al-Fatàh Sigla rovesciata di Ḥarakat at-Taḥrīr al-waṭanī al-filasṭīnī (con l’omissione delle iniziali di al-waṭanī «nazionale»), movimento di liberazione nazionale palestinese. Costituito a partire dal [...] 1957, soprattutto a opera di Y. ‛Arafāt, nel 1965 avviò la guerriglia contro Israele e dopo il conflitto del 1967 assunse l’egemonia all’interno dell’Organizzazione per la libreazione della Palestina. Con le elezioni del 1996 prese il controllo del ...
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Consiglio per la cooperazione del Golfo
Origini, sviluppo e finalità
Il Consiglio per la cooperazione nel Golfo è stato istituito nel maggio del 1981 dai paesi arabi facenti parte del Golfo Persico. [...] Il momento storico in cui l’organizzazione è nata vedeva un conflitto in corso tra l’Iraq di Saddam Hussein e l’Iran appena coinvolto dalla Rivoluzione islamica dell’Ayatollah Khomeini e, in tale contesto, aveva come obiettivo implicito anche quello ...
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Militare e uomo politico sudanese (n. Hosh Wad Banaqa 1945). Al potere dal 1989 in seguito a un colpo di Stato attuato da ufficiali vicini al Fronte islamico nazionale, nel 2004 il governo presieduto da [...] al-B. ha concesso una limitata autonomia alle regioni del Sud del Paese, ponendo fine alla guerra civile. Il conflitto però è proseguito nel Darfur. Dal 2009 nei confronti di al-B. pende un mandato di arresto emesso dalla Corte penale internazionale ...
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Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] a 3, in Asia da 16 a 9, in Medio Oriente da 9 a 5. Unica eccezione era forse l’Europa, i cui conflitti scendevano da 8 a 1: dopo un ventennio post-bipolare, il Vecchio continente sembrava davvero ormai in pace. Come avremo meglio occasione di vedere ...
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Enzo Pace
La geopolitica contemporanea senza religione non è pienamente comprensibile. Quest’ultima è una ‘password’ che permette di accedere più facilmente alla decodifica del sistema delle relazioni [...] Milizie Tutsi
Le principali linee di divisione fra le forze in campo possono essere sinteticamente descritte nel modo seguente:
a) il conflitto Tutsi-Hutu, che si era svolto tra il 1993 e il 1995 e che aveva avuto come teatro il territorio del ...
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migliorismo
Orientamento, sviluppatosi negli anni Settanta e Ottanta del Novecento nel Partito comunista italiano e in generale nella sinistra, per cui si ammette la possibilità di migliorare il sistema [...] operando all’interno delle sue stesse strutture e accettandone in parte i metodi, secondo un atteggiamento di collaborazione anziché di conflitto programmatico e radicale. ...
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Movimento tendente a promuovere l’unità culturale e politica fra tutti i popoli di lingua turca. Sviluppatosi dai primi del Novecento sia in ambiente ottomano sia in aree soggette all’impero zarista, durante [...] la Prima guerra mondiale fu incoraggiato da Istanbul soprattutto in chiave antirussa. Dopo la fine del conflitto, movimenti panturchi continuarono a manifestarsi in Asia centrale fino agli anni 1920. Scomparso il p. politico nei decenni successivi ( ...
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La Bosnia-Erzegovina è stata al centro della guerra che ha interessato i territori della ex Iugoslavia all’inizio degli anni Novanta. A seguito del referendum del 1° marzo 1992, che sanciva l’indipendenza [...] Russia, Germania e Stati Uniti (e in seguito anche dall’Italia). Nel 1994 fu raggiunto un primo accordo per la risoluzione del conflitto tra Croati e Bosniaci, a seguito del quale si formò una federazione croato-musulmana. Nel 1995, dopo la strage di ...
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Vedi Israele dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Dal punto di vista storico Israele rappresenta la realizzazione dell’obiettivo del movimento sionista, il progetto nazionale ebraico nato nel [...] 1967. Anche se sul campo le forze israeliane finiscono per conseguire dei vantaggi, si pone il problema della soluzione diplomatica del conflitto, cui si arriva parzialmente con la Pace di Camp David tra Egitto e Israele nel 1979. Dal 1979 al 1987 l ...
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Partigiano, giornalista e uomo politico italiano (Roma 1920 - ivi 2012). Laureatosi in Giurisprudenza a La Sapienza di Roma (con una tesi in Economia Politica), durante la Seconda guerra mondiale è stato [...] ufficiale di Marina, prima di aderire nel 1944 alla Resistenza. Così come altri partigiani, dopo la fine del conflitto si è iscritto al Partito Comunista Italiano e nel 1946 ha iniziato a scrivere per L’Unità (di cui è stato anche direttore). Sempre ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...