Revisionismo storiografico
Marcello Flores
La complessa questione del r. s., delle sue caratteristiche e delle sue manifestazioni, deve essere situata, per poter essere compresa adeguatamente, nelle [...] di situazioni in cui era presente, o era terminato da poco, un conflitto armato o comunque segnato da un forte tasso di violenza. I casi Iugoslavia e dell'Unione Sovietica.
Il caso degli storici palestinesi. - Nel primo caso a essere stato messo sotto ...
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Politica internazionale
Mario Del Pero
La crisi dell'egemonia statunitense
Durante gli anni Novanta del 20° sec. il sistema internazionale fu attraversato da pulsioni e processi ambivalenti. L'ottimismo [...] , dove essa ha interagito con altre dinamiche preesistenti e, più di tutto, con l'annoso e mai risolto conflitto arabo-israelo-palestinese. Il maggior beneficiario della guerra si è rivelato l'Irān sciita, che ha visto notevolmente estesa la sua ...
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TRANSGIORDANIA (XXXIV, p. 168; App. I, p. 1059)
Ettore ROSSI
F. G.
Nel 1943 su una superficie di circa 89.975 kmq. la Transgiordania contava 340.000 ab. di cui 300.000 musulmani sunniti, 10.000 musulmani [...] Questa fedeltà ebbe una nuova conferma allo scoppio del secondo conflitto, quando (4 ottobre 1939) il governo transgiordanico si resistenza della Siria. L'evoluzione della situazione palestinese, col previsto ritiro delle truppe britanniche e il ...
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MUBĀRAK, MuḤammad Ḥusnī
Guido Valabrega
Uomo politico egiziano, nato il 4 maggio 1928 a Kafr al-Musallah, un villaggio della provincia di al-Manūfīyya. Intraprese da giovane la carriera militare; concluse [...] gradualmente a compiere alcune scelte di rilievo: l'appoggio alla linea di Y. ῾Arāfāt sulla questione palestinese, il sostegno all'῾Irāq nel conflitto con l'Iran, l'impegno al miglioramento dei rapporti con la Libia. Tutto ciò favorì il recupero ...
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ḤUSAYN, Ibn Ṭalāl
Guido Valabrega
(App. III, I, p. 819; IV, II, p. 140)
Dalla fine degli anni Settanta la politica di Ḥ. non ha perso di vista l'obiettivo del recupero dei territori occupati. Per questo, [...] comune con l'OLP nel sostegno all'῾Irāq durante il conflitto con l'Iran.
Specie nella fase che seguì l'invasione israeliana (1982) in Libano e il ridimensionamento della presenza palestinese a Beirut, il confronto con ῾Arafāt parve giungere a un ...
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RABIN, Yitzahak
Martina Teodoli
Militare e uomo politico israeliano, nato a Gerusalemme il 1° marzo 1922 da una famiglia di immigrati di origine russa. Si diplomò presso la Scuola agraria di Kadūri [...] e in questa veste diresse le operazioni militari durante il conflitto del giugno 1967.
Ambasciatore negli USA (1968-73), e prevede l'avvio di una fase transitoria di autonomia palestinese nei territori occupati. Per questa volontà di pacificazione gli ...
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SHEKĪB, Arslān
Ettore Rossi
Letterato e uomo politico arabo, nato il 25 dicembre 1869 nel Shūf (Libano), morto a Beirut il 9 dicembre 1946. Fu deputato al parlamento ottomano nel 1913, collaborò con [...] presiedette la delegazione siro-palestinese presso la Società delle Nazioni. A Ginevra pubblicò dal 1930 il periodico La Nation Arabe. Nel 1934 fece parte della delegazione arabo-musulmana che andò in Arabia per comporre il conflitto fra l'Arabia Sa ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] arabo-israeliano in corso dal 1948 non solo non è un conflitto tra due nazioni (se non per il caso specifico israeliano-palestinese), ma anche distorce, in qualche modo, le prospettive ‛nazionali' proprie dei singoli paesi musulmani interessati ...
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Costantino fra divinizzazione e santificazione
Una sepoltura contestata
Giorgio Bonamente
Gli imperatori romani erano, per tradizione secolare, assimilati sotto più aspetti alla divinità, sia in vita, [...] R. Lizzi Testa, Legislazione imperiale e reazione pagana. I limiti del conflitto, in Cristianesimo nella Storia, 30 (2009), pp. 385-409; G 56), su uno georgiano del VII secolo e sul calendario palestinese-georgiano del X secolo; cfr. G. Garitte, Le ...
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L'ETA ANTICA
Manlio Simonetti
L'ETÀ ANTICA
Le fonti
Al fine di conoscere la storia del papato dal I al VI secolo, mediamente le fonti sono scarse e soprattutto, com'è naturale attendersi, non [...] .), che si distinguevano all'interno del giudaismo sia palestinese sia della diaspora. Per tornare a Paolo, non vescovo Felice, la Chiesa di Roma fu di nuovo coinvolta in un conflitto dottrinale, quello che da alcuni anni era in corso ad Antiochia, ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...