CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] fazioni -, l'imperatore si liberò della città cedendola per 22.000 fiorini a Francesco Castracani (16 marzo 1329), e confinò a Monteggiori il primogenito di Castruccio. In quei medesimi giorni fallì, per l'opposizione dei Panciatichi, dei Muli, dei ...
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PARCITADI, Montagna
Simona Cantelmi
de'. – Nacque a Rimini, probabilmente attorno alla metà del XIII secolo, da Parcitade IV e Pulcherrima, di cui non si conosce l'origine. La famiglia, il cui nome [...] , Ugolino Cignatta e Montagna Parcitadi, costretti a pagare un'ammenda di cento marchi d'argento a testa e condannati al confino. Sembra che, però, i due fratelli Parcitadi fossero rientrati presto a Rimini, perché il rettore di Romagna stabilì che ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] due volte ricorso, riuscendo alla fine a ottenere la riduzione a un anno. L’11 aprile 1929 lasciò Ponza, dove era stato confinato con Basso, e fece ritorno a Milano.
Per Paggi fu il momento di consolidare la professione e aprì uno studio in via Brera ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Niccolò
Giuliano Catoni
Figlio del banchiere senese Bonifazio e banchiere egli stesso, più che all'attività commerciale il suo nome è legato alla storia politica e, in particolare, [...] B. divenne uno dei capi più intransigenti della fazione ghibellina, tanto che all'inizio del 1281 gli fu imposto il confino dal podestà Matteo Rosso Orsini. Tuttavia il B. riuscì a organizzare una spedizione contro la sua stessa città, per rovesciare ...
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ALBERTI, Antonio
Arnaldo D'Addario
Figlio di Niccolò di lacopo e di Isabella; la data della sua nascita è incerta; il Passerini, seguito dal Wesselofsky, indica l'anno 1356 o il 1358, ma in un codicillo [...] frati ritornarono nel monastero.
Già quando, nell'ottobre del 1393, l'A. faceva parte dei Dodici Buonomini, fu condannato al confino in Rodi Cipriano Alberti da una Balia che escluse dalle cariche pubbliche tutti gli altri della famiglia, pur facendo ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] mazziniano di far insorgere la Lunigiana. Tradotto nella cittadella di Alessandria, gli venne intimato lo sfratto dal Piemonte e il confino in America. Mentre Narciso si preparava a sua volta a partire per non lasciare solo il giovane fratello, il ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] , in occasione della revoca del bando concessa da Bardellone ai fuorusciti mantovani, pare che gli sia stato assegnato un altro confino, Bigarello, a poca distanza da Mantova.
Gli screzi apertisi tra Bardellone e il nipote Guido tornarono subito a ...
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BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
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Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] passo. Ad essi non riuscì tuttavia di impedire che il capitano di Volterra, il fiorentino Restoro Serristori, mandasse al confino quattro volterrani, distintisi per la violenza nell'assalto alle allumiere.
Per tutta l'estate e l'autunno del 1471 il ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] non lo risparmiò: il C. fu tra i numerosi socialisti processati per sovversivismo, subendo una condanna a tre mesi di confino a Borgo San Donnino. Rientrato a Milano nel 1895, fu eletto membro della segreteria regionale del partito socialista e poi ...
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BENCIVENGA, Roberto
Giorgio Rochat
Nato a Roma il 2 ott. 1872, allievo dell'Accademia militare e della Scuola di applicazione di artiglieria e genio di Torino, ne uscì tenente destinato al 13° reggimento [...] del 15 luglio 1926, fu subito condannato a cinque anni di confino, che scontò a Ponza con grave pregiudizio della sua salute, del B. è legata alla sua opera storica, iniziata durante il confino e condotta a Roma dopo il 1930 negli anni in cui la ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...