no (non; nol; nolle; nollo)
Riccardo Ambrosini
1. ‛ No ', sia come avverbio negativo che come negazione sostantivata, è contrapposto a ‛ sì ' in un passo delle Rime (L 47 che 'l si e 'l no di me in vostra [...] 4 8 io temo forte non lo cor si schianti); nei casi in cui il verbo della proposizione dipendente da temere' è al congiuntivo, per la mancanza di altro elemento subordinante, n. funge da congiunzione e ricopre le funzioni del latino ne (v. 5.11.).
3 ...
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Stile
Giuseppe Patota
Scritti politici minori
Per avere un’idea dello stile che caratterizza la prosa politica di M. è necessario (e per alcuni aspetti sufficiente) analizzare alcuni dei suoi scritti [...] che gli trapassano (Discorsi III i 17-21).
Si veda, ancora, il caso dell’obiezione fittizia incardinata su un congiuntivo ipotetico, costantemente confutata da un perentorio «rispondo», di cui si è segnalata la presenza sia nel Discursus de pace ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] relativo qualsiasi elemento nominale (soggetto, oggetto, sintagmi preposizionali) e si può avere l’uso di indicativo, congiuntivo, condizionale e infinito.
A queste due caratteristiche si aggiunge la possibilità della relativa di inserirsi tra i ...
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prima (pria)
Ugo Vignuzzi
Avverbio (e, in unione con ‛ che ' o ‛ di ', introducendo una proposizione dipendente, congiunzione) temporale, di media frequenza nell'opera dantesca. Anche se a rigore le [...] : non si presentano, in D., casi di temporali implicite, con il verbo all'infinito, introdotte da ‛ p. + di '), in cui il congiuntivo è obbligatorio (cfr. R.C. Mäder, p. 117; J. Schmitt Jensen, pp. 501-502 e anche 414).
Ecco alcuni tra gli esempi ...
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La Sicilia, buona parte della Calabria e il Salento (la parte meridionale estrema della Puglia) formano l’area linguistica definita meridionale estrema. Tale territorio trova proprio nella sua posizione, [...] cui può corrispondere, per reazione, il ricorso ‘indebito’ al passato prossimo (l’ho visto tanto tempo fa);
(e) il congiuntivo imperfetto usato come esortativo (mi spicciasse «si decida a servirmi»);
(f) la frequente collocazione del verbo alla fine ...
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quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] di sotto (unica attestazione di ‛ qual che ' seguito da verbo all'indicativo - sebbene i codici Ro e Urb rechino il non improbabile congiuntivo sie -, oltre a Pd XI 41 d'amendue / si dice l'un pregiando, qual ch'om prende); Pd XXII 114. In Pg XIV ...
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Assumiamo convenzionalmente che l’età umanistica e rinascimentale coincida con i secoli XV e XVI. È questa l’epoca, in Italia come negli altri paesi dell’Europa occidentale, dell’emergere delle lingue [...] , amorono, furno, arebbono «avrebbero», ecc.; prima persona plurale del presente in -iamo (forma innovativa, analogica sul congiuntivo): amiamo, non amemo; prima persona singolare dell’imperfetto in -a (forma etimologica, contro la forma analogica ...
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né
Riccardo Ambrosini
1. Della congiunzione coordinante negativa né, le attestazioni, pochissime nella Vita Nuova (10, di cui 2 in poesia: circa lo 0,05% del lessico totale), sono statisticamente più [...] Nuova.
3.2. In una quindicina di casi né apre una proposizione o una frase: il verbo è spesso al condizionale o al congiuntivo o accompagnato dal modale ‛ dovere ', e il tono è costantemente assertivo: II IV 16 Né si meravigli alcuno...; I VI 6 Né lo ...
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La parola regola, applicata a una lingua, ha due significati fondamentali: quello di «descrizione di un meccanismo della lingua stessa» e quello di «precetto, ammonizione per parlare o scrivere bene». [...] ) e alternative liberamente selezionabili (per es., quella che nel periodo ipotetico dell’irrealtà del passato oppone il tipo con congiuntivo e condizionale – se me lo avessi detto, sarei venuto prima – al tipo con imperfetto indicativo – se me lo ...
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Siena
Giorgio Varanini
Pier Vincenzo Mengaldo
S. è fra le città toscane, a parte Firenze, la più frequentemente ricordata da D., sia direttamente sia attraverso i vari personaggi senesi, gli episodi [...] , ma il cui colorito linguistico non appare a noi municipale, ove si tolgano appunto le prime persone singolari dell'imprefetto congiuntivo in -sse.
Bibl. - D.A., De vulg. Eloq., a c. di P. Rajna, Milano 1896 (ediz. anastatica, ibid. 1965) 74 ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...