LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] Commentaria) fu ristampata a Venezia, con la citata correzione della patria meridionale di Luca. Un errore congiuntivo presente nel proemio ("sciscitatus" invece di "facti citatus", leggibile correttamente nel ms. vaticano), peraltro, potrebbe ...
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ancora (ancore)
Freya Anceschi
È presente in tutta l'opera volgare con 384 occorrenze, in funzione di avverbio e di congiunzione, nella forma intera e nella tronca (nel Fiore anche in quella aferetica [...] concessiva, col valore di " sebbene ", " quantunque ", sia isolata, sia strettamente unita alla congiunzione ‛ che ', ma sempre con il verbo al congiuntivo, è presente in Vn XXIII 3 ancora che sana fosse; Cv II I 6 Lo quarto senso si chiama anagogico ...
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sempre (sempre mai)
Ugo Vignuzzi
Avverbio di tempo, di frequenza media nell'opera dantesca: 2 casi nella Vita Nuova, 21 nelle Rime, 78 nel Convivio (di cui uno in integrazione, in IV XX 7), e 77 nella [...] in ver lo sole, vedrebbe quello andarsi nel braccio sinistro, in cui può forse scorgersi un esempio del trapasso da tale tipo a quello ipotetico-limitativo moderno (" purché ", con la presenza obbligatoria del congiuntivo, come nel caso presente). ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] posposto al nome, preposto agli aggettivi e ai genitivi, sostituzione dell’infinito con perifrasi participiali, o con il congiuntivo in proposizione secondaria).
Oltre che in Albania, l’albanese è parlato in Grecia intorno a Kastoria e in Iugoslavia ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] , grazie ai legami flessionali, appare molto più libero; la semplificazione dell’ipotassi e l’impiego ridotto del congiuntivo; la tendenza a costruire analiticamente la frase, esprimendo le relazioni per mezzo di preposizioni invece dei casi ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] esercita un forte influsso sulle vocali. Nella morfologia, notevoli la caduta delle desinenze dei casi, la perdita del modo congiuntivo e la riduzione delle forme verbali derivate. Nella sintassi, il fenomeno più tipico è il cosiddetto ‘w conversivo ...
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(V, p. 458; App. I, p. 196; II, I, p. 311; III, I, p. 176; IV, I, p. 196)
Negli anni Settanta e Ottanta, lo sviluppo socioeconomico austriaco è stato simile, nei tratti essenziali, a quello dei paesi più [...] als trinkende uhr, 1983, oltreché nella sfiziosa 'opera parlata' Aus der Fremde, 1980, giocata tutta sull'uso del congiuntivo); o come F. Mayröcker (n. 1924), che promuove una fenomenologia poetica che esalta la creatività verbale in un gioco ...
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ITALICI
Francesco RIBEZZO
*
. Si designa con questo nome un gruppo di popolazioni che abitarono l'Italia antica, le quali presentano particolari affinità linguistiche che conferiscono loro una posizione [...] *ghabh-ā-ti contro ga(i)bid "prende" da *ghabh-i-ti. Ora questo è il caso nel latino e nell'osco-umbro per i congiuntivi tulat rispetto a tollo da *tol-nō; tagat, umbro-sabell. ta[h]a(t) accanto a tango; umbro neiř-habas "ne habeant" contro un pres ...
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. Nome dato, per la prima volta dal Bleek nel 1862, in base a criterî linguistici, ai popoli che occupano quasi tutta l'Africa negra a sud del Golfo di Guinea e dei grandi laghi equatoriali (v. la tavola [...] al verbo, per es. Kaguru ni-langa "io vedo", u-langa "tu vedi". Questa forma non è frequente, però è normale col modo congiuntivo (cfr. il citato Suaheli tu-tume) e si trova non di rado nell'espressione negativa (Suaheli ha-tu-tumi), nel perfetto e ...
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UGROFINNICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
Jozsef SZINNYEI
. Le lingue ugrofinniche sono le seguenti: 1. l'ungherese, 2. il vogulo, 3. l'ostiaco, 4. il sirieno, 5. il votiaco, 6. il ceremisso, 7. il mordvino, [...] . βüδəšt "la loro acqua", ma ungh. fájuk, lovuk.
Quanto al verbo, il protougrofinnico possedeva tre modi (indicativo, congiuntivo e imperativo) e tre tempi (presente, e due preteriti); i tempi indicavano specialmente la qualità dell'azione (compiuta ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...