BARBARO, Giosafat
Roberto Almagià
Nacque nel 14 13 a Venezia "nel confino di S. Maria Formosa" dove infatti, sul lato nord-ovest del Camp3, era un palazzo di proprietà Barbaro; rimasto orfano del padre, [...] di Persia, Uzu'n Hasan, il quale, trionfando sui partiti avversari, aveva restaurato l'impero nei suoi più vasti confini ed era ormai pericoloso vicino del sultano ottomano che, dopo la conquista di Costantinopoli, aveva anch'egli dilatato i suoi ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] negli Annali… Feltrinelli, V (1962), pp. 541-844. Altre lettere e docum. si possono leggere nelle Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino, a cura di G. Pajetta, Roma 1962, II, pp. 411-420, e nella seconda parte del libro di L. Solari, E. C ...
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BARBARIGO, Giovanni
Giorgio Cracco
Patrizio della Repubblica veneta che servì in pace con numerosi incarichi di governo e in guerra con fortunate imprese sul mare, nacque intorno al 1334 da Gabriele [...] del confino di S. Geminiano. Nulla si conosce di lui fino all'età di quarant:anni (anche se un G. Barbarigo appare viceconsole in Puglia nel 1347 circa, e un testamento del 1365 parla di un G. Barbarigo sposato a Franceschina, con una figlia di nome ...
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BENZI, Baldo (Baude Fin)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
In un documento del 12 dic. 1268 "Finus, Guiduccius et Tile. fratres filii d. Sinibaldi de Feghine", abitanti nel popolo di San Simone, sono citati [...] come ghibellini colpiti da decreto di confino, ma cui si permetteva "in civitate Florentie commorari". Non v'è dubbio che qui si tratti di Fino padre del B., ed è testimoniata pertanto l'antica appartenenza della famiglia al partito ghibellino.
Col ...
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PANTALEO, Giovanni
Ugo Dovere
– Nacque a Castelvetrano (Trapani) il 5 agosto 1831 da Vito e da Margherita Amodei.
Suo insegnante privato fu il sacerdote di principi liberali Vito Pappalardo, in seguito [...] coinvolto nei moti del 1848 e perciò costretto al confino fino al 1855. Il 9 dicembre 1849 Pantaleo vestì l’abito dei frati minori riformati prendendo il nome di Giovan Vito. Dopo aver compiuto il probandato e il noviziato nel convento di S. Anna a ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] A. Cantaro, Un intellettuale "tutto cose e fatti", in Rinascita, 14 genn. 1983, p. 37; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia al confino, IV, Milano 1983, ad ind.; A. Lepre Levrero - E.S. Levrero, P. G. (aspetti della riforma agraria del PCI dal 1944 al ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13-20; 2, pp. 17-24; C. L. e la Lucania. Dipinti del confino 1935-1936 (catal., Matera), Roma 1990, pp. 100-104; Lettere di C. L. da Grassano, a cura di M.M. L.[amberti] e Una lettera di ...
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DALLAPICCOLA, Luigi
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pisino d'Istria il 3 febbr. 1904, da Pio, preside del locale liceo di lingua italiana, e da Domitilla Alberti; fu lo stesso D. a mettere in rilievo [...] l'importanza per la sua formazione dell'ambiente istriano, inquieto punto d'incontro di tre diverse culture. Il periodo di confino trascorso a Graz dal marzo 1917 al novembre 1918 segnò profondamente l'adolescenza del D., sia nella formazione del ...
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MARCO da Saliceto
Massimo Giansante
Figlio di Simone di Taccone da Saliceto, nacque a Bologna verso il 1245.
Della madre non si hanno notizie, mentre il padre certamente non può essere identificato, [...] di M. e Matteo agli avvenimenti, non fu per loro privo di conseguenze: di lì a poco entrambi dovettero riprendere la via del confino. Di Matteo si perdono le tracce fino al 1296, di M. invece sappiamo che dal 1291 era di nuovo a Venezia presso ...
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PANDOLFI, Vito
Annalisa Guizzi
PANDOLFI, Vito. – Nacque a Forte dei Marmi (Lucca) il 24 dicembre 1917 da Vito, maestro elementare, e da Ada Provera, maestra e scrittrice, entrambi attivisti socialisti.
Il [...] lo lasciò tra un collegio e l’altro, presa tra l’attività di scrittrice e la politica; per quest’ultima fu mandata al confino in Libia, da dove tornò nel 1937 per morire dopo pochi mesi. Nello stesso anno Pandolfi, diplomato alle magistrali, andò a ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...