Secondo figlio (Greenwich 1491 - Londra 1547) di Enrico VII e di Elisabetta di York, salì al trono nel 1509. Nel 1534 uscì dalla Chiesa di Roma e diede vita alla Chiesa anglicana, di cui si fece proclamare [...] ultimi anni di regno piena consapevolezza, attribuendo al dispotismo Tudor questo carattere nazionale, tentando un superamento del conflitto religioso attraverso una formula conciliativa che farà, dopo i regni di Edoardo VI e Maria I, la grandezza ...
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Movimento nato nel 2009 come libera associazione di cittadini e composto dai cosiddetti “attivisti 5 stelle” (già Amici di B. Grillo, poi definiti dalla stampa “grillini”). Anche se il loro peso politico [...] ’Assemblea costituente con un voto degli iscritti on-line ha abbracciato la linea politica di Conte, negli ultimi tempi in conflitto con quella di Grillo, dichiarandosi favorevole tra l’altro all’abolizione del limite dei due mandati e alla rimozione ...
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Servizi segreti
Giuseppe De Lutiis
I s. s., o servizi di informazione e sicurezza, sono organismi militari o civili che svolgono attività di spionaggio, controspionaggio e più in generale raccolta di [...] una professionalità di buon livello che gli permise, nel periodo immediatamente precedente l'entrata in guerra e durante il conflitto, di mettere a segno una serie di operazioni di spionaggio, come la violazione notturna di alcune ambasciate sia a ...
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Vedi Venezuela dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La storia del Venezuela e dei suoi rapporti col mondo è profondamente condizionata dal petrolio, di cui è tra i maggiori produttori ed esportatori [...] religiosa: benché nel complesso sia rispettata, sia la Chiesa cattolica sia la comunità ebraica sono entrate più volte in conflitto con il governo; la prima accusandolo di limitare le libertà pubbliche e di invadere il suo ambito pastorale e la ...
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PICA, Giuseppe
Carmine Pinto
PICA, Giuseppe. – Nacque a L’Aquila il 9 settembre 1813 da Giovanni e Niccola Sardi.
La sua famiglia apparteneva al ceto medio meridionale che aveva guadagnato potere economico [...] ’endemica presenza delle bande di briganti. Il parlamentare aquilano apparteneva al notabilato che da decenni si misurava con il conflitto civile, la violenza politica e le fratture del vecchio Regno, consapevole che la crisi dello Stato, la guerra e ...
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PODRECCA, Luigi Guido
Fulvio Conti
PODRECCA, Luigi Guido. – Nacque a Vimercate (Milano) il 4 dicembre 1865 da Carlo e Amalia Antonia Galli.
Il padre, avvocato, garibaldino e scrittore, aveva sposato [...] su posizioni nazionalistiche ancora più estreme che lo portarono a interrompere la collaborazione con L’Asino e, dopo la fine del conflitto, a essere fra i primi aderenti al fascismo. Sul finire del 1919 si trasferì a Milano come redattore del Popolo ...
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Il comunismo
Massimo L. Salvadori
Per comunismo si intende una dottrina la quale sostiene che il massimo benessere per l’umanità è conseguibile unicamente mediante la formazione di una società basata [...] di una società omogenea e armonica, e la pace civile all’interno degli Stati e il venir meno delle ragioni dei conflitti tra gli Stati. La storia del comunismo ha avuto inizio nell’antichità ed è culminata nel Novecento nella costituzione di regimi ...
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CAISSOTTI DI CHIUSANO, Luigi
Alessandro Zussini
Nacque a Torino il 3 apr. 1868 dal conte Emilio e da Laura Ferrero d'Ormea. Di nobile famiglia piemontese, ebbe una educazione ispirata a tradizionali [...] farsi paladino dell'interventismo sulle pagine di Vita e pensiero e ad indossare la divisa che lasciò solo al termine del conflitto. Abbandonò da quel momento, e per sempre, ogni attività pubblica e si ritirò in una sua avita casa di campagna presso ...
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Vedi Tanzania dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Repubblica Unita della Tanzania, formata dal Tanganica e dall’isola di Zanzibar, è uno dei paesi più dinamici dell’area africana orientale. [...]
Le relazioni con la vicina Uganda, con cui la Tanzania è stata in guerra tra il 1978 e il 1979 – in un conflitto che ha causato la morte di più di 100.000 persone – sono migliorate sensibilmente nel corso degli ultimi venti anni, anche grazie ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] (n. 1939), A. Yehoshua (n. 1936), D. Grossman (n. 1954), S. Horn (n. 1951) hanno assunto posizione rispetto al conflitto arabo-israeliano, raccontandone le paure quotidiane e nello stesso tempo immaginando sviluppi e soluzioni. In Africa, contro le ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...