DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] , che, approfittando senza dubbio dei momenti di incertezza seguiti immediatamente alla notizia del colpo di Stato, aveva abbandonato il confino di Taranto e si era portato al sicuro nella contea di Conza, allora governata da un suo cognato, Orso ...
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GUICCIARDINI, Luigi
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1346 circa da Piero di Ghino e dalla prima moglie di questo, Tessa Bardi.
La famiglia Guicciardini, di antiche tradizioni (la sua presenza a Firenze [...] il papa, non avendo denaro né truppe, non avrebbe potuto assicurare una pace stabile in quella zona, contigua ai confini del dominio fiorentino. Lo scopo dell'ambasceria era appunto quello di chiedere al papa di non ingerirsi nella politica dei ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] la sua famiglia fu colpita dalla repressione con il fermo e l'arresto dei tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni mesi. Poco prima della caduta del ...
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PEPOLI, Taddeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Taddeo. – Taddeo Pepoli, figlio primogenito di Romeo di Zerra e di Azzolina Tettalasini, nacque a Bologna verso il 1290.
Già dalla metà del XIII secolo, la famiglia [...] Brandelisio, i tumulti riesplosero nel luglio dello stesso anno, concludendosi questa volta con il bando dei Gozzadini e il confino di Brandelisio. Una commissione di 14 sapienti, fra cui Taddeo, Bornio e altri personaggi legati ai Pepoli, ottenne ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] alla Repubblica, si deve probabilmente la grazia ottenuta allora dal figlio Filippo, condannato alcuni mesi prima a dieci anni di confino a Treviso per aver aiutato il cognato Alvise Soranzo a sottrarsi con la fuga ad un suo creditore: vicenda questa ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principe di Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] di Genova l'arresto del cardinale Giulio Alberoni, per poterlo processare a Roma. L'operazione non riuscì in pieno: dopo un breve confino la Repubblica rilasciò l'Alberoni, ma il processo fu istruito ugualmente e l'I. fu chiamato a far parte della ...
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GUASCONI, Biagio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 7 giugno 1385 da Iacopo di Biagio e da Albiera di Filippo Baroncelli, appartenenti al "popolo" di S. Lorenzo nel quartiere S. Giovanni, "gonfalone" [...] per venti anni, alla confisca di gran parte del patrimonio e all'esilio per tre anni, pena che poco dopo gli fu commutata nel confino per dieci anni ad Ancona. In questa città la presenza del G. è registrata dal 1° dic. 1434 al 19 dic. 1437. A ...
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GHIGLIANOVICH, Roberto
Rita Tolomeo
Nacque a Zara il 17 luglio 1863 da Giacomo, avvocato e deputato alla Dieta provinciale di Dalmazia per il partito autonomista dalmata, e da Luisa Africh.
Cresciuto [...] stato processato a Zara per alto tradimento e condannato in contumacia, gran parte dei suoi amici erano stati inviati al confino e sua madre sottoposta a stretta sorveglianza. A partire dal 1917, l'apertura in Italia del dibattito sulle nazionalità ...
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CURIEL, Eugenio
Nando Briamonte
Nacque a Trieste l'11 dic. 1912, da Giulio e da Lucia Limentani, ebrei triestini. Molto probabilmente influenzato dal padre, ingegnere, il C. si avviò agli studi scientifici. [...] e la Francia, il 24 giugno 1939 il C. fu arrestato a Trieste e subito tradotto nelle carceri di Milano. Il 13 genn. 1940 fu condannato a cinque anni di confino di polizia e inviato a Ventotene. Qui il C. si collegò subito con il collettivo dei ...
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CAPELLO, Oliviero
Angela Dillon Bussi
Nacque a Casale, probabilmente tra il 1510 ed il 1520.
L'incertezza, che permane circa la datazione della nascita, era presente quando si consideravano i dati relativi [...] dei bandi sempre più vessatori emanati dal duca contro di loro (tra l'altro al C. fu comminato il confino a Cremona), poterono organizzarsi costituendo una sorta di governo cittadino fuoruscito, che intratteneva relazioni politiche sia con Casale ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...