Lega degli stati arabi
Origini e finalità
La Lega degli stati arabi, meglio nota come Lega Araba, è un’organizzazione internazionale di carattere prevalentemente politico che riunisce tutti i paesi la [...] sede venne stabilita al Cairo, fu l’intervento nel conflittoarabo-israeliano del 1948, a seguito della proclamazione dello di Stato di Israele. In quell’occasione, su invito della Lega Araba, l’Egitto inviò infatti le proprie truppe in difesa della ...
Leggi Tutto
Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione degli stati fondatori e della redazione [...] nella capitale marocchina Rabat. L’atto costitutivo di Rabat è avvenuto nel clima che ha fatto seguito al conflittoarabo-israeliano del 1967 – la cosiddetta Guerra dei sei giorni – in un momento storico in cui, complice la questione palestinese ...
Leggi Tutto
Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , peraltro, dire che la Palestina e il suo popolo offrano in pratica il solo caso in cui il conflittoarabo-israeliano abbia dato luogo a un effetto caratterizzante in senso ‛nazionale' per una popolazione musulmana. Altrettanto, certamente, non si ...
Leggi Tutto
Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in seguito alla seconda guerra mondiale tra il 1945 e il 1947, cioè negli anni immediatamente precedenti il primo conflittoarabo-israeliano. Se invece i Palestinesi costituivano una nazione e non solamente un frammento di nazione, allora la loro ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Ripensare il mondo. Le provvisorie lezioni dell'11 settembre
11 settembre
Negli Stati Uniti quattro aerei di linea vengono dirottati da terroristi e portati a colpire, in una successione [...] vennero compiuti nei riguardi di organi diplomatici e altri organi ufficiali di Stati, i quali, estranei al conflittoarabo-israeliano, detenevano nelle loro carceri autori di crimini compiuti in nome della causa palestinese. Tra i segnali dell ...
Leggi Tutto
di Eugenia Ferragina
In Medio Oriente le precipitazioni scarse e irregolari, la limitata portata dei corsi d’acqua, l’esigenza di soddisfare il fabbisogno idrico e alimentare di popolazioni in aumento, [...] bacino, verso l’arido Negev, segnò l’inizio da parte di Israele di una strategia di controllo sulle fonti idriche destinata a influenzare le fasi successive del conflittoarabo-israeliano. La Guerra dei sei giorni nel 1967 fu preceduta da una serie ...
Leggi Tutto
forze di pace
locuz. sost. f. pl. – Prevenire i conflitti e riportare la pace nelle zone del pianeta colpite dalla guerra sono gli scopi principali delle Nazioni Unite, che a tal fine hanno autorizzato [...] autorizzata dal Consiglio di sicurezza per monitorare l’attuazione degli accordi di pace siglati da Israele e dai paesi arabi alla fine del primo conflittoarabo-israeliano, in Siria era attiva l’Undof, sulle alture del Golan, e in Libano l’Unfil ...
Leggi Tutto
(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] ; le forze militari sioniste occuparono ampie zone del previsto Stato arabo e alla fine del conflitto oltre il 75% della P. era stato conquistato da Israele, mentre lo Stato arabo-palestinese non aveva potuto costituirsi.
Dopo il 1948, pertanto, la ...
Leggi Tutto
di Vittorio D. Segre, David Ben Gurion
SIONISMO
Sionismo, di Vittorio D. Segre
Testimonianza sul sionismo, di David Ben Gurion
di Vittorio D. Segre
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico. 3. Gli [...] dagli Arabi (cinque eserciti regolari arabi si univano agli irregolari palestinesi a partire dallo scadere del mandato britannico, il 15 maggio 1948), la risoluzione dell'ONU apriva la lunga serie dei conflitti armati fra lo Stato d'Israele e ...
Leggi Tutto
Nicola Labanca
Per quasi mezzo secolo, dopo il 1945, il mondo ha temuto che il sistema politico internazionale a base bipolare – e puntello atomico – avrebbe potuto essere messo in discussione solo da [...] ) al dilaniarsi dell’area in una serie inesausta di conflittiarabo-israeliani e di attacchi terroristici.
Circa una decina di anni il problema della ‘trasformazione della guerra’: era l’israeliano Martin van Creveld, storico di formazione presto però ...
Leggi Tutto
mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...