UNGARETTI, Giuseppe
Stefano Colangelo
UNGARETTI, Giuseppe. – Nacque l’8 febbraio 1888, ad Alessandria d’Egitto, da Antonio e da Maria Lunardini, entrambi di origine contadina, provenienti dai dintorni [...] ’ultimo, il pittore Gino Severini, nonché Charles Péguy, direttore dei Cahiers de la Quinzaine, Georges Sorel e il filosofo Confucio Cotti; poté ammirare Picasso e Henri Rousseau, e frequentare le Soirées de Paris, il mensile diretto da Apollinaire e ...
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FENICE
L. Caterina
Estremo Oriente. - Uccello favoloso che appare solo in tempo di pace e di prosperità, chiamato dai Cinesi fenghuang e dai Giapponesi hō-ō. Il suo nome implica l'unione della f. maschio [...] le virtù del sovrano e la bontà del suo governo. Si dice pure che sia apparsa al tempo in cui nacque Confucio.
La f. orientale ha molte analogie simboliche con quella dei Greci: entrambe sono immortali, dimorano nelle più alte regioni dell'aria ...
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POLITICA
Felice Battaglia
. La parola "politica" viene intesa secondo diverse accezioni. In primo luogo come arte di governo (ted. Staatskunst), quindi come scienza del governo (ted. Staatswissenschaft). [...] Kâmandaki, trad., intr. e note, Roma 1925. Per la Cina: Kuo-Cheng Wu, Ancient Chinese Political Theories, Shangai 1928; G. Tucci, Confucio e Lao-Tse, in Nuova rivista storica, anno VI (1922), p. 262 segg. Per l'ebraismo: L. Salvatorelli, Lo stato e ...
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Nome, limiti, estensione. - Penisola limitata dal Mar del Giappone e dal Mar Giallo e che fa parte attualmente dell'Impero giapponese. Il suo nome deriva da Korai (cinese Kao-li), designazione d'un regno [...] -to-sa presso Taikyū (secoli XV-XVII) e il Sök-wang-sa presso Gensan (secoli XV-XVI). Hanno forme piuttosto cinesi i templi di Confucio e di Kwanu, dio della guerra, a Söul, come pure i ponti e le mura; mentre le porte monumentali di detta città (Nam ...
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missioni cristiane
Antonio Menniti Ippolito
La diffusione del messaggio di Cristo nel mondo
Solo alla fine del 6° secolo si può cominciare a parlare di missioni quali tentativi organizzati di diffondere [...] di sé critiche e condanne. In Cina già dagli inizi del Seicento essi reputarono che gli atti di venerazione verso Confucio o altre pratiche religiose non fossero incompatibili col cristianesimo. Lo stesso fecero in India e in Giappone. Domenicani e ...
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(dal gr. ἀστρονομία) - Le origini dell'astronomia presso i popoli primitivi si confondono con quelle della civiltà e della religione. Non è da pensare tuttavia che la psiche collettiva degli aggregati [...] la latitudine di Pechino, non si hanno tracce di una loro descrizione del cielo meridionale. Boreali sono i gruppi ai quali accenna Confucio nei suoi libri (sec. V a. C.):. e anche nello studio dello zodiaco si direbbe che gli astronomi del Celeste ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] 475 a.C. e consisteva in un semplice edificio con tre ambienti ove si conservavano gli oggetti appartenuti a Confucio (abiti, strumenti musicali, libri). Dal 539 d.C. il tempio ha subito numerosi rimaneggiamenti e ricostruzioni fino ad assumere ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il 2015 della Thailandia è stato dominato dall’attentato terroristico al tempio induista di Erawan, nel cuore della capitale, che ha causato [...] di non voler interferire negli affari interni thailandesi. Ha una valenza simbolica il fatto che 23 dei 41 Istituti Confucio presenti in Asia sudorientale si trovino in territorio thailandese e che proprio la Thailandia nel 2015 sia stata scelta per ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] in quanto «figlio del Cielo»; la condanna del culto che ogni suddito, compresi i cattolici, era tenuto a tributare a Confucio e agli antenati; il metodo non ortodosso di calcolare il calendario; l’acquisto di una proprietà nei pressi del mausoleo del ...
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BORGIA, Alessandro
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Velletri il 6 nov. 1682 da Clemente Erminio e da Cecilia Carboni. Nel 1695 fu inviato a Roma presso lo zio Giovanni Paolo Borgia, canonico della cattedrale [...] ambiguità: infatti, poiché nel breve Ex illadie (19 marzo 1715), dopo la condanna del culto di Confucio e degli antenati, considerato superstizioso, si permettevano quelle cerimonie che "intra limites civilium, et politicorum rituum contineantur ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...