Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’ORGANIZZAZIONE DELLA Conferenza islamica (OIC) è nata nel 1969 in seguito alla redazione della Carta costitutiva nella capitale [...] avvenuto nel clima che ha fatto seguito al conflittoarabo-israeliano del 1967 – la Guerra dei sei giorni – in un momento storico in cui, complice la questione palestinese, i paesi arabi e musulmani sentivano l’esigenza di rivendicare l’appartenenza ...
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(OIC)Organizzazione della Cooperazione islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Cooperazione islamica (Oic) è nata nel 1969 in seguito alla redazione della Carta costitutiva nella [...] è avvenuto nel clima che ha fatto seguito al conflittoarabo-israeliano del 1967 – la Guerra dei sei giorni – in un momento storico in cui, complice la questione palestinese, i paesi arabo-musulmani sentivano l’esigenza di rivendicare l’appartenenza ...
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GITAI, Amos
Gitai, Amos. – Regista israeliano (n. Haifa 1950). La sua opera è caratterizzata da una riflessione politico-esistenziale sulle radici dell’identità israeliana, ma anche da una vocazione [...] di una nave di profughi ebrei che giunge in Palestina nel 1948, anno della proclamazione di Israele e dell’avvio del conflittoarabo-israeliano, e si fa lancinante riflessione sull’epifania della guerra e sulle radicali ragioni di entrambi le parti ...
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Ferrara, Abel
Ferrara, Abel. – Regista statunitense di origine italiana (n. New York 1951). La sua irriducibile identità di cineasta ‘maledetto’ e ossessionato dai temi della redenzione e della perdizione [...] , e dell'attrice che la interpreta e che viene spinta sui luoghi della passione, anche teatro di carneficine nel conflittoarabo-israeliano. Go-Go Tales (2007) si immerge nella notte torbida di un locale di lap-dance destinato alla chiusura, tra ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] di influenzare maggioranze elettorali, e svolge dunque negli ordinamenti interni (arabi), e nel contesto regionale del conflittoarabo-israeliano, un ruolo quantitativamente più significativo e comunque molto diverso da quello dei gruppi d'importanza ...
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TERRORISMO INTERNAZIONALE
Adolfo Maresca
INTERNAZIONALE È l'attività criminosa rivolta contro persone, o gruppi di persone, o beni materiali, aventi una particolare rappresentatività, e diretta al fine [...] nei riguardi di organi diplomatici e altri organi ufficiali di stati, i quali sono estranei bensì al conflittoarabo-israeliano, ma detengono nelle loro carceri autori di crimini compiuti con pretesti filopalestinesi. Un quarto filone di forme ...
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Politica e letteratura
Carlo D'Amicis
L'idea che la letteratura potesse cambiare il mondo, trasformarsi in un'azione in grado di sortire effetti storici e determinare un'assunzione di responsabilità [...] A. Yehoshua (n. 1936), D. Grossman (n. 1954), S. Horn (n. 1951) hanno assunto posizione rispetto al conflittoarabo-israeliano, raccontandone le paure quotidiane e nello stesso tempo immaginando sviluppi e soluzioni. In Africa, contro le dittature e ...
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PREZZI, Controllo dei
Ester Capuzzo
(v. prezzo, XXVIII, p. 231; App. II, II, p. 609; III, II, p. 484; prezzi, Controllo dei, App. IV, III, p. 51)
La normativa generale sulla disciplina dei p. è sostanzialmente [...] nell'estate 1973 venne attuato un parziale e temporaneo blocco dei p. (a seguito della crisi petrolifera e del conflittoarabo-israeliano che causarono a livello mondiale un aumento dei p. delle materie prime), effettuato mediante una serie di D.L ...
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Nazione
Giuseppe Galasso
sommario: 1. Stato e nazione. 2. Le realtà nazionali nel mondo extraeuropeo: a) le Americhe e gli ex dominions britannici; b) l'area asiatica; c) l'Africa subsahariana; d) il [...] , peraltro, dire che la Palestina e il suo popolo offrano in pratica il solo caso in cui il conflittoarabo-israeliano abbia dato luogo a un effetto caratterizzante in senso ‛nazionale' per una popolazione musulmana. Altrettanto, certamente, non si ...
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Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] in seguito alla seconda guerra mondiale tra il 1945 e il 1947, cioè negli anni immediatamente precedenti il primo conflittoarabo-israeliano. Se invece i Palestinesi costituivano una nazione e non solamente un frammento di nazione, allora la loro ...
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mediazione
mediazióne s. f. [dal lat. tardo mediatio -onis, der. di mediare; v. mediatore]. – 1. a. Azione esercitata da una persona (o anche da un ente, un’associazione, una collettività, una nazione) per favorire accordi fra altre o per...