CAUSALI, CONGIUNZIONI
Le congiunzioni causali sono ➔congiunzioni subordinative che introducono le proposizioni ➔causali esplicite.
Quelle più comuni sono perché, siccome, poiché, giacché, che, se
Non [...] con l’andamento dei consumi (www.agi.it)
Le proposizioni causali possono essere introdotte, inoltre, da una serie di locuzioni ➔congiuntive: per il fatto che, per il motivo che, dal momento che, dato che, visto che.
Usi
Tra le congiunzioni causali ...
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Le congiunzioni sono elementi invariabili del discorso (➔ parti del discorso) che uniscono (lat. coniunctio, da coniungĕre «unire insieme») due elementi sintattici: elettivamente due frasi; nel caso delle [...] e, in alcuni casi, la perdita dell’effetto sul modo verbale (per es., comunque quando non è seguito da un verbo al congiuntivo con valore concessivo, ma all’indicativo o al condizionale, e assume un valore parafrasabile come «in ogni caso»).
Hanno un ...
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L’italiano ammette che parole diverse si combinino stabilmente tra loro (➔ polirematiche, parole) per dare luogo sia a significati dati dalla somma degli elementi (ferro da stiro), sia a traslati (vicolo [...] prassi, come dimostrano tutt’al più, senz’altro, or ora, alla buon’ora, ecc.
Le ➔ locuzioni avverbiali e congiuntive hanno grafie unite sistematiche per alcuni elementi costitutivi: semmai / sebbene / seppure; nemmeno / neanche / neppure, ma possono ...
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Nelle frasi consecutive si esprime l’effetto dell’evento o dello stato di cose espresso nella principale o in una frase precedente:
(1) ha piovuto talmente tanto che il fiume è straripato
In quest’esempio [...] è l’indicativo. Se la conseguenza è probabile, cioè non posta come certa, si ricorre al ➔ condizionale o al ➔ congiuntivo, che può anche comparire in presenza di una causa negata:
(21) era così triste che niente avrebbe potuto sollevarle il morale ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] la chiarezza o la forza lo richiedono, l’oggetto ora si anticipa ora si ripete nella medesima proposizione, mediante le forme congiuntive dei pronomi»; 1881: 311) si deve probabilmente a Charles Bally, che ne fa cenno nel quadro più ampio dei casi di ...
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Si intende per stile nominale uno stile (soprattutto nella lingua scritta) in cui la scelta del nome, unita a quella dell’aggettivo e dei verbi in modi non finiti (➔ modi del verbo), prevale sulla scelta [...] la preoccupazione (di ... / riguardo a ...), la propensione (a ...), la difficoltà (a ...), la frequenza (di ...), ecc.;
(b) le locuzioni preposizionali e congiuntive che hanno al centro un nome: a causa di, ad opera di, alla luce di, in attesa di, a ...
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Le frasi causali sono frasi subordinate che esprimono la causa (➔ causalità, espressione della) o il motivo dell’evento codificato nella principale; più in generale, esse rientrano tra le costruzioni sintattiche [...] fattuale di queste subordinate; nell’italiano meno sorvegliato può tuttavia accadere che l’indicativo prenda il posto del congiuntivo:
(15) Non ho tentato il suicidio perché ero depresso all’idea di nuovi interrogatori sull’Irangate [...]. Quel che ...
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Le congiunzioni coordinative (o coordinanti) sono parole funzionali invariabili il cui compito è quello di collegare tra loro due o più elementi linguistici (principalmente sintagmi o frasi; i cosiddetti [...] in genere, torno a casa [a Natale e] a trovare i miei; [a Pasqua]
In prospettiva interlinguistica, la coordinazione congiuntiva o copulativa è il tipo di coordinazione più diffuso. In italiano, la congiunzione dedicata alla sua espressione formale è ...
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Come indicò Saussure (1916), la lingua si può studiare in due modi: o lungo l’asse della simultaneità, descrivendo il sistema di fenomeni esistente in un momento dato, in una certa comunità di parlanti, [...] in -i di tutte le desinenze» (Castellani 1952: I, 70) e dunque si ha canti, abbi, dichi; infine «l’odierna desinenza -a nei congiuntivi dei verbi in -ére, -́ere, -ire si trova qua e là dall’inizio del XIV secolo [per es. in Dante, Inf. VIII, 57 ...
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congiuntiva
s. f. [uso sostantivato dell’agg. congiuntivo]. – In anatomia, esile membrana mucosa che riveste la superficie posteriore delle palpebre per ripiegarsi poi a ricoprire la parte anteriore del bulbo oculare (a livello del quale è...
congiuntivo
agg. e s. m. [dal lat. tardo coniunctivus, der. di coniungĕre «congiungere»]. – In genere, che congiunge, che serve a congiungere. In partic.: 1. In grammatica: a. Pronome c., sinon. raro di pronome relativo; particella c., sinon....