DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] di scioglimento delle organizzazioni socialiste, il D. fu coinvolto nel processo ai dirigenti milanesi ma non scontò il confino comminatogli. Da allora, forse per dissensi insorti con l'indirizzo politico prevalente nel partito (Lazzari, p. 806), non ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] atteggiamento ostile alle direttive e all'unità del regime, venne inviato a Lipari per scontarvi cinque anni di confino. Dopo due anni poté tornare a Malacappa, rimanendovi sotto stretta sorveglianza.
Richiamato alle armi come soldato nel 1941 ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] a salvare non solo la vita (che non fu poco se si pensa alla vera e propria strage e alla galera e al confino di tanti suoi colleghi di govemo), ma a conseguire cariche e onori da parte degli avversari.
Fonti e Bibl.: S. Ammirato, Istorie fiorentine ...
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DUMINI, Amerigo
Sandro Setta
Nacque a Saint Louis (Missouri, USA) il 3 genn. 1894 da Adolfo, pittore ed antiquario, e Jessie Wilson. Sebbene cittadino statunitense, allo scoppio della prima guerra mondiale [...] vita. Alle generose elargizioni il regime alternava la maniera forte, sottoponendolo ad una ripetuta serie di arresti ed invii al confino.
Nel maggio del 1934 Mussolini gli offri una tenuta agricola a Derna, con l'obbligo di non tornare in Italia ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] la sua opera di assistenza e, in parte più modesta, di collegamento fra i militanti comunisti locali e gli antifascisti confinati nella zona del Pollino.
All'inizio del 1944 l'ormai anziano D. fu nominato commissario prefettizio del comune di Morano ...
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GRASSONI (Garzoni, de Grassonibus, de Garxonibus), Rodolfo
Andrea Gamberini
Figlio di Guglielmo (o Guglielmino), nacque probabilmente nella seconda metà del Duecento da uno dei più illustri casati modenesi, [...] ). Nello stesso anno il castello di Vignola veniva occupato dal Comune, mentre il 1° ott. 1332 i Grassoni furono posti al confino a Parma. Solo nel 1336, dopo l'avvento degli Estensi a Modena, il casato poté far rientro in città, ultimo, fra quelli ...
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GUZZONI, Boccolino
Francesco Storti
Appartenne a nobile e antica famiglia podestarile originaria della terra di Offagna, trapiantata a Osimo intorno alla metà del XII secolo. Fu primogenito di Guzzone [...] , per le crescenti tensioni tra Osimo e Ancona.
Le città, da sempre rivali, erano da alcuni anni impegnate in violente dispute di confine; il G. giunse a Osimo nella fase più calda di quelle frizioni, nei primi mesi del '77, quando, dopo un attacco ...
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GIORDANI, Igino
Stefano Trinchese
Nacque a Tivoli il 24 sett. 1894, da Mariano e da Orsola Antonelli, primo di sei figli, da famiglia di modesta origine.
Il padre, muratore, e la madre, analfabeta, [...] a motivo della redazione di un piccolo bollettino clandestino del partito, da lui organizzato in via della Missione; proposto al confino, si salvò per la sua duplice condizione di mutilato e di decorato di guerra. Impiegato con una supplenza al liceo ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] romana gli avvenimenti politico-ecclesiastici del tempo e a chiarire i fondamenti delle prerogative papali.
Il suo rientro dal confino, nei primi mesi del 1814, non portò a un'immediata ripresa dell'Amicizia cristiana. Alcuni suoi uomini, come C ...
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FARNESE, Guido (Guitto, Guittone)
Angela Lanconelli
Vescovo di Orvieto dal 1302 al 1328, vicario papale a Roma (1307) e rettore della provincia del Patrimonio di S. Pietro in Tuscia (1319-1323), è generalmente [...] , suggerì di non procedere a punizioni indiscriminate e di distinguere chi, per il peso delle responsabilità, dovesse essere colpito col confino e con la confisca dei beni e chi no, proposta che fu contrastata da Ermanno Monaldeschi e non accolta. In ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...