PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] cattolica in Cina si avviava a una nuova età: il 12 gennaio 1724 Yongzheng dispose la chiusura di oltre trecento chiese e il confino a Canton (e poi l’esilio a Macao) di tutti i missionari, a eccezione dei padri competenti di scienze e arti residenti ...
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GALLEANI, Luigi
Nunzio Dell'Erba
Nacque a Vercelli il 12 ag. 1861, secondogenito di quattro figli, da Clemente, maestro elementare, e da Olimpia Bonino, entrambi appartenenti a famiglie borghesi di [...] G. - rifiutatosi di fare "atto di sottomissione" al regime fascista - fu inviato al confino a Lipari. Solo il 28 febbr. 1930, per un provvedimento a favore dei confinati più anziani, gli fu permesso di lasciare l'isola e di stabilirsi a Caprigliola ...
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DE MARINI, Pileo
Giovanni Nuti
Figlio di Ambrogio, nacque verso il 1377 a Genova, forse nel palazzo che la sua famiglia possedeva in Carignano.
Il padre rivestì importanti cariche nella Repubblica genovese, [...] gli interessi genovesi sotto una protezione straniera. Il governo visconteo, a lui sempre più ostile, prese provvedimenti di confino che dapprima coinvolsero membri della sua famiglia e colpirono poi, nel 1426, la sua stessa persona. Costretto a ...
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DELLA PALLA, Giovanni Battista
Sandra Pieri
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Maria Novella, il 4 ag. 1489 da Marco di Mariotto, speziale. Scarse sono le notizie sulla sua vita, fino a quando non [...] fortezza nuova di Pisa, ove venne trovato morto, nel 1532, probabilmente per avvelenamento. Il Varchi afferma che "l'occasione del suo confino e forse morte fu per l'avere egli fatto levare alcune statue di marmo dall'orto dei Rucellai" (II, p. 512 ...
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CANETOLI, Battista
Gianfranco Pasquali
Figlio, forse primogenito, di Matteo e di Vermiglia Bentivoglio, le cui nozze furono celebrate attorno al 1382, nacque quasi certamente prima del 1390, dato che [...] , organizzato nel settembre, fallì, ed il C., costretto a renderne conto al duca, fu richiamato e confinato a Milano. Il confino fu tramutato in prigionia quando il Visconti si convinse che, se voleva mantenere il controllo di Bologna, doveva ...
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MACHIAVELLI, Girolamo
Raffaella Zaccaria
Nacque il 1( luglio 1415 a Firenze, quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Agnolo di Lorenzo.
Della madre non si conosce l'identità: con certezza si sa [...] e privato in perpetuo degli uffici insieme coi figli e i discendenti. Il 23 agosto fu rilasciato e il 26 seguente il confino ad Avignone fu permutato con la possibilità di risiedere a una distanza di 300 miglia da Firenze in una località a scelta ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] sugli anni successivi: in una breve comunicazione del 24 aprile 1545 Ranuccio Farnese informò il cardinale Marcello Cervini del confino perpetuo di Pallavicino nella rocca di Ostia, dove probabilmente morì in data ignota.
Fonti e Bibl.: Arch. di ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] superiori della società bolognese, che nel 1287 organizzò un complotto per consentire la liberazione dei magnati condannati al confino. Il complotto maturò all'interno di una commissione di quaranta sapienti deputati a provvedere sul buono stato del ...
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DEL FANTE, Cosimo Damiano
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Livorno il 27 sett. 1781 da Gioacchino e da Uliva Buieri (atto di nascita in A. Del Fante, p. 632). I genitori, di umili origini, prestavano servizio [...] viva emozione negli ambienti liberali e provocò la reazione del governo granducale che condannò il Guerrazzi a sei mesi di confino a Montepulciano. L'orazione fu, però, pubblicata da G. Mazzini nel primo fascicolo della Giovine Italia ed anche ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] al regime fascista, fu rimosso dalla cattedra che ricopriva presso l'Istituto di belle arti, e nel 1929 fu inviato al confino nell'isola di Ponza. Al rientro a Roma la sua attività si ridusse considerevolmente, sia perché sgradito al potere politico ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...