Altopiano basaltico della Siria sud-occidentale, che si estende per circa 1200 km2 tra la valle superiore del Giordano e il Lago di Tiberiade a O, il monte Hermon a N, un corso d’acqua temporaneo (uadi [...] sulla Siria e dal 1941 dello Stato siriano indipendente. In seguito alla nascita dello Stato di Israele e al primo conflittoarabo-israeliano del 1948-49, assunse notevole rilievo strategico per la sua posizione dominante al confine tra Siria ...
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Donna politica israeliana (Kiev 1898 - Gerusalemme 1978); emigrata negli USA (1906), nel 1921 si recò in Palestina. Appartenente al partito laburista israeliano (Mapai) e collaboratrice di D. Ben Gurion, [...] 66). Segretario generale del Mapai (1966-68), primo ministro dal 1969, si trovò a guidare il paese nel conflittoarabo-israeliano del 1973; accusata di essere corresponsabile dell'impreparazione militare e degli errori commessi nella prima fase della ...
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La Carta costitutiva dell’Organizzazione delle Nazioni Unite fu firmata a San Francisco il 26 giugno del 1945. Scopo della nuova organizzazione sovranazionale, come recitava il preambolo della Carta, era [...] civili in Medio Oriente per monitorare l’attuazione e il rispetto degli accordi firmati tra Israele e i paesi arabi alla fine del primo conflittoarabo-israeliano. La missione prese il nome di United Nations truce supervision organization (UNTSO). I ...
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(ebr. Shōmĕrōn) Regione dell’antica Palestina, al centro dell’altopiano a O del Giordano. Confina a N con la piana di Esdrelon, a S con la Giudea e a O con la piana costiera, e rientra quasi interamente [...] . Il centro principale è Nablus. La popolazione è in prevalenza musulmana. Annessa dalla Giordania in seguito al conflittoarabo-israeliano del 1948-49, la maggior parte della S. ha successivamente seguito le sorti della Cisgiordania.
Edificata ...
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Kippūr Il digiuno d’espiazione per i peccati commessi dal popolo, che gli Ebrei celebrano nel decimo giorno (giorno dell’espiazione, Yom K.) del mese di tishrī.
Dalla festività ha preso nome la guerra [...] del K., ossia il quarto conflittoarabo-israeliano, scoppiato il 6 ottobre 1973, giorno del k., per iniziativa dell’Egitto e della Siria (➔ arabo-israeliane, guerre). ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] e musulmane, la percezione che gli Stati Uniti non si ponessero più come arbitri o mediatori del vecchio conflittoarabo-israeliano, anche se lo stesso Bush Jr tentò di presentarsi ancora come tale con il lancio della cosiddetta Road Map nel 2003 ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] di ottobre - dalla "crisi energetica" dovuta alle misure restrittive adottate dai paesi arabi produttori del petrolio, dopo il riaccendersi del conflittoarabo-israeliano: la drastica riduzione del greggio del 25% prima, l'eccezionale aumento del ...
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NAVE (XXIV, p. 341; App. I, p. 883; II, 11, p. 379; III, 11, p. 193)
Siro Pintus
Marina mercantile. - L'inizio degli anni Sessanta è sinonimo di un profondo mutamento dei compiti richiesti alla marina [...] , è da mettere in evidenza che detta difesa è oggi concepita anche con funzione antimissile. L'ultimo conflittoarabo-israeliano (guerra del Kippur) ha confermato la validità di detta funzione con i successi conseguiti da motocannoniere israeliane ...
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Geografia umana ed economica
di Paolo Migliorini
Stato dell'Africa nord-orientale. Secondo una stima del 2005 la popolazione dell'E. ammontava a 77.505.000 abitanti, quasi il doppio rispetto al 1970. [...] declino del ruolo tradizionalmente riconosciuto a questo Paese nello scenario medio-orientale, soprattutto per quanto concerne il conflittoarabo-israeliano. Se ancora nel 1999 l'E. si proponeva come autorevole intermediario nel processo di pace e ...
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Uomo politico romeno, nato il 26 gennaio 1918 a Scorniceti (Olt) da famiglia contadina. Lasciati presto gli studi, entrò nell'Unione della gioventù comunista e subì varie condanne, restando per un biennio, [...] problema fondamentale (Comecon, Conferenza mondiale dei partiti comunisti, polemica cino-sovietica, occupazione della Cecoslovacchia, conflittoarabo-israeliano) si è differenziata da quella degli altri leaders comunisti europei. L'invasione della ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...