Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflittoarabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico per la sua posizione dominante al confine tra Siria ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflittoarabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di ottobre - dalla "crisi energetica" dovuta alle misure restrittive adottate dai paesi arabi produttori del petrolio, dopo il riaccendersi del conflittoarabo-israeliano: la drastica riduzione del greggio del 25% prima, l'eccezionale aumento del ...
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GRAN BRETAGNA (XVII, p. 667; App. I, p. 685; II, 1, p. 1076; III, 1, p. 776)
Giuliano Bellezza
Daniela Primicerio
Alfredo Breccia-Giuliano Caroli
BRETAGNA Popolazione. - Secondo la più recente valutazione [...] " della Francia continua. Aggravandosi i contrasti per Gibilterra e la Rhodesia, anche i rapporti con il mondo arabo, a causa del conflittoarabo-israeliano di giugno, soffrono di qualche scompenso e di molta confuzione; ma verso la fine dell'anno lo ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e musulmane, la percezione che gli Stati Uniti non si ponessero più come arbitri o mediatori del vecchio conflittoarabo-israeliano, anche se lo stesso Bush Jr tentò di presentarsi ancora come tale con il lancio della cosiddetta Road Map nel 2003 ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] declino del ruolo tradizionalmente riconosciuto a questo Paese nello scenario medio-orientale, soprattutto per quanto concerne il conflittoarabo-israeliano. Se ancora nel 1999 l'E. si proponeva come autorevole intermediario nel processo di pace e ...
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Terzo Mondo
Jean-Baptiste Duroselle ed Eugène Berg
Gian Tommaso Scarascia Mugnozza
di Jean-Baptiste Duroselle, Eugène Berg eGian Tommaso Scarascia Mugnozza
TERZO MONDO
Terzo Mondo di Jean-Baptiste [...] del Terzo Mondo, la cui parte nel commercio mondiale diminuisce notevolmente.
Numerosi conflitti avvelenano il clima internazionale (guerra del Vietnam, conflittoarabo-israeliano) e nel Terzo Mondo si moltiplicano le lotte interne. La distensione ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] il cui carattere sia già di natura politica, che possono dar luogo anche a conflitti cruenti e di lunga durata, come nel caso del conflittoarabo-israeliano.
Non sempre, però, le migrazioni determinate da motivi politici provocano tensioni. In certi ...
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United Nations (Un)
Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson [...] Unite per dare assistenza alla popolazione palestinese sfollata a seguito del conflittoarabo-israeliano del 1948, scoppiato all’indomani della nascita dello Stato di Israele. L’Agenzia definisce rifugiati palestinesi coloro che, nel periodo tra il ...
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Organizzazione delle Nazioni Unite
Origini e sviluppo
Dopo la Prima guerra mondiale venne fondata la Società delle Nazioni, che nella proposta del presidente statunitense Woodrow Wilson sarebbe stata [...] Nazioni Unite, per dare assistenza alla popolazione palestinese sfollata a seguito del conflittoarabo-israeliano del 1948, culminato con la creazione dello Stato di Israele. L’agenzia definisce rifugiati palestinesi coloro che, nel periodo tra il 1 ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...