BARZINI, Luigi
Alessandra Cimmino
Nacque a Milano il 21 dic. 1908 da Luigi e da Mantica Pesavento.
Il padre, inviato speciale del Corriere della sera, forse il più celebre giornalista italiano dei primi [...] per cinque anni "per aver tenuto in ambienti stranieri discorsi di carattere antitaliano e antifascista". Inoltre la località del confino fu trasferita da Lipari ad Amalfi, dove il B. poté recarsi accompagnato dalla moglie; dopo un anno, nell'aprile ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] di letteratura e teatro. Attivo in politica, forse iscritto alla Giovine Italia, nel 1846 venne arrestato e spedito al confino a Moliterno.
Nel 1845, attingendo alla grande enciclopedia della società medievale, aveva pubblicato a Napoli il suo primo ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] .
Nell'aprile 1940, sotto l'accusa di "disfattismo" e di atteggiamento antifascista e antitedesco, egli fu inviato al confino a Eboli, donde ritornò a Roma "graziato" alcuni mesi dopo. Riprese saltuariamente la sua collaborazione al Giornale d'Italia ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] .
Nel corso della rivoluzione del '48 il B. fece diventare il giornale portavoce ufficiale del governo provvisorio e confinò gli articoli economici in uno speciale bollettino. Nella testata, prima del sottotitolo "Giornale degli interessi politici e ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia del fascismo e il G. denunciato e assegnato per alcuni mesi al confino di polizia, scontato in Abruzzo, a Civitella del Tronto; alla fine del 1947 riprese, per pochi numeri, la pubblicazione del ...
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PINI, Giorgio
Mauro Forno
PINI, Giorgio. – Nacque a Bologna, secondo di quattro figli, il 1° febbraio 1899 da Pellegrino (piccolo proprietario terriero e impiegato contabile) e da Elvira Bravi.
A Bologna [...] e filoamericano» (Ragazzo del ’99, VII, p. 219).
Nuovamente arrestato, il 12 maggio 1947, e condannato a un anno di confino, a ottobre fu rilasciato con l’obbligo di non risiedere a Roma. Collaboratore dell’agenzia di informazioni International new ...
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GALEATI, Paolo
Alessandra Cimmino
Nacque a Imola, l'8 genn. 1830 da Ignazio, proprietario di un'avviata tipografia.
Compiuti i primi studi in città, iniziò a far pratica nella ditta paterna e si legò [...] in seguito a questo episodio, fu condannato a otto mesi da scontarsi nel carcere di Civita Castellana e a due mesi di confino che trascorse in un monastero di Vetralla; rientrò, dunque, a Imola il 22 giugno del '59, quando le Legazioni erano ormai ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a motivo della redazione di un piccolo bollettino clandestino del partito, da lui organizzato in via della Missione; proposto al confino, si salvò per la sua duplice condizione di mutilato e di decorato di guerra. Impiegato con una supplenza al liceo ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione della notizia, un tentativo per la liberazione di Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta (luglio 1932) - con cui il ...
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FRASSINELLI, Carlo
Angelo D'Orsi
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 10 dic. 1896, figlio di padre ignoto e di Vittoria Frassinelli, donna di modesta condizione, proveniente da Ceneda (l'attuale Vittorio [...] Poi il sodalizio tra il F. e l'Antonicelli si ruppe: in parte influì la condanna di questo nel 1935 al confino; ma contò specialmente il contrasto tra due personalità forti, entrambe portate a decidere da sole; qualche ombra nel periodo della forzata ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...