Il fenomeno di nuclei di popolazione economicamente attiva, capace e desiderosa di lavoro, ma senza impiego, ha accompagnato costantemente, in ogni fase l'andamento dei mercati anche nel sec. XIX. Si trattava, [...] .
Vediamone alcune. In conseguenza delle circostanze di fatto nelle quali si è trovata l'economia mondiale dopo il conflitto, molte delle regioni, specie quelle a carattere coloniale che più avevano possibilità di assorbire mano d'opera, sono ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] delle rendite (v. fig. 1: spostamento dalla curva f₁ alla curva f₂). In tale impostazione è difficile leggere un conflitto necessario tra classi sociali per quel che riguarda la distribuzione. Marx, partendo da Ricardo, elaborò invece una teoria del ...
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Nazionalizzazioni
Pier Angelo Toninelli
Introduzione
Nella letteratura politica ed economica degli ultimi anni il fenomeno delle nazionalizzazioni viene sottoposto a una profonda - talvolta devastante [...] società; 2) i primi quarant'anni di questo secolo, nei quali, a seguito delle vicende del primo conflitto mondiale e, soprattutto, dei disastrosi effetti della grande crisi, si incepparono i tradizionali meccanismi di funzionamento dell'economia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola di economia agraria
Guido Fabiani
L’evoluzione dal 1850 al 1950 della Scuola di economia agraria va analizzata da una duplice prospettiva. In primo luogo, considerando come, sul piano generale, [...] che si è adoperato a fornire le analisi necessarie ad avviare il rilancio dell’agricoltura italiana all’indomani del primo conflitto mondiale. Tra il 1907 e il 1911, come Commissario centrale per la statistica agraria aveva impostato il servizio ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] governo austriaco che nel frattempo aveva militarizzato i suoi stabilimenti aeronautici di Vienna e di Budapest. Alla fine, del conflitto, questo suo atteggiamento e il fatto che a Milano risiedevano due suoi fratelli e una sorella gli facilitarono l ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] colpire gli abusi verificatisi o aggravatisi durante il conflitto, assicurare il saldo degli arretrati, rimuovere riottose nuovo scontro con la Francia. Ancor prima della conclusione del conflitto le sue doti di organizzatore sicuro ed energico, di " ...
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CENTURIONE, Ottavio
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo degli Oltramarini, nacque a Genova in data imprecisabile del sec. XVI da Cristoforo, banchiere attivo a Siviglia e legato da rapporti finanziari [...] ogni minimo passo falso era sfruttato dai ministri spagnoli per ostacolare le missioni degli ambasciatori genovesi. Un altro grave conflitto scoppiò quando i Protettori di S. Giorgio decretarono la confisca di una tartana al servizio del re di Spagna ...
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CAVALLI (Caballis, Cabal, vom Ross, Härpfer), Antonio (di, de)
Alfred A. Strnad
Apparteneva con tutta probabilità a una famiglia residente a Venezia o in Terraferma, ma non è possibile stabilire con [...] del contrasto con l'arciduca dovette essere il suo rifiuto a consegnare Castel Pietra presso Beseno: in vista dell'imminente conflitto con la Serenissima non era tollerabile che questo castello di confine si trovasse in mano a un veneziano. Anche se ...
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Attività economica che, attraverso operazioni di compravendita, mira a trasferire, nel tempo e nello spazio, beni dal produttore al consumatore, sia direttamente sia soprattutto attraverso l’opera d’intermediari.
Il [...] e i non meno gravi problemi della riconversione delle altre. Tuttavia, ancor prima della cessazione del Secondo conflitto mondiale, lo sforzo di collaborazione organizzata che trovò espressione nella istituzione delle Nazioni Unite riguardò anche la ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...] , hanno perduto quel primato che ebbero nel periodo prebellico. L'enorme cumulo di rapporti creditizî nati dal conflitto mondiale per i debiti di guerra; lo sviluppo, dianzi impensato, dell'attività finanziaria internazionale e dell'esportazione ...
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conflitto
s. m. [dal lat. conflictus -us «urto, scontro», der. di confligĕre «confliggere»]. – 1. Combattimento, guerra, scontro di eserciti: un c. armato; il primo c. mondiale; lungo, sanguinoso, immane c.; venire a c.; del c. esecrando La...
guerra
guèrra s. f. [dal germ. werra]. – 1. Conflitto aperto e dichiarato fra due o più stati, o in genere fra gruppi organizzati, etnici, sociali, religiosi, ecc., nella sua forma estrema e cruenta, quando cioè si sia fatto ricorso alle armi;...