GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] anni successivi i rapporti con le autorità pontificie non furono sempre distesi: nel 1362 il G. sarebbe stato mandato al confino, insieme con il padre, da Blasco di Fernando di Belviso, vicario di Gubbio per nomina dell'Albornoz dall'aprile 1361 ...
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DELLA TORRE, Luigi
Francesco M. Biscione
Nato ad Alessandria il 13 luglio 1861 da Giacomo e Jenny Pisa, di agiata famiglia ebraica (era nipote del banchiere Zaccaria Pisa), fu personaggio di rilievo [...] ai socialisti milanesi insieme con F. Turati, C. Lazzari, G. De Franceschi, ecc. e venne condannato a tre mesi di confino, che, però, non scontò.
Nel 1895 divenne membro del direttivo socialista milanese e delegato al terzo mandamento elettorale di ...
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CONTARINI, Andrea
Claudio Povolo
Figlio di Antonio detto "dei deo" di Marino di Nicolò, del ramo di S. Felice della famiglia, nacque a Venezia nel 1391. Nel 1421 si sposò con Andriana di Marco di Zuanne [...] per giudicare Iacopo Foscari, figlio del doge, accusato di aver intrattenuto corrispondenza con il duca di Milano, dal suo confino alla Canea. Dal 1456 al 1459 fu ripetutamente savio del Consiglio. In tale veste nel luglio del 1458 proponeva con ...
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BERNARDO, Andrea
Lucia Bastianelli
Nobile veneziano della "contrada de San Pantalon", ricoperse importanti cariche politiche e partecipò attivamente alla vita pubblica della Serenissima tra il 1437 [...] compare Nicolò Bernardo, fratello del B. - che, "ritenuti validi i motivi di salute addotti", la condanna gli venisse tramutata nel confino a Treviso.
Il B., che era stato eletto capo del Consiglio il 1° nov.1446, fu nominato, probabilmente l'anno ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] e il G., fissate poi nel carteggio dell'ottobre.
Dopo un breve periodo di confino a Ustica, dove insieme con Bordiga diede vita a una scuola per i confinati politici, fu deferito al Tribunale speciale per la difesa dello Stato e avviato alle carceri ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , al Partito comunista. L'attività del gruppo fu infatti influenzata dalla presenza a Roma, nell'estate del 1937, dopo il confino a Ponza, di G. Amendola, che alcuni fra loro avrebbero aiutato a espatriare clandestinamente a Parigi, dove informò i ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , nel 1434, della Balia che consentì, dopo nemmeno un anno di esilio, il ritorno di Cosimo a Firenze e il confino dei suoi oppositori politici.
In questi frangenti si dedicò alla stesura della Vita civile, un trattato in forma di dialogo preceduto ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] lettura.
Anni dopo, promuovendo la pubblicazione dei due volumi di Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino (Roma 1962), Pajetta offrì nella prefazione una lettura della sua corrispondenza carceraria come di un linguaggio cifrato, scritto ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Andrich, Rotulus et matricula... Gymnasii Patavini a. 1592-93, Patavii 1892, pp. 29 s.; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, p. 53; T. Campanella, Poetica, in Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] ’atto fu, da parte delle autorità austriache, l’internamento e poi l’arruolamento forzato del giovanissimo fratello Sofronio e l’invio al confino, a Graz, di Ervino e di suo padre, seguiti di lì a poco dalla madre e dalla sorella. Alle difficoltà e ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...