Uomo politico fiorentino (Firenze 1499 - Roma 1558). Professore di diritto nello studio di Pisa, partecipò nel 1527 alla sollevazione di Firenze contro i Medici e dopo l'instaurazione della Repubblica [...] ebbe la carica di primo cancelliere delle riformagioni. Caduta la Repubblica, dopo aver subìto la prigione e il confino, e aver perorato invano con i fuorusciti fiorentini la causa della sua patria presso Carlo V (1535), ricoprì incarichi di ...
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Donna politica (Acqui Terme 1889 - Roma 1988). Iscritta al PSI dal 1918, partecipò (1921) alla fondazione del Partito comunista. Collaboratrice del giornale Ordine Nuovo, ebbe poi l'incarico di dirigere [...] 1930 fu tra i dirigenti del centro interno clandestino del partito. Arrestata (1930) e condannata prima al carcere e poi al confino, tornò in libertà nell'ag. 1943 e partecipò alla Resistenza in Piemonte. Espulsa nel febbr. 1943 dal PCI insieme a U ...
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GRIFONE, Pietro
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 1° ott. 1908 da Luigi, impiegato dello Stato, e da Anna Grasso, casalinga, in una famiglia di modeste condizioni e di intensi sentimenti religiosi.
Studente [...] A. Cantaro, Un intellettuale "tutto cose e fatti", in Rinascita, 14 genn. 1983, p. 37; A. Dal Pont - S. Carolini, L'Italia al confino, IV, Milano 1983, ad ind.; A. Lepre Levrero - E.S. Levrero, P. G. (aspetti della riforma agraria del PCI dal 1944 al ...
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Generale e uomo politico italiano (Roma 1872 - ivi 1949). Prese parte alla guerra libica e alla prima guerra mondiale (1917: comandante della brigata "Aosta"). Lasciato nel 1919 il servizio attivo ed entrato [...] nel giornalismo, prese posizione contro il fascismo e nel 1924 fu deputato all'opposizione. Condannato a cinque anni di confino, riprese l'attività politica dopo il 25 luglio 1943; fu comandante di forze partigiane e dal marzo al giugno 1944 assolse, ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] , a cura di L. Sacco, in Basilicata, XXVIII (1986), 1, pp. 13-20; 2, pp. 17-24; C. L. e la Lucania. Dipinti del confino 1935-1936 (catal., Matera), Roma 1990, pp. 100-104; Lettere di C. L. da Grassano, a cura di M.M. L.[amberti] e Una lettera di ...
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Uomo politico, letterato ed economista (Spinazzola 1824 - Roma 1882). Divenne ben presto noto a Napoli per i suoi lavori letterarî ed economici; ma, per aver partecipato ai fatti del 1848 e alla fallita [...] del 1853, e per la pubblicazione di scritti di ispirazione liberale, ebbe a subire più volte il carcere e il confino. Segretario generale delle Finanze napoletane nel 1860, mantenne tale carica anche dopo l'annessione. Deputato nell'VIII e IX ...
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Sindacalista e donna politica italiana (Cantiano, Pesaro e Urbino, 1904 - Roma 1976). Militante nel Partito comunista sin dalla sua fondazione, all’avvento del fascismo ha scelto l’esilio, ma rientrata [...] materiale antifascista è stata arrestata nel 1933 e scontò otto anni di carcere. Dopo due anni di confino, ha partecipato attivamente alla Resistenza a Roma, organizzando le masse femminili. Responsabile della commissione consultiva femminile della ...
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Generale piemontese (Torino 1789 - ivi 1863), fratello di Alessandro, Alfonso e Carlo Giuseppe. Uscì ufficiale dalla scuola di Saint-Cyr e, come Carlo Giuseppe, servì nell'esercito francese, combattendo [...] passato, con la Restaurazione, nell'esercito piemontese, simpatizzò per gli insorti del 1821, finendo, dopo l'insuccesso del moto, al confino in Sardegna, dove rimase anche dopo il richiamo in servizio. Nel 1848 fu inviato nel Veneto a organizzarvi i ...
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Organizzatore cooperativista italiano (Molinella 1867 - ivi 1950). Socialista riformista, dedicò la sua vita all'organizzazione dei lavoratori di Molinella e della Bassa Bolognese: ne fondò la Lega di [...] resistenza (1892-93) e, dopo una parentesi svizzera (1901-05), fu sindaco di Molinella (dal 1906) e diresse le agitazioni contadine del 1911-14. Militante antifascista, dal 1926 fu inviato al confino. ...
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Giornalista (Milano 1893 - ivi 1953). Vicino agli ambienti del socialismo milanese e del sindacalismo rivoluzionario, dal 1910 fu redattore del Corriere della Sera. Interventista durante la prima guerra [...] de Il Popolo (1924), sulle cui pagine svolse una vivace battaglia antifascista in seguito alla quale fu condannato al confino. Nel 1943 si avvicinò nuovamente a Mussolini e aderì alla Repubblica sociale italiana. Tra i suoi scritti: Matteotti ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...