tema (femm.)
Alessandro Niccoli
Indica lo stato d'animo, opposto alla speranza, di chi pensa che possa verificarsi un evento dannoso, doloroso o spiacevole, al quale vorrebbe sottrarsi; per il fatto [...] da una proposizione o infinitiva introdotta da ‛ di ' (Vn IX 13 per tema ch'avea di discovrire lo mio secreto) o posta al congiuntivo: Rime LXXVII 10 per tema non sia preso; CIII 29 per tema non traluca / lo mio penser di fuor; Rime dubbie XXVIII 3 ...
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L’espressione lingua (o italiano) d’oggi, così come quella, equivalente, di italiano contemporaneo (entrambe usate negli studi: per l’una Cortelazzo 2000, LId’O 2004, Dardano & Frenguelli 2008; per [...] anche il valore puntuale e perfettivo proprio del passato remoto, ha vari usi modali: in partic., sostituisce spesso il congiuntivo e/o il condizionale in periodi ipotetici (se venivi ti divertivi) e può avere valore attenuativo, di cortesia o ...
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sapere (savere)
Alessandro Niccoli
Le presenze di s. nell'opera, canonica o no, di D. assommano a 541 (Rime 43, Rime dubbie 20, Vita Nuova 46, Convivio 159, Inferno 71, Purgatorio 73, Paradiso 44, Fiore [...] , e If X 105); II plur. savete (Rime XL 1, LXX 1). Indicativo imperfetto: II singol. sapei; I plur. sapavam (Pg XIV 127).
Congiuntivo presente: II singol. sappi, sacci (Fiore LXII 1); III singol. saccia (Rime dubbie V 43, XVII 3, Fiore CLIX 2, CCIX 7 ...
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La grammaticalizzazione è il fenomeno per cui forme linguistiche libere (per es., parole) perdono gradualmente l’autonomia fonologica e il significato lessicale, fino a diventare forme legate con valore [...] + che (tu) canti».
Per quanto riguarda il condizionale, il latino non lo possedeva, ma esprimeva i suoi valori con il congiuntivo o, a volte, con l’indicativo. Si tratta dunque di un’innovazione romanza: il costrutto aveva struttura molto simile a ...
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L’espressione lingua colloquiale indica il complesso di usi linguistici che si manifestano primariamente, ma non esclusivamente, quando si parla in situazioni naturali e spontanee e in contesti informali; [...] verbali. Due sono i tratti più evidenti: l’espansione degli usi modali dell’indicativo (in sostituzione sia del congiuntivo sia del condizionale) e quella dei valori temporali dell’indicativo presente (Bertinetto 1986; Berretta 1994; ➔ lingue romanze ...
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RELATIVE, PROPOSIZIONI
Nell’analisi del periodo, le proposizioni relative sono proposizioni ➔subordinate introdotte da un pronome o da un avverbio relativo che esprimono una qualità riferita a un elemento [...] e dalle congiunzioni ➔relative dove, ove, donde e onde; hanno il verbo all’indicativo quando indicano un fatto certo, al congiuntivo o al condizionale quando indicano un fatto possibile
Gli amici con i quali sono andato in vacanza
Non trovo nessuno ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] es-t e il latino er-i-t c'è soltanto la differenza rappresentata dalla vocale tematica. Ma questa indicava il vecchio congiuntivo che in latino è andato perduto e sopravvive solamente in alcune forme con valore di futuro.
In italiano il morfema dell ...
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Le interrogative dirette sono frasi indipendenti (come negli esempi 1 e 2) o principali (es. 3) che contengono una domanda:
(1) hai dormito bene?
(2) quando vieni?
(3) pensi che Carlo abbia ragione?
Nella [...] domande ma richieste, chi parla evita di formulare una richiesta in modo perentorio, col verbo all’imperativo (52) o al congiuntivo esortativo (53), e sostituisce la richiesta con una domanda (54-58). Si noti la differenza:
(52) passami il sale!
(53 ...
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Nelle lingue si hanno fenomeni di semplificazione quando una struttura più complessa è sostituita da una più semplice, cioè «più facile, più agevole, […] meno impegnativ[a] ecc. a qualche livello per l’utente» [...] ne usano una sola» (Simone 1993: 63).
Un secondo fenomeno, che interessa l’intera penisola, è la riduzione del ➔ congiuntivo in favore dell’indicativo, soprattutto in frasi dipendenti da verbi come credere, ritenere, ecc. (4) e più in generale nelle ...
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Il linguaggio della cortesia è l’insieme delle strategie, norme e convenzioni verbali adottate da una comunità per contenere la conflittualità e favorire l’armonia nell’interazione comunicativa. In quanto [...] cosa fare).
Tra i modi verbali, sono indicatori di cortesia alcuni usi del condizionale (➔ condizionale) e del congiuntivo (➔ congiuntivo). In quanto implica di norma l’idea di un qualche condizionamento reale o ipotetico, implicito o esplicito, il ...
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congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....
congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...