Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] A maggior ragione furono rintracciati prodromi di socialismo in talune prospettive di rigenerazione collettiva presenti nel confucianesimo, nel taoismo, nell'islamismo, e soprattutto nel cristianesimo delle origini, prima che diventasse la religione ...
Leggi Tutto
Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] Ethik und den Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] religioso in senso stretto, è praticato dalla grande maggioranza della popolazione, convivendo con la fede buddhista.
Il confucianesimo apparve nel 5° secolo. Nel 17° sec., nella sistemazione razionalistico-formalistica datagli da Zhu-Xi (1130-1200 ...
Leggi Tutto
Modernizzazione
Carlo Trigilia
Introduzione
Le scienze sociali contemporanee fanno largo uso del termine 'modernizzazione' per indicare un processo di mutamento su larga scala che avvicina una determinata [...] una matrice originaria nell'influenza delle grandi religioni. In particolare, per il capitalismo asiatico è importante il ruolo del confucianesimo. La sfera di influenza di una grande religione tende a delimitare lo spazio di una civiltà, intesa come ...
Leggi Tutto
L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] esperti nell'arte della ceramica e della porcellana. I Cinesi seguivano religioni diverse da quella cristiana, in particolare il confucianesimo e il taoismo.
Marco Polo
Nel 12° secolo iniziarono a giungere in Europa le prime notizie della Cina. Il ...
Leggi Tutto
Valori
Loredana Sciolla
Il concetto di valore
Il termine 'valore' è usato abitualmente nel linguaggio ordinario in due significati diversi, ma interscambiabili. In un primo significato qualsiasi cosa [...] fondo l'influenza decisiva che possono avere svolto storicamente alcuni strati sociali sull'etica delle religioni universali. Il confucianesimo, ad esempio, costituì "l'etica di ceto di uno strato di beneficiari razionalistico-secolari di formazione ...
Leggi Tutto
Religione
Hans G. Kippenberg
1. Introduzione
La sociologia della religione non è nata come ramo particolare della scienza della religione, bensì in seno alla sociologia stessa (v. Tenbruck, 1991, p. [...] della religione, cimentandosi nell'impresa titanica di indagare il rapporto tra l'economia e le grandi religioni mondiali - confucianesimo, induismo, buddhismo, islamismo e cristianesimo. A spingerlo su questa strada fu la convinzione che non solo il ...
Leggi Tutto
confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...
inglobare
v. tr. [der. di globo; cfr. conglobare] (io inglòbo, ecc.). – Inserire (o assorbire, annettere) in un insieme in modo da formare un tutto unico, incorporare: prodotti che fanno i. nella malta piccole quantità d’aria; spec. con riferimento...