MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] di Gradara dalla famiglia del Griffo, Malatesta da Verucchio delegò al M. la gestione del castello la cui posizione, al confine tra Romagna e Marche, rappresentò una formidabile testa di ponte per ottenere il controllo sul Pesarese. Nel 1285 il M ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione della notizia, un tentativo per la liberazione di Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta (luglio 1932) - con cui il ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] un consiglio di amministrazione e tutela; è verosimile che il duca di Milano lo trattenesse inizialmente in una sorta di confino; già nel maggio del 1433, comunque, gli Anziani si lamentavano con il Visconti per la sua scelta chiedendo, a quanto ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] dalla strada, sotto la finestra della segreta in cui era detenuto, ma fu a sua volta condannato a un anno di confino. Il 30 apr. 1577 terminò il processo, istruito congiuntamente contro di lui e Cosimo Rinieri da Lorenzo Corboli, cancelliere degli ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] anni di esilio, da scontarsi a Bologna; quindi, nel 1387, fu definitivamente privato dei diritti politici e fu inviato a confino, insieme con il cugino Giovanni di Amerigo Del Bene. Costretto a rimanere lontano dalla patria, il D. soggiornò a Bologna ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] era pure il figlio del L., Francesco, ispettore d'igiene presso il Governatorato di Roma, che nel 1929 era stato confinato per cinque mesi a Lipari, perché sospettato di fare da intermediario tra il padre e gli antifascisti italiani. A quell'epoca ...
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PAZZI, Guglielmo de'
Claudia Tripodi
PAZZI, Guglielmo de’. – Nacque il 6 agosto del 1437 da Antonio di Andrea de’ Pazzi e Niccolosa degli Alessandri.
Nel 1460 Guglielmo prese in moglie Bianca, figlia [...] dei più svariati impedimenti: insolvente con il fisco nel 1481, inabile nel 1484 e nel 1485, cedola dilaniata nel 1485, al confino nel 1494. Con la cacciata dei Medici e la venuta di Carlo VIII, Guglielmo ritornò a Firenze dove ricoprì vari incarichi ...
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CAPODIVACCA, Antonio
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica famiglia padovana fra quelle più eminenti per censo e che avevano da secoli il predominio sulla vita cittadina. Nacque in data imprecisata [...] del 1531, nel gennaio, nel marzo e nell'aprile del 1532, nel maggio del 1533. Il sospettoso esclusivismo veneziano confinò però rigorosamente la sua sfera d'influenza nell'ambito ristretto della vita locale padovana e gli precluse ogni possibilità di ...
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ALBA DE LISTE (Alvadeliste), Diego Enríquez de Guzmán conte di
Roberto Zapperi
Appartenente ad un'antica e nobile famiglia castigliana, il 26 genn. 1585 fu nominato da Filippo II viceré di Sicilia.
Insediatosi [...] e torturare, per un suo cartello sedizioso, e solo per l'intervento di alcuni autorevoli baroni l'aveva mandato al confino a Pantelleria, anziché alla forca).
Certo l'A., accedendo nel 1590 con improvvidenza alle insistenti richieste di grano dalla ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] assolto in istruttoria avendo agito per legittima difesa. Anziché essere posto in libertà il L. venne condannato a cinque anni di confino e inviato, il 17 novembre, nell'isola di Lipari. Qui strinse amicizia con C. Rosselli e F. F. Nitti, insieme con ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...