DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] infatti, il S. Offizio aveva solennemente condannato i cosiddetti "riti cinesi", cioè, fra l'altro, i sacrifici in onore di Confucio e degli antenati, che Matteo Ricci ed i missionari più aperti avevano considerato come semplici cerimonie civili, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Tommaso Braccini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del XVI secolo gli Europei presenti in Oriente sono principalmente i Portoghesi. [...] ottiene nel 1583 il permesso di soggiornare a Canton, in Cina. Iniziano a studiare la lingua e gli scritti di Confucio e, dopo qualche anno, si trasferiscono a Pechino nella speranza di ottenere i favori dell’imperatore. Nel 1601 ottengono il ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] K. Jaspers aveva considerato G. il più "decisivo" degli uomini "normativi", superiore per questo a Socrate, Buddha e Confucio. Tralasciando la corrente filosofica occidentale (B. Pascal, S. Kierkegaard, E. Husserl, H. Bergson, M. Blondel, E. Stein, S ...
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Il senso etimologico non dice più nulla del contenuto moderno, attuale della parola; così come il borghese di oggi è altra cosa del burgensis o bourgeois che troviamo mentovati negli atti e diplomi del [...] le Histoires de voyages, le Bibliothèques orientales; ammira nell'Oriente l'umanità dei costumi, la tranquillità di vita; trova in Confucio l'ideale del saggio legislatore. E, tutto preso com'è dall'idea d'un progresso al vertice del quale stanno la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] analogo si delineò a proposito della questione dei riti cinesi. Nel 1693 la denuncia contro il sincretismo del culto di Confucio e degli antenati defunti, inviata a Roma da Charles Maigrot, membro del seminario delle Missioni di Parigi e vicario ...
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Relazioni internazionali
Carlo Maria Santoro
Definizioni
Oggetto della disciplina politologica delle 'relazioni internazionali' è lo studio della politica internazionale. La politica internazionale [...] 'antichità, da Tucidide a Polibio, da Plutarco a Senofonte e a Cesare, ma anche, dall'altro lato dell'Eurasia, da Confucio a Hsun Tzu.
Al tempo stesso, però, lo studio della politica internazionale si specializzava per settori e per campi di indagine ...
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Franco Mazzei
La Cina al bivio
Oggetto di questo articolo è l’analisi dei profondi mutamenti prodotti dalla transizione del potere dall’Atlantico al Pacifico nella già complessa geopolitica dell’Asia [...] in Africa e in America Latina. Altro segno evidente del soft power di Pechino è l’istituzione di centinaia di istituti Confucio nel mondo, peraltro (cosa del tutto anomala) all’interno degli atenei. Perché mai la Cina dovrebbe seguire una strategia ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Produzione, circolazione e gestione dei testi
Jean-Pierre Drège
Produzione, circolazione e gestione dei testi
Il processo di produzione e circolazione dei testi [...] a ciò che è corretto (Erya, noto anche come Lessico letterario). Il Classico della pietà filiale e i Dialoghi di Confucio furono integrati ai Classici, così come l'Avvicinamento a ciò che è corretto. Si stamparono inoltre due opere che trattavano ...
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Cecilia Gatto Trocchi
Magia
L'anima inquieta dell'Occidente
La compulsione all'irrazionale
di Cecilia Gatto Trocchi
24 gennaio
L'organizzatrice di televendite Vanna Marchi, sua figlia e altre cinque persone [...] è palese persino nelle strutture simboliche: secondo il Rito Scozzese, nella "cripta" sono poste le statue di Confucio, Zarathustra, Buddha, Ermete Trismegisto, Platone, Gesù, Maometto e una stella per "colui di domani". Si presuppone così ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Le vie di comunicazione e i mezzi di scambio commerciale premonetali e monetali
Lo studio delle vie di comunicazione [...] mercanti, molti dei quali entrano a far parte dei circoli politici e filosofici, come ad esempio Duanmu Si, discepolo di Confucio, che oltre a notevole ricchezza acquisì, proprio grazie all'esperienza dovuta alla sua mobilità di mercante, un ruolo ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...