Riccardo Redaelli
Gli effetti delle Primavere arabe e il disimpegno Usa
Per qualcuno si tratta del disfacimento del sistema statuale successivo alla fine del primo conflitto mondiale, seguito al celebre [...] , piagato dall’instabilità di stati artificiali e dalla mancata soluzione di una serie di problemi e conflitti (da quello israelo-palestinese, alla presunta spinta egemonica iraniana, alle divisioni inter-arabe, al malessere socio-economico, eccetera ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] nella migliore delle ipotesi, sospendere un conflitto, ma non eliminarne le cause profonde, vale a dire non può evitare che una crisi, temporaneamente risolta, possa successivamente ripresentarsi. Il problema israelo-palestinese - più volte, e anche ...
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Vedi Turchia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Turchia rappresenta una delle realtà più dinamiche dello scenario euro-asiatico, tanto dal punto di vista economico quanto da quello diplomatico. [...] e la cooperazione nel Caucaso, promossa all’indomani del conflitto russo-georgiano del 2008 – impegnandosi al contempo anche menzionata. Le relazioni con Israele sono peggiorate sia in relazione alla questione palestinese, sia per l’attacco alla ...
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Vedi Libano dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Libano incarna la frammentazione politica, religiosa ed etnica che contraddistingue l’area mediorientale. La vita politica libanese è infatti [...] vista regionale esso genera infatti una condizione di conflitto latente con Israele, da una prospettiva interna la presenza di ispirazione qaidista, trovarono rifugio in uno dei maggiori campi palestinesi, Nahr el-Bared, ingaggiando una lotta contro l ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] problemi ai paesi arabi stessi: rassegnarsi e trattare con Israele? ammettere l'esistenza di una nazione palestinese? ecc. L'atteggiamento del Terzo Mondo di fronte a tale conflitto è contrastante. Consideriamo per esempio la situazione del 1967 ...
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Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area [...] è stata disinnescata e minaccia anzi di involvere in un conflitto armato di proporzioni potenzialmente disastrose. Per tacere dell’endemica disputa israelo-arabo/palestinese, incancrenita ma non sedata, né tantomeno risolta.
Nella dinamica inaugurata ...
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Massimo Campanini
Nell’aprile del 1904, Gran Bretagna e Francia stipulavano l’Entente cordiale. L’accordo poneva fine alla decennale contrapposizione delle due massime potenze coloniali che, con il cosiddetto [...] sua egida la gran parte dei movimenti palestinesi impegnati nella resistenza contro Israele. Nel 1969 la presidenza dell’Olp sancì la prevalenza delle priorità politiche nazionali (conflitto con Israele e non-allineamento) su quelle panarabe; la ...
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retroscenismo
s. m. Tentativo di scoprire e interpretare retroscena, spesso improbabili o inesistenti. ◆ Caro direttore, leggo con stupore di essere un commentatore stizzito dell’intervista che Mario Monti ha concesso a «La Stampa». […] Nulla...