GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] il G. pronunciò, proprio all'interno della Labronica, un acceso elogio di C. Del Fante, che ebbe come conseguenza un confino di sei mesi a Montepulciano: il rigetto della domanda di grazia successivamente sottoposta a Leopoldo II provocò nel G. una ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] 4 agosto 1935, rimase fino al marzo del 1936, quando ottenne il condono e poté rientrare a Torino. L’esperienza del confino è in parte narrata e trasfigurata nel romanzo Il carcere (in Prima che il gallo canti) e, precedentemente, nel racconto Terra ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] con i Borbone di Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da vivere vendendo disegni e dipinti.
Dopo il 1814 raggiunse il padre a ...
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BUONINSEGNI (Boninsegni), Iacopo Fiorino de'
Gianni Ballistreri
Nacque a Siena nel terzo o quarto decennio del sec. XV da Agnolo di Filippo; la sua famiglia era tra le più influenti del Monte dei riformatori.
Assai [...] Buonconvento per aver partecipato ad uno scontro armato; tornò poi a Siena, e l'ultima notizia che di lui conosciamo è quella di un confino di tre mesi a Torre di Castello che gli era stato inflitto dalla Balia il 18 sett. 1497.
La Bucolica del B. fu ...
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GUIDO Guinizzelli (Guinizelli)
Giorgio Inglese
Il poeta che Dante nomina in Purgatorio, XXVI, 94 ("son Guido Guinizzelli e già mi purgo / per ben dolermi prima ch'a lo stremo") è presentato dai canzonieri [...] I discendenti di Magnano avevano case nella "cappella" di S. Benedetto di Porta Nuova e poderi nei territori, fra loro confinanti, di Ceretolo ("in curia Ceretoli") e Casalecchio ("in curia Casalicli de Reno"): documenti del 13 nov. 1268, 21 ag. 1269 ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia, nel 1846 venne arrestato e spedito al confino a Moliterno.
Nel 1845, attingendo alla grande enciclopedia della società medievale, aveva pubblicato a Napoli il suo primo ...
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GIANNOTTI, Donato
Sergio Marconi
Primogenito di Lionardo, di mestiere orafo, e di Alamanna Gherardini, nacque a Firenze il 27 nov. 1492.
Il suo primo maestro fu Marcello Virgilio Adriani, discepolo [...] personali e la lealtà ai valori del repubblicanesimo cittadino.
Nel 1533 il G., insieme con altri esuli, si vide inasprire il confino e si ridusse a Bibbiena. Qui si trovò peggio e per consolarsi pensò anche di scrivere la storia di Firenze dal 1527 ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] una severa condanna del Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , nel 1434, della Balia che consentì, dopo nemmeno un anno di esilio, il ritorno di Cosimo a Firenze e il confino dei suoi oppositori politici.
In questi frangenti si dedicò alla stesura della Vita civile, un trattato in forma di dialogo preceduto ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Andrich, Rotulus et matricula... Gymnasii Patavini a. 1592-93, Patavii 1892, pp. 29 s.; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, p. 53; T. Campanella, Poetica, in Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...