anzi
Aldo Duro
. 1. Come preposizione, ha due soli esempi di significato locativo, " davanti ", " in presenza di ": Rime dubbie VII 4 quella / ... per che tu, parlando anzi lei, palpi, e Pg XXXI 30 [...] vespero e squille, e If VIII 33 Chi se' tu che vieni anzi ora? Un solo esempio con reggenza di participio congiunto: Cv IV XV 13 mai non domandano, mai non ascoltano, disiano essere domandati e, anzi la domandagione compiuta, male rispondono, prima ...
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abbellire (abbellare)
Gallicismo frequente nella lirica del tempo di D. (cfr. Chiaro Sì m'abelisce vostro parlamento, e Come 'l fantin 3). Come D. stesso ci dice nella serie sinonimica da lui istituita [...] 132 secondo che v'abbella (ma il Parodi si mostrava esitante e non escludeva che possa trattarsi di un congiuntivo da ‛ abbellire '). Estensivamente, intransitivo pronominale, in Detto 174 vale " compiacersi ": lo me' cor s'abbella / di non le mai ...
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Luigi Pirandello (Girgenti [Agrigento] 1867 - Roma 1936) è uno scrittore nutrito di cultura glottologica, dialettologica e filologica (Spampinato 1996; Sgroi 2009a). Si laureò infatti a Bonn nel 1891 con [...] , nell’altra camera (ivi, p. 741, didascalia)
Sono frequenti le forme di ➔ dativo etico (27), l’indicativo invece del congiuntivo (solo nelle interrogative indirette: 28), il che nel senso temporale di «in cui» (29):
(27) Venzi: Le abbiamo portato ...
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colare
Andrea Mariani
. L'unica occorrenza che ci presenta un sicuro esempio dell'uso del verbo in D. è quella di Pg XXV 78 il calor del sol... si fa vino, / giunto a l'omor che de la vite cola; ed [...] in -a di un verbo come ‛ colere ', può essere superata se s'interpreta la voce verbale come un congiuntivo esortativo, che ripeta le parole presumibilmente scritte sul calice contenente la reliquia di Arrigo: commentano, infatti, le Chiose anonime ...
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. È il nome (Κελτοί o Κελται) che le fonti greche (primo in ordine di tempo il frammento d'Ecateo di Mileto che parla dei Celti situati intorno a Marsiglia, colonia greca) dànno ai popoli, i quali nella [...] con cinque tempi, un presente, due passati, due futuri in irlandese; un presente, due passati, un futuro in cimrico. Il congiuntivo ha un presente e un imperfetto (irlandese e cimrico). L'imperativo non ha tempi. La nozione di aspetto non ha più una ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] remoto per riferirsi a eventi recenti (mai però dello stesso giorno), l’imperfetto congiuntivo del tipo venisse qua per venga qua; a un livello basso appartengono il congiuntivo per condizionale in chi l’avesse detto «chi l’avrebbe detto», io dicessi ...
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Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] , il torinese distingue in tutte le coniugazioni le prime persone plurali di indicativo e congiuntivo presente (per es., indicativo [byˈtuma] «mettiamo», ma congiuntivo [ˈbytu] «mettiamo»), e nella prima e terza coniugazione le seconde plurali di ...
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Gian Giorgio Trissino, nato a Vicenza nel 1478 e morto a Roma nel 1550, è uno dei letterati di maggior rilievo della prima metà del Cinquecento (➔ Umanesimo e Rinascimento, lingua dell’) e il più importante [...] priva di exempla d’autore, risulta normativamente debole perché accoglie più forme (per es., nella seconda persona del presente congiuntivo: ami e ame; scrivi, scrive e scriva; apri, apre e apra), accordando solo in certi casi (come nel condizionale ...
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Benedetto Varchi (Firenze 1503 - ivi 1565), dopo la laurea in utroque iure a Pisa e un breve esercizio di professione notarile, si dedicò alla poesia e agli studi umanistici. Di sentimenti repubblicani, [...] di -v- (havea, parea); futuri e condizionali analogici (trovarrete, pregarrei); congiuntivo vadia; forme in -ino della terza persona plurale del congiuntivo presente (voglino) e imperfetto (guardassino, fussino). Al condizionale, alla terza persona ...
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Il termine analogia designa il processo diacronico attraverso cui una parola cambia forma fonologica e morfologica per diventare più somigliante a un’altra parola già esistente nella lingua. Tale processo [...] si è avuta l’estensione degli originari suffissi flessivi della seconda e quarta coniugazione latina -eāmus e -iāmus prima al congiuntivo e poi all’indicativo di tutte le classi (Maiden 1998: 127-129): l’antica forma amamo (< amāmus) è stata ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...