FRASE
La frase è un insieme di parole disposte intorno a un verbo di senso compiuto e autonomo. Si possono distinguere due tipi di frase.
• La frase semplice (detta anche ➔proposizione) è formata da [...] bene
La subordinazione può presentare due forme:
– la forma esplicita, quando usa un verbo di modo finito (indicativo, congiuntivo, condizionale)
Siamo venuti perché ti vogliamo bene
– la forma implicita, quando usa un verbo di modo indefinito ...
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volere
Alessandro Niccoli
Le presenze di v. nell'opera dantesca assommano a 694 (Vita Nuova 60; Rime 53; Rime dubbie 13; Convivio 182; Inferno 79, Purgatorio 84, Paradiso 75; Fiore 131; Detto 17), distribuite [...] 8, Pg XIII 69, Fiore XIV 11, XXXVIII 6, XLII 5, LXII 8, I XVI 3, XCIX 6.
Seguito dalla congiunzione ‛ che ' e il congiuntivo: Cv III I 6 di questa ragione due grandi ammaestramenti si possono intendere: l'uno si è di non volere che alcun vizioso si ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] Sintatticamente, è stato spesso segnalato come romano (ma è in realtà centromeridionale) l’indicativo al posto del congiuntivo in dipendenza dei verbi d’opinione (➔ psicologici, verbi), la cui diffusione nell’italiano contemporaneo è stata attribuita ...
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Monteverdi, Angelo
Giuseppina Gerardi Marcuzzo
Filologo (Cremona 1886 - Roma 1967). Allievo di F. Novati, si laureò in lettere a Milano nel 1908. Seguì a Roma come borsista i corsi di E. Monaci, a Firenze [...] (v. 39); e come la similitudine delle gru migranti verso il freddo dei monti Rifei (vv. 43-45), ipotetica come il congiuntivo volasser, descriva la situazione irreale che D. ha voluto creare - lo studioso lascia poi la lettura del canto per esaminare ...
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In fisica, funzione introdotta per caratterizzare particolari campi di forza posizionali ed estesa, sotto opportune condizioni, a campi vettoriali di natura qualsiasi.
Per estensione, il complesso dei [...] «potere» e un infinito: possum persĕqui «potrei enumerare»; il p. del passato è espresso in genere dall’imperfetto congiuntivo: L. Lentŭlus satis erat fortis orator ... quaerĕres in iudiciis fortasse melius «Lucio Lentulo era vigoroso come oratore ...
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VERBO (fr. verbe; sp. verbo; ted. Zeitwort; ingl. verb)
Giacomo Devoto
Categoria di parole che indicano un'azione, opposta al nome che indica cosa o qualità; come il nome, categoria di parole fornita [...] un modo ma non con un altro: come per noi il futuro che va d'accordo con l'indicativo ma non con il congiuntivo né con il condizionale.
4. Le differenze di tempo influiscono più di tutte le altre sulle vicende della organizzazione del verbo. Nella ...
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spoltrire [spoltre, in rima, cong. pres. II singoli
Maurizio Dardano
Per " scuotere la pigrizia " appare con una sola occorrenza: Omai convien che tu così ti spoltre (If XXIV 46). È l'ammonimento che [...] ". Tra questi verbi c'è appunto ti spoltre (ma cfr. forbi [If XV 69], non mi garra [XV 92]). La forma del congiuntivo spoltre ha la desinenza -e, com'è normale nella Commedia per tutte le classi di verbi, esclusa la prima (v. Castellani, Nuovi Testi ...
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Scrittore austriaco (Klagenfurt 1880 - Ginevra 1942). Dopo essersi lasciato alle spalle un'insostenibile situazione familiare e la frequentazione di collegi e accademie militari, si diplomò in ingegneria [...] . L'opera si poneva quale epopea della fine e dell'impossibilità dell'epica, come romanzo della "realtà al congiuntivo" opposta a quella tradizionale all'indicativo. La disarticolazione della totalità, come aveva intuito Nietzsche, infrange il grande ...
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TAMILI
Elio MIGLIORINI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione dell'India Inglese, che conta circa 18 milioni d'individui, appartenenti alle razze scure della penisola; essi occupano specialmente la parte [...] formata con l'ausiliare paḍu "soffrire" aggiunto all'infinito; il riflessivo è formato aggiungendo -kol "prendere" al participio congiuntivo. Il causativo è formato aggiungendo ikkiru per il presente, ittu per il passato e ippu per il futuro.
Bibl ...
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si (se; sé; sil; sin)
Riccardo Ambrosini
1. Le forme oblique del pronome di III singol. comprendono la tonica ‛ sé ', poco attestata e per lo più dopo preposizione, e, assai più frequenti, le atone proclitiche, [...] "; per il nesso ‛ se ne ', cfr. girsene, portandosene, valsene, gissen, fassene).
L'enclisi, costante con il gerundio, il congiuntivo esortativo (If XXXIII 82 muovasi la Capraia e la Gorgona), nella posizione contemplata dalla legge Tobler-Mussafia e ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...