Fondamentalismo
Massimo Introvigne
di Massimo Introvigne
Fondamentalismo
sommario: 1. Il Fundamentalism project e la discussione sulla nozione di fondamentalismo. a) Premesse metodologiche; b) Il Fundamentalism [...] geopolitica, dopo la caduta del muro di Berlino nel 1989, la dissoluzione dell'Unione Sovietica nel 1991 e il riemergere di conflitti che la logica di un mondo diviso in due blocchi aveva, se non sopito, quantomeno messo tra parentesi. Dall'ampia ...
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Vedi Moldavia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Moldavia è una repubblica parlamentare stretta tra Romania e Ucraina, indipendente dal 1991. Una striscia nordorientale del suo territorio, [...] con la polizia moldava. Nel 1992, tuttavia, le ostilità si trasformarono rapidamente in una guerra aperta. Nel corso del conflitto, la 14a Armata Sovietica di stanza a Tiraspol, composta da circa 14.000 soldati e coadiuvata da quasi 5000 volontari ...
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Partito socialdemocratico austriaco
(Sozialdemokratische Arbeiterpartei Österreichs, SDAPÖ, poi Sozialdemokratische Partei Österreichs, SPÖ) Partito politico austriaco. La SDAPÖ fu costituita al Congresso [...] critici verso la guerra ma non favorevoli a trasformarla in rivoluzione proletaria, come chiesto da Lenin. Alla fine del conflitto, che determinò la crisi dell’impero austro-ungarico, mentre la sinistra del partito, che si riconosceva nell’esperienza ...
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Uomo politico statunitense (n. New Heaven, Conn., 1946). Laureatosi nel 1975 presso la Business School della Harvard University (Cambridge, Mass.), B. iniziò l'attività di imprenditore nel settore petrolifero. [...] da una serie di avvicendamenti nel governo, come le dimissioni del segreterio alla difesa D. Rumsfeld (nov. 2006), simbolo del conflitto in Iraq. L'esito molto discusso della campagna in Iraq ha provocato, tuttavia, nelle elezioni di metà mandato del ...
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Uomo politico italiano (Magreta 1920 - Modena 2004), rappresentante del cattolicesimo democratico e sociale, deputato e ministro del lavoro nel governo Fanfani (aprile-luglio 1987); fu tra i fondatori [...] , alla fine dei 45 giorni della Repubblica, il più lungo e impegnativo combattimento dei partigiani modenesi. Al termine del conflitto mondiale, iniziò la sua carriera politica e sindacale: negli anni 1945-46 fu eletto segretario provinciale della DC ...
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di Gianfranco Pasquino
È impossibile definire e analizzare la d. senza, al contempo, definire, in sé e per contrasto, la sinistra e analizzarla nelle sue differenze rispetto alla destra. È quanto hanno [...] nostra concezione di che cosa è d. e che cosa è sinistra. Se consideriamo solo tre tradizionali assi di conflitto, ossia quello religioso: laicità e religiosità; quello economico: Stato e mercato (o, anche se non perfettamente coincidente, pubblico e ...
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Parlamento
Bernard Crick
di Bernard Crick
Parlamento
sommario: 1. Il concetto di parlamento. 2. Le origini dei parlamenti. 3. I modelli classici. 4. I parlamenti moderni e la formazione dello Stato. [...] per riscuotere imposte e per mobilitare l'opinione pubblica comportò limitazioni e tensioni. Dopo la morte di Elisabetta, il conflitto venne alla luce. La Corona perse il sostegno del parlamento e tentò di governare da sola, alla maniera allora ...
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MAGGIORANZA, PRINCIPIO DI
Augusto Barbera
Carlo Fusaro e Vincenzo Denicolò
Diritto
di Augusto Barbera, Carlo Fusaro
Introduzione
Il principio di maggioranza è quello in base al quale nell'ambito [...] capo): il prevalere dei più sostituisce l'esito d'un eventuale conflitto. Non c'è ancora l'idea di una maggioranza che non è concepita come frutto di un processo fra soggetti in conflitto, ma come verità che la maggioranza si limita a scoprire in ...
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DORIA, Giorgio
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 4 dic. 1708 dal marchese Andrea e da Livia Maria Centurione. Fu inviato a studiare a Roma nel collegio Clementino insieme col cugino Carlo Spinola. [...] nuovo imperatore rischiava di sconvolgere gli equilibri europei e creava grandi tensioni fra gli Stati cattolici. Erano infatti in conflitto la casa d'Austria, Carlo Alberto, principe elettore di Baviera, ed Elisabetta Farnese, regina di Spagna.
Nel ...
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BRESCIANI, Carlo
Mario Belardinelli
Nacque a Brescia il 23 sett. 1876 da Giuseppe e Carolina Rovetta, in una famiglia borghese di vivi sentimenti cattolici. Aderì alla Gioventù cattolica, del cui circolo [...] disciplinata fiducia nel governo. Durante la guerra si mantenne comunque in linea con le posizioni di Meda. Alla fine del conflitto il B. era uno dei più influenti membri del mondo cattolico di Brescia: presidente della giunta diocesana di Azione ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...