Governabilità
Gianfranco Pasquino
Introduzione
Non esiste una definizione comunemente e concordemente accettata di 'governabilità'. Anzi, molto spesso il termine usato è 'ingovernabilità', oppure si [...] S., Neoconservatorismo e politica americana, Bologna 1986.
Giddens, A., La società europea degli anni ottanta: divisioni di classe, conflitto di classe e diritti di cittadinanza, in Le società complesse (a cura di G. Pasquino), Bologna 1983, pp. 153 ...
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di Giovanni Ziccardi
I percorsi – più o meno occulti – dei flussi di dati digitali tra stati, corporations e utenti, il cosiddetto Datagate e la conseguente necessità di proteggere i cittadini da azioni [...] oltre alle due Coree e ad alcuni stati della ex Unione Sovietica.
Per ‘guerra elettronica’ s’intende, generalmente, un’attività di conflitto tra stati che non avviene con armi fisiche ma che viene effettuata tramite l’utilizzo di reti e computer. Le ...
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socialdemocrazia
Il nome s., assunto in Germania dal Partito socialista tedesco (➔ Partito socialdemocratico tedesco) al suo nascere, si è poi generalizzato a tutti i partiti socialisti (➔ ) di altri [...] sforzo militare dei rispettivi Stati, sancendo di fatto la crisi della seconda Internazionale (1889-1914). Il conflitto fu l’occasione per l’individuazione, all’interno dei differenti partiti socialisti, di minoranze rivoluzionarie che cominciarono ...
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Movimento tendente a favorire la cooperazione politica, economica e culturale tra gli Stati del continente americano.
Le origini
La sua origine può essere rinvenuta nel pensiero di S. Bolívar, che ne [...] 1938) non fu approvata l’alleanza difensiva contro le minacce dall’esterno proposta da Roosevelt. Prima che avesse termine il conflitto, però, si svolse a Città di Messico una conferenza straordinaria sui problemi della guerra e della pace, che portò ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] del patriottismo e della guerra. A determinare la crisi dell’I. intervenne nel 1914 lo scoppio del primo conflitto mondiale: i partiti socialisti di Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia e Belgio aderirono alle politiche nazionali dei rispettivi ...
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Uomo politico (Troia 1853 - Roma 1931). Presidente del Consiglio (1914), su posizioni conservatrici, allo scoppio della Prima guerra mondiale passò da neutralismo a interventismo e promosse i negoziati [...] . Dichiarata la guerra, rimase al potere fino all'offensiva austriaca nel Trentino (10 giugno 1916). Dopo la fine del conflitto fu delegato alla Conferenza di Parigi e rappresentò quindi l'Italia a Ginevra. In un primo tempo fiancheggiatore del ...
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Mansour Hadi, Abd Rabbu. - Uomo politico yemenita (n. Abyan 1945). Entrato nell’esercito all’inizio degli anni Settanta, durante la guerra civile scoppiata nel 1994 si è schierato al fianco di A. A. Ṣāliḥ; [...] a guida saudita di Ṣāliḥ, questi è stato accusato dai ribelli sciiti di tradimento e ucciso. Nell'aprile 2022 l'uomo politico ha trasferito i poteri a un collegio esecutivo incaricato di porre fine con strategie politiche al conflitto bellico. ...
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I termini americanismo e antiamericanismo vengono usati in campo politico-sociale per indicare le opposte reazioni provocate dall'influenza americana, la cosiddetta americanizzazione, nonché dall'azione [...] papa Leone xiii nel 1899. In quell'anno, con l'enciclica Testem benevolentiae, il pontefice risolse il conflitto sorto nella Chiesa cattolica statunitense fra gli 'americanisti' che, influenzati dal protestantesimo progressista e dalla necessità di ...
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Sonia Lucarelli
Verrà un giorno in cui la guerra vi parrà altrettanto assurda e impossibile tra Parigi e Londra, tra Pietroburgo e Berlino, tra Vienna e Torino quanto sarebbe impossibile e vi sembrerebbe [...] regime politico di uno stato, il rispetto dei diritti umani, lo sviluppo sostenibile.
I problemi per l’Eu subentrano quando i conflitti si fanno violenti e gli strumenti politici e militari a sua disposizione sono più deboli. In tal caso, infatti, il ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] ecclesiastici, B., attento all'una e agli altri, si pose ancora a fianco di Corrado.
La politica dell'imperatore, nel conflitto apertosi tra l'arcivescovo di Milano e la maggior feudalità a lui legata e i valvassori, desiderosi d'un inserimento nel ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...