BARTOLOMMEI, Ferdinando
Sergio Camerani
Nacque a Firenze il 10 marzo 1821 dal marchese Girolamo e dalla marchesa Teresa Niccolini. Rimasto presto orfano di padre, fu affidato dalla madre alle cure dell'abate [...] e contribuirono al distacco fra la popolazione e la dinastia. Il B. fu arrestato e condannato a sei mesi di confino nella sua tenuta di Val di Nievole; ma appena rientrato in Firenze riprese l'attività politica, impiantò una tipografia clandestina ...
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ALBIZZI, Maso
Arnaldo D'Addario
Figlio di Luca di Piero, nacque a Firenze nel 1343. Orfano di padre fin dai primi anni, affidato alle cure dello zio Piero, all'ombra della potenza politica di lui fece [...] disgrazia di tutta la famiglia. La sua casa fu saccheggiata e data alle fiamme; egli fu privato dei diritti politici e confinato a Barletta. In Germania gli arrivò la notizia della condanna a morte inflitta allo zio Piero e della parte che vi aveva ...
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BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] alla sua compagna Camilla Restellini, ex dirigente socialista, manifesti invitanti alla pace. Entrambi condannati a quattro anni di confino, vennero mandati nell'isola di Ventotene. Liberato nel 1942, il B. rimase appartato fino alla morte, avvenuta ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] a Bregenz (23 maggio 1916), dove però veniva arrestato; il successivo processo, svoltosi a Innsbruck, lo condannava al confino a Gross-Siegkarts, dove rimase sino al luglio 1916. Iniziava allora la sua attività d'informatore dello Stato Maggiore ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] ponte verso quella clandestina. Nella ventata di arresti del novembre 1926 anche il D. fu ricercato per essere assegnato al confino di polizia per quattro anni (nel marzo 1927 il Tribunale speciale lo condannerà in contumacia a dodici anni di carcere ...
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BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] a Mastiano, non lontano da Lucca, una "terra filiorum Avanensium") dal piccolo centro di Avane, nel Valdiserchio pisano, presso il confine con la Lucchesia.
Fin dal 1278 i B. risultano fra i guelfi e nel 1308 "omnes et singuli filii Burlamacchi" sono ...
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MANNIRONI, Salvatore
Mario Casella
Nacque a Nuoro il 10 dic. 1901, da Domenico e da Maria Antonia Lutzu, in una famiglia di piccoli allevatori; sulla sua prima formazione ebbero un'importanza fondamentale [...] E. Delogu, fu arrestato e quindi trasferito successivamente nelle carceri di Cagliari, Oristano e Roma e, infine, inviato al confino a Isernia. Tornato in libertà dopo l'8 settembre, rimase bloccato a Isernia per un violento bombardamento americano e ...
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GUIDI, Manfredi
Marco Bicchierai
Secondogenito del conte Guido (Guido Novello), capo della fazione ghibellina, e di Gherardesca Novella Della Gherardesca, il G. ebbe il nome del figlio di Federico II [...] ; il papa fu contrario a tale iniziativa, ma acconsentì che i conti, nonostante l'accordo, fossero posti al confino lontano dai centri cittadini romagnoli. Mentre alcuni dei conti di Modigliana accettarono, il G. si ribellò alla pretesa pontificia ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] per breve tempo a Sarzana, mentre i più autorevoli rappresentanti della parte nera, tra cui anche il D., furono costretti a recarsi al confino a Castel della Pieve (oggi Città della Pieve).
Un anno dopo, nel giugno del 1301, il D. e Rosso Della Tosa ...
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BAGLIONI, Pellino
Roberto Abbondanza
Figlio di Cucco di Gualfreduccio, forse era già nato quando il padre, insieme con molti altri Baglioni "et eorum filii", fu compreso, il 14 giugno 1333, nel "libro [...] e della guardia della città - nella cospirazione antipopolare e filopontificia che, scoperta al principio del 1378, gli procurò il confino all'Aquila, quindi a Lucignano, infine a Prato (30 genn. 1381). Ma non dovette certamente starsene quieto nell ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...