GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] in seguito a questo episodio, fu condannato a otto mesi da scontarsi nel carcere di Civita Castellana e a due mesi di confino che trascorse in un monastero di Vetralla; rientrò, dunque, a Imola il 22 giugno del '59, quando le Legazioni erano ormai ...
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FARINI, Domenico Antonio
Domenico Berardi
Nato a Russi (Ravenna) da Marco e Santa Troncossi il 25 febbr. 1777, era stato avviato alle discipline umanistiche e teologiche presso il seminario di Faenza, [...] direttamente il groviglio delle sette. L'ondata repressiva conseguente ai moti del 1821 costrinse il F. all'espatrio e al confino per un triennio, dopo di che egli poté rientrare a Russi ed esercitarvi - benché inquisito nel celebre processo Rivarola ...
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ENZOLA, Gerardo da
Giancarlo Andenna
Nacque a Parma dopo il 1258, anno di matrimonio dei suoi genitori, da Giacomo e da Marchesina, una ricca vedova padovana presentata a suo padre da Matteo da Correggio, [...] delle garanzie in solido dai più ricchi ed influenti esponenti del partito popolare, permise che l'E. fosse inviato al confino nella città di Brescia. Ritornato nel marzo del 1308 dalla città lombarda, l'E. prese parte alla nuova congiura contro ...
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DELL'ANTELLA, Guido
Daniela Stiaffini
Nacque a Firenze. da Filippo di Guido di Compagno, con molta probabilità nel maggio del 1254.
La sua famiglia era di antica piccola nobiltà, tradizionalmente dedita [...] quando, con al potere la fazione dei neri, i bianchi furono esiliati - forse il D. riuscì ad evitare il confino che colpì tutti i soci della compagnia dei Cerchi bianchi. Questi rivolgimenti politici dovettero comunque minare la sua attività, perché ...
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LAMBERTI, Mosca
Renzo Nelli
A dispetto della imperitura notorietà regalatagli da Dante (che lo colloca tra i dannati, come seminatore di discordia: Inferno, XXVIII, 103-111) e dallo stuolo dei suoi [...] più potenti famiglie viterbesi.
Anche in questa circostanza il L. mostrò notevole decisione, adottando nei confronti dei rivali il confino politico, una misura che solo molti anni dopo sarebbe stata usata con frequenza anche in altre città, tra cui ...
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GRAY, Ezio Maria
Giuseppe Sircana
Nacque a Novara il 9 ott. 1885 da Luigi e da Licinia Santini. All'età di diciotto anni intraprese l'attività giornalistica, esordendo nella Riforma di Ferrara, per [...] l'avvento della Repubblica. Accusato di partecipare all'attività di gruppi clandestini neofascisti, il G. venne inviato al confino.
Tra i fondatori del Movimento sociale italiano (MSI), contribuì alla stesura dei 10 orientamenti programmatici e dell ...
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LAMBERTAZZI, Azzo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1240 da Tommasino di Bonifacio di Guido. Non si conosce il nome della madre. Dei numerosi fratelli resta memoria di Fabruzzo, di Pietro Riccio [...] inasprito il controllo della città e sottoposto i sostenitori degli avversari lì rimasti a pesanti imposizioni fiscali e a provvedimenti di confino. Nel maggio 1279 papa Niccolò III, forte dei diritti di sovranità sulla Romagna e su Bologna da poco ...
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MAGHELLA, Antonio
Francesca Maria Lo Faro
Nacque il 10 sett. 1766 a Varese Ligure, nella Repubblica di Genova, da antica famiglia di giurisperiti. I suoi genitori, Giovan Battista e Angela Bonicelli, [...] 18 ottobre, per esser poi consegnato al governo sardo che lo internò per oltre un anno nel forte di Fenestrelle e poi lo confinò nel paese natio, nella sua tenuta di Borsa. In queste sue peregrinazioni il M. non fu mai abbandonato da un suo amico, il ...
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MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] fallimento del moto antifeudale, il M., indicato tra i più accesi fautori dell'Angioj e in quanto tale proposto per il confino, non fu né perseguitato né epurato. Anche dopo l'arrivo in Sardegna nel 1799 del sovrano sabaudo, cacciato da Torino dalle ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] sino al 1408. Guido, il terzo, fu invece uomo politico di primo piano. Coinvolto, il 29 marzo 1355, in un tumulto, fu forse confinato per qualche tempo a Siena. Il 6 maggio di quello stesso anno, tuttavia, si trovava di nuovo a Pisa, dove - come si è ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...