RICCI, Matteo
Ronnie Po-chia Hsia
RICCI, Matteo. – Nacque a Macerata il 6 ottobre 1552 da Giovanni Battista, speziale, e da Giovanna Angiolelli. Primogenito di numerosi figli, studiò con i padri della [...] quelle che sono le ricompense della virtù e le punizioni del male. L’etica cristiana non è così diversa dal confucianesimo, in quanto essa sostiene la bontà originaria dell’uomo, in sintonia con gli insegnamenti del saggio confuciano Mencio. Come il ...
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PUINI, Carlo
Elisabetta Corsi
PUINI, Carlo. – Nacque a Livorno il 29 maggio 1839 da Giuseppe e da Maria Antonia Pajer.
Autore particolarmente prolifico, Puini appartenne appieno a quella generazione [...] come una religione non autoctona, dato che presenta molte affinità con il buddismo e che solo il confucianesimo può considerarsi autenticamente cinese.
Il biennio1877-78 fu particolarmente prolifico, probabilmente anche in relazione all’assunzione ...
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COSTANZO, Camillo, beato
Giuliano Bertuccioli
Nato nel novembre 1571 a Bovalino (Reggio Calabria), da Tommaso e da Violante Montana, originari di Cosenza, studiò per due anni diritto civile a Napoli; [...] , nella Cina e nel Giappone. P. Humbertclaude ha avanzato l'ipotesi che il C. sarebbe l'autore della confutazione del confucianesimo, seconda delle tre parti di cui si compone l'opera Myōtei Mondō(Dialogo fra le due dame Myushu e Yutei), apologetica ...
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LONGOBARDO, Niccolò (Long Huamin, Jinghua)
Elisabetta Corsi
Nacque a Caltagirone il 10 sett. 1565 da Francesco, di famiglia patrizia, e da una tale Pernuzza. Nel settembre del 1581 entrò nel collegio [...] egli aveva ereditato dal Valignano, nei confronti delle religioni autoctone dei Cinesi e in particolare del confucianesimo. Era direttamente assimilabile all'atteggiamento che i Padri della Chiesa avevano tenuto nei confronti delle religioni ...
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VAGNONE, Alfonso
Elisabetta Corsi
VAGNONE (Vagnoni, Vagnonus, Vanhoni), Alfonso. – Nacque a Trofarello (Torino) nel gennaio del 1568 (Archivum Historicum Societatis Iesu, ARSI, JapSin, 134, c. 303, [...] dall’altro gli accomodanti, cioè coloro i quali, riconoscendo i semina verbi presenti nei testi antichi cari al confucianesimo, approvarono l’uso di termini desunti da questa tradizione testuale, si inasprì ulteriormente. Il visitatore impose digiuni ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] Cina, si erano sempre opposti alla strategia ricciana di cercare di convertire la Cina accettando quanto più possibile del confucianesimo, considerato come una morale, una dottrina dello Stato e non come una fede religiosa.
Sbarcato a Canton il 6 ...
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confucianesimo
confucianéṡimo s. m. – Sistema di dottrine religiose, filosofiche, etiche, sociali e politiche elaborato dal pensatore cinese Confucio (c. 551-479 a. C.) e dai suoi successori; basato su una particolare attenzione verso la formazione...
inglobare
v. tr. [der. di globo; cfr. conglobare] (io inglòbo, ecc.). – Inserire (o assorbire, annettere) in un insieme in modo da formare un tutto unico, incorporare: prodotti che fanno i. nella malta piccole quantità d’aria; spec. con riferimento...