Pensatore cinese (Zou, Shandong, 551 a. C. circa - Qufu 479 a. C.). Il suo cognome era Kong: per nomi ebbe Qiu e Zhong Ui, ma è passato alla storia col nome di Kong Fuzi ("Maestro Kong"), donde i gesuiti [...] proprio si è conservato solo negli ambienti più tradizionalisti e, dopo il 1949, solo a Taiwan. La valutazione del confucianesimo come eredità culturale ha invece attraversato varie fasi: la condanna più violenta è stata espressa durante una campagna ...
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Scrittore cinese (Mengxian, Henan, 768 - Chang'an 824). Uno dei più noti prosatori di tutta la letteratura cinese, maestro nello stile antico (guwen). Fu assertore del confucianesimo contro l'influenza [...] del buddismo negli ambienti intellettuali del tempo ...
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23 d.C.). Guidò la rivolta contro la dinastia Qin e, dopo averla abbattuta, divenne imperatore (202 a.C.). Durante il suo regno adottò una serie di misure per favorire l'economia, provata da anni di guerra, [...] e promosse la centralizzazione dello Stato accettando il confucianesimo. ...
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Wang Mang
Imperatore cinese (n. 1° sec. a.C.-m. 1° sec. d.C.). Considerato dalla storiografia cinese come usurpatore per antonomasia, fondò nel 9 d.C. la dinastia Xin, «rinnovamento» (9-23 d.C.). Fu [...] promotore di numerose riforme: abolizione dei grandi latifondi, ridistribuzione delle terre, abolizione della schiavitù privata, svalutazione monetaria; patrocinò il confucianesimo. La rivolta dei Sopraccigli rossi pose fine alla dinastia. ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] il controllo imperiale su feudi e marchesati. Sotto W. ci fu un grande sviluppo della burocrazia imperiale e il confucianesimo, di cui il filosofo Dong Zhongshu fu il massimo rappresentante, divenne dottrina ufficiale dello Stato. W. sviluppò il ...
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Yongle
Quarto figlio di Hongwu e principe di Yan (n. 1360-m. 1424). Fu il terzo imperatore della dinastia dei Ming e salì al trono dopo aver deposto con una rivolta il nipote, l’imperatore Jianwen, regnando [...] e ampliato. Y. istituì la Grande segreteria i cui membri provenivano dall’Accademia imperiale Hanlin; favorì il confucianesimo e ordinò la stesura di una grande enciclopedia, Yongle dadian. Y. perseguì una politica estera ambiziosa inviando ...
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Filologo e poeta giapponese (1697 - 1769). Uno dei maggiori rappresentanti della cosiddetta "scuola di studî nazionali" (kokugaku), fiorita durante la seconda parte del periodo Tokugawa (1697-1769). Pubblicò [...] famosa antologia poetica del sec. 8º. Noto anche il suo Kokuikō ("Studio sul carattere nazionale", 1765), rivalutazione della religione e della letteratura autoctone contro le influenze del buddismo e del confucianesimo, importati dal continente. ...
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Taizong
Secondo imperatore della dinastia Tang (618-907), viene considerato uno dei più grandi sovrani cinesi (n. 599-m. 649). Li Shimin, secondogenito dell’imperatore Gaozu, è passato alla storia con [...] rapporti diplomatici col regno del Tibet inviando una principessa in sposa al re Songtsen Gampo, mentre la campagna contro la Corea si risolse in una disfatta. In campo religioso T. favorì il confucianesimo e il taoismo a scapito del buddhismo. ...
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Sociologo e storico (Erfurt 1864 - Monaco di Baviera 1920). La sua sociologia, concepita come scienza pura, è immune da concetti naturalistici e da costruzioni speculative: polemico al tempo stesso contro [...] Ethik und den Geist des Kapitalismus per finire allo studio comparato delle religioni orientali (taoismo, confucianesimo, induismo, buddismo, giudaismo), nell'intento di mostrare, contro le interpretazioni correnti di derivazione marxista (R ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] , nella Cina e nel Giappone. P. Humbertclaude ha avanzato l'ipotesi che il C. sarebbe l'autore della confutazione del confucianesimo, seconda delle tre parti di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...
inglobare
v. tr. [der. di globo; cfr. conglobare] (io inglòbo, ecc.). – Inserire (o assorbire, annettere) in un insieme in modo da formare un tutto unico, incorporare: prodotti che fanno i. nella malta piccole quantità d’aria; spec. con riferimento...