Cisgiordània Nome con il quale si designa comunemente quella parte della Palestina (comprendente, fra l'altro, il settore orientale di Gerusalemme), detta anche West Bank, con riferimento al territorio [...] era previsto un regime internazionale, avrebbe dovuto far parte dello stato arabo-palestinese previsto dal piano di spartizione dell'ONU del nov. 1947, ma durante il conflitto del 1948-49 fu occupata dalla Giordania e poi annessa. Occupata quindi ...
Leggi Tutto
Uomo politico iracheno (al-Awǧa, presso Takrīt [Tikrīt], 1937 - Baghdād 2006). Tra i protagonisti del colpo di Stato (1968) attuato dal partito nazionalista arabo Ba´th, nel 1979 concentrò nelle sue mani [...] pesante situazione in cui si trovava l'Iraq dopo la fine del conflitto indusse Ḥ. a tentar di risolvere con un nuovo atto di forza del summit dell'ottobre 2000 sulla crisi israelo-palestinese. Dopo gli attacchi terroristici dell'11 settembre 2001 ...
Leggi Tutto
Uomo politico statunitense (n. Hope, Arkansas, 1946). Laureatosi in legge alla Law School della Yale University, portò a termine gli studi a Oxford (1968-70). Esponente democratico, procuratore generale [...] nordirlandese (1998) e impegnandosi, anche personalmente, fino alla fine del mandato, nel tentativo di trovare una soluzione al conflitto israelo-palestinese. Nel gennaio 2001 C. fu sostituito alla presidenza da G. W. Bush. Dopo la fine del suo ...
Leggi Tutto
Ḥezbollāh (Ḥizb Allāh) Movimento e partito islamico sciita ("Partito di Dio") formatosi agli inizi degli anni Ottanta – nel corso della guerra civile libanese tra fazioni cristiano-maronite e musulmane [...] in concomitanza con l'inaspettata offensiva – evento senza precedenti nella storia del conflitto per modalità e strategie di esecuzione – lanciata dai miliziani palestinesi di Hamas contro diverse città israeliane dalla Striscia di Gaza. L’escalation ...
Leggi Tutto
Insieme delle dottrine, delle idee e dei movimenti d’opinione che rifiutano la guerra come mezzo per risolvere i contrasti internazionali e che auspicano la pace permanente tra gli Stati.
Le prime associazioni [...] le politiche per prevenire, fronteggiare e risolvere i conflitti senza ricorrere alla guerra.
Una forte ripresa delle dagli USA contro l’Iraq (2003), in relazione alla questione palestinese su cui nel 2009 è stato costituito un nuovo Tribunale Russell ...
Leggi Tutto
Abū Māzin (tecnonim. di Maḥmūd 'Abbās). - Uomo politico palestinese (n. Safed, ebr. Tzfat, 1935). Eletto presidente dell'Autorità nazionale palestinese (ANP) nel genn. 2005. Esponente dell'ala moderata [...] Primo ministro dell'ANP dal marzo al sett. 2003, si dimise per il conflitto con l'allora presidente dell'Autorità, Yasser 'Arafāt, e con le fazioni armate della resistenza palestinese. Tornato alla ribalta alla fine del 2004, dopo la morte di 'Arafāt ...
Leggi Tutto
Rafah Città della Palestina, capoluogo del governatorato omonimo, ubicata nel Sud della Striscia di Ghaza, a 30 km di distanza dalla città di Ghaza, al confine tra Siria ed Egitto.
Nell’antichità la città [...] nascita dello Stato di Israele, la città fu occupata da rifugiati palestinesi insediati in due campi profughi (Rafah a S e As-Sultan aperto negli anni successivi, mentre proseguiva il conflitto a bassa intensità tra le truppe israeliane e ...
Leggi Tutto
Khoury, Elias. – Scrittore libanese (Beirut 1948 - ivi 2024). Tra i più interessanti intellettuali del mondo arabo contemporaneo, ha affiancato la sua attività di romanziere e drammaturgo all’attivismo [...] agli scontri durante il primo anno del conflitto civile libanese (1975-90). Abbandonata la lotta armata, ha lavorato presso il Centro ricerche dell’OLP a Beirut (1975-79), dirigendo con il poeta palestinese M. Darwīš la rivista «Šu’ūn Filasṭīniyyah ...
Leggi Tutto
Davis, Angela Yvonne. – Filosofa e attivista statunitense per i diritti civili (n. Birmingham, Alabama,1944). Figura cardinale dell’attivismo civile afroamericano e del femminismo nero, dopo la laurea [...] contributi, già dagli inizi della sua attività e fino al sanguinoso conflitto nella Striscia di Gaza esploso nel 2022, ai movimenti di solidarietà verso il popolo palestinese. Docente di Storia della consapevolezza all’Università di Santa Cruz ...
Leggi Tutto
Politico siriano (n. Damasco 1965). Nel luglio 2000 è succeduto al padre alla presidenza della Siria. Sotto la pressione della comunità internazionale e delle piazze libanesi in rivolta, nell'aprile 2005 [...] . Nel dicembre 2024, nel contesto della grave crisi geopolitica apertasi nei Paesi mediorientali a seguito del conflitto israelo-palestinese esploso nel 2022, le milizie jihadiste hanno lanciato un'offensiva contro le forze lealiste di Assad ...
Leggi Tutto
retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...
guerra asimmetrica
loc. s.le f. Conflitto ad armi impari, non dichiarato, nel quale una delle parti è costretta a difendersi da un nemico non identificabile, trovandosi in situazione di palese svantaggio. ◆ Esiste una fondamentale differenza,...