Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] la vitalità del mito. La città reale è anche città mentale; se l'alterità di questa s'appanna e si appiattisce di Giovanni Sagredo, a Venezia nel 1833) Antonio Correr. «Che confusione», insiste, «sia questa di principe e ministro in uno congiunti io ...
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Narrativa
Claudio Magris
di Claudio Magris
Narrativa
sommario: 1. Tramonto dell'epica e crisi del romanzo: la dissoluzione del grande stile. 2. Totalità e regressione: la cancellazione del soggetto [...] resa alle cose cosi come sono, ossia al dominio della confusione e della barbarie, è una complicità con l'anonimo e stessa del poeta, è una produzione totalmente calata nella struttura mentale e sensibile dell'artista, quest'ultimo non può non vivere ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] più complesso.
La pur sommaria ricostruzione dell'enciclopedia mentale che s'imponeva all'intelletto di un uomo è più oscuro segue, e si giudica solamente l'ordine e la confusione. Così si disporrà tra gli assiomi omogenei in primo luogo il primo ...
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Novellieri del Cinquecento
Marziano Guglielminetti
Occorre riconoscere, preliminarmente, che la narrativa del Cinquecento, e in particolare la novellistica, rimane tutt'oggi res nullius. o, se si vuole, [...] narratori, che hanno approfittato del ventennio appena delineato di confusione e d'incertezza, sono ormai scomparsi. Nella situazione- di chi è afflitto da questa autentica distorsione mentale. Ma ci sono esempi ancora più calzanti, entrambi ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] di questa operazione: c'era da arredare un ampio spazio mentale, e il nuovo mobilio trovò a poco a poco l' uno che 'l tenne per lo braccio»), e poi, tra la confusione della gente accorsa, si sfoga miseramente in un balbettio affannoso («Quelli il ...
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Critica letteraria
RRené Wellek
di René Wellek
Critica letteraria
sommario: 1. Il termine e il concetto di critica. 2. Teoria della letteratura. 3. Critica pratica e storia della letteratura. 4. Procedimenti [...] la quale ‟un'eccitazione mentale che devii dalle abitudini normali della nostra vita mentale deve avere una corrispondente deviazione può essere paragonata a quella di Babilonia dopo la confusione delle lingue. Essa riflette l'enorme varietà della ...
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Giordano Bruno e Tommaso Campanella: Opere
Augusto Guzzo
Romano Amerio
La figura di Giordano Bruno è - oltre alla potenza e originalità della sua mente - così tragica, che la coscienza italiana non [...] Bari, Laterza, 1927, che dalla stessa molteplicità degli interessi mentali bruniani conclude senz'altro alla inorganicità, asistematicità e, in fondo, superficialità, avventatezza e confusione del pensiero bruniano, considerato indegno e incapace di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] ’ingegno che ne è all’origine sia stato la facoltà mentale privilegiata, in quanto risorsa capace di trovare relazioni tra oggetti » che serve a tenere lontano la minaccia della confusione.
Educato alle nitide classificazioni di Linneo in una famiglia ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] e stilistico). Il volgarizzamento, infine, è "situazione mentale prima ancora che attività specifica", se è vero che varietà. Nella morfologia verbale non era ancora generale la confusione della III persona singolare e plurale. Il perfetto era ancora ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] » sono ciò che crocianamente si definisce e si condanna come «confusione della Poesia con l’Oratoria». E, non ci inganniamo, cotesto , una coerenza e consonanza con la forma ed informazione mentale e morale razionalistica, il Manzoni si fa di tal ...
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confusione
confuṡióne s. f. [dal lat. confusio -onis, der. di confundĕre «confondere», part. pass. confusus]. – 1. Il confondere, il confondersi, l’essere confuso. In partic.: a. Situazione di più cose o persone mescolate o riunite insieme...
confusionale
confuṡionale agg. [der. di confusione]. – Di confusione: stato c. (o confusione mentale), forma di psicosi acuta che interviene nelle più diverse condizioni morbose, caratterizzata da uno stato di grave offuscamento della coscienza,...