L’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) è un’unione di Stati a competenza generale e a vocazione universale, fondata nel 1945. Suoi obiettivi, elencati all’art. 1 della Carta delle Nazioni Unite, sono: [...] del Consiglio di sicurezza in relazione alle principali crisi e ai conflitti internazionali.
In secondo luogo, l’impegno dopo l’invasione e l’annessione forzata del Kuwait da parte dell’Iraq dell’agosto 1990, l’ONU affidò a una coalizione di forze ...
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L’uso di violenza illegittima, finalizzata a incutere terrore nei membri di una collettività organizzata e a destabilizzarne o restaurarne l’ordine, mediante azioni quali attentati, rapimenti, dirottamenti [...] dall’amministrazione Bush e le sue ramificazioni in Afghanistan e Iraq). In realtà, la comunità internazionale ha percepito la maggio 2018.
Esiti sempre più drammatici hanno avuto i conflitti etnici nelle parti del mondo dove la democrazia è debole ...
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RIFUGIATI.
Andrea Pecoraro
– Definizione. Dato statistico. Il sistema europeo comune di asilo. Il sistema italiano. L’emergenza nel Mediterraneo. Bibliografia. Sitografia
Definizione
La definizione [...] (2008/115/CE); un rinnovato impegno di sostegno alle iniziative diplomatiche che cercano soluzioni politiche ai conflittiin Siria, Irāq e Libia; un maggiore impegno nella lotta contro la criminalità organizzata dedita al traffico di migranti con ...
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Francesco Luna
Fame
Plenus venter facile
de ieiuniis disputat
(San Girolamo)
Il programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite
13 giugno
Il Vertice mondiale sull'alimentazione, tenutosi a Roma nella [...] Fertile (la regione attualmente corrispondente alla Giordania, all'Iraq e alla Siria) ad abbandonare le loro terre 7000 riguardo, le carestie che si sono verificate in tempi recenti a seguito dei conflittiin aree quali il Ruanda, l'ex Iugoslavia, ...
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Tortura
"Una strana conseguenza
che necessariamente deriva dall'uso
della tortura è che l'innocente
è posto in peggiore condizione che il reo"
(Cesare Beccaria, Dei delitti e delle pene)
Un dramma diffuso [...] dicembre 2003 nelle carceri gestite dall'esercito statunitense in Afghanistan e inIraq, secondo i quali sono stati accertati 35 casi Per questo motivo la tortura è molto utilizzata in contesti di conflitto contro il popolo nemico e come arma di ...
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Maurizio Arcari
Abstract
La questione delle autorizzazioni all’uso della forza è esaminata con specifico riferimento alla prassi del sistema di sicurezza collettiva delle Nazioni Unite e del suo organo [...] della popolazione civile esposta alla violenza del conflitto armato in Libia. Né vanno dimenticate le fattispecie uomo è giunta a conclusioni opposte in relazione alle operazioni autorizzate dal CdS in Kosovo e inIraq. Nel primo caso la Corte ha ...
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Libia ed ISIS alla luce delle risoluzioni ONU
Natalino Ronzitti
La situazione libica è caratterizzata da uno stato di anarchia in cui gruppi armati e governi locali si contendono il potere. Il Consiglio [...] Nazioni Unite, che rende applicabili le regole del diritto dei conflitti armati (ma è dottrina controversa). L’accordo del 22 febbraio 2214 (2015) concerning terrorism threat in Libya posed by the Islamic State inIraq and the Levant, Ansar al Charia ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] però, lo sviluppo di armamenti nucleari in paesi come l'Algeria, l'Iran, l'Iraq, Israele, il Pakistan, aveva fatto diritto europeo, i primi cedendo ai secondi in caso di conflitto. Si è parlato, in questo senso, di una 'unione di Costituzioni ...
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(XII, p. 983; App. I, i, p. 517; II, i, p. 788; IV, i, p. 594; V, i, p. 834)
I temi generali della scienza giuridica sono ampiamente trattati nel vol. XII dell'Enciclopedia Italiana, nel quale sotto la [...] la dottrina aveva sostenuto che le norme di conflitto, in quanto norme strumentali, non si prestavano a essere le condizioni per la cessazione delle ostilità ma, attribuendo all'Iraq la responsabilità giuridica per l'atto di aggressione compiuto, ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] a pochi anni di distanza dal loro primo apparire in Siria e nell'‛Irāq.
Le relazioni dirette tra i due estremi dell attivamente a tutti i conflitti d'idee e d'interesse; e mentre i politici si esaurivano in interminabili discussioni dottrinarie sui ...
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iperconflitto
s. m. Contrapposizione violenta, di portata mondiale. ◆ Si può allora raccontare la storia dei prossimi cinquant’anni: prima del 2035 avrà fine il dominio dell’impero americano, provvisorio come quello di tutti i suoi predecessori;...
irachizzazione
(iraqizzazione), s. f. Assunzione delle responsabilità civili e sociali e dei poteri decisionali da parte del popolo iracheno e dei suoi rappresentanti, dopo il conflitto che ha rovesciato il regime di Saddam Hussein (1937-2006);...