BASSORA
P. Cuneo
(arabo al-Baṣra; Balsora nei docc. medievali)
Capoluogo della omonima muḥāfaẓa, prov. dell'Iraq meridionale, situato a breve distanza dalla riva destra dello Shaṭṭ al-῾Arab, a metà [...] le tende con case di giunchi (secondo una tecnica antichissima ancor oggi in uso nella regione), si dotò, già dal 41 a.E./665, presto una città di provincia minacciata e sconvolta da conflitti sociali, saccheggi e rivolte (come quella degli Zanj, ...
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armi
Strumenti per difendersi, cacciare, ma anche per offendere e uccidere, le a. hanno accompagnato l’intera vicenda della storia umana. Sembra che le prime a. usate dall’uomo abbiano fatto la loro [...] in grado di distruggere con estrema facilità formazioni di cavalleria pesante. In seguito, il moschetto fu sostituito dall’archibugio. I conflittiin molti depositi, prodotte e anche utilizzate, come è avvenuto per es. nella guerra fra Iran e Iraq ...
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arabo-israeliane, guerre
I quattro conflitti combattuti tra lo Stato di Israele e i Paesi arabi limitrofi tra il 1948 e il 1973.
La prima guerra
All’indomani della proclamazione della nascita di Israele [...] colpiti dalla nazionalizzazione del canale attuata in quell’anno da Nasser, entrarono nel conflitto (30 ott.). Tale intervento fu aerei che distrussero l’aviazione di Egitto, Siria, Giordania e Iraq. Nei giorni che seguirono, fino al 10, le forze ...
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Golfo, guèrre del Conflitti che hanno opposto coalizioni occid. guidate dagli USA all'Iraq di S. Husain. La prima guerra del G. (genn.-febbr. 1991) scaturì dall'occupazione irachena del Kuwait. Pesantemente [...] alla resa. La seconda guerra del G. (marzo-apr. 2003) scoppiò con l'attacco all'Iraq, non avallato dall'ONU, da parte di una coalizione anglo-americana, in seguito all'accusa (non provata) - rivolta al governo iracheno - di alimentare il terrorismo e ...
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Avanzamento più o meno accentuato e aperto del mare entro la terraferma, con profondità varia ma prevalenza di fondali bassi o medi. I g. si distinguono a seconda delle cause determinanti e delle forme [...] cubi al secondo, circa 20 volte superiore a quella convogliata al mare in un secondo da tutti i fiumi e i ghiacciai della Terra.
Guerra truppe irachene, sia i conflitti che hanno opposto coalizioni occidentali guidate dagli USA all’Iraq di Ṣ. Ḥusain. ...
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Fotoreporter statunitense (n. Filadelfia, Pennsylvania, 1950). Dopo la laurea in Teatro alla Penn State University e l’esperienza in un quotidiano locale, ha iniziato a lavorare come freelance in India. [...] è stato premiato con la Robert Capa Gold Medal. Da quel momento in poi, M. ha continuato a seguire i conflitti internazionali (dalla Guerra del Golfo al conflitto Iran-Iraq), sempre animato dal desiderio di mostrare le conseguenze delle guerre sui ...
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PERSIA
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Antonino PAGLIARO
Ernst KUHNEL
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F. G.
(A. T. 73-74, 91-94)
Sommario. - L'impero [...] regno.
Alla morte di Kavāt seguirono torbidi e conflitti. Il figlio di lui in età minore, Ardashīr III, fu deposto dal l'Afghānistān, 28 novembre 1927; accordo per la frontiera con l'‛Irāq, 23 gennaio 1932) che hanno creato un equilibrio fra gli stati ...
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MARINA
Mario Castelletti
Vito Dante Flore
(XXII, p. 324; App. I, p. 821; II, II, p. 265; III, II, p. 32; IV, II, p. 394)
Marina militare. - Potere aeromarittimo. − Gli elementi essenziali della politica [...] contesto anche le nascenti m. dei paesi del Golfo Arabico e delle zone adiacenti. In questa regione, infatti, la lunga guerra Iran-῾Irāq e il successivo conflitto per l'invasione irachena del Kuwait hanno praticamente eliminato sia la m. iraniana che ...
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ORIENTE, Questione d'
Francesco COGNASSO
Con questa espressione s'intende l'insieme dei varî problemi politici, etnici, economici, religiosi relativi alle regioni che, dopo essere state parte dell'impero [...] l'Austria come potenza balcanica ed a difenderla in caso di conflitto con la Russia. Contemporaneamente, Vienna si premuniva controllato dal governo britannico per la politica estera. L'‛Irāq, diventato anch'esso regno arabo, dopo un periodo ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] gruppo di tali dissidenti si trova ora nel ‛Irāq (v. sotto).
La dottrina fondamentale c condannata della piccolo gruppo con lo scisma di Elia Mellus, e ciò in connessione con il lungo conflitto tra la Santa Sede e il patriarca nestoriano Giuseppe VI ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...