CALLERI, Giovanni Felice (Gian Felice)
Alberto Postigliola
Nacque a Genova il 1º maggio 1753. Nulla si sa della sua famiglia, né della prima formazione. Il 29 genn. 1774 entrò come novizio nella Congregazione [...] della Liguria rifiutarono di consacrare il C. senza il breve pontificio. Da parte sua Pio VI, allora a Firenze nel confino della Certosa, tempestivamente informato di quanto si stava tramando dal proposto della collegiata di S. Maria delle Vigne G. B ...
Leggi Tutto
DELLA TOSA, Baldo
Massimo Tarassi
Figlio di Talano, nacque a Firenze intorno alla metà del sec. XIII. Attivo esponente dei guelfismo, prese parte alla vita pubblica fiorentina come membro dei consigli [...] presero il sopravvento e nell'aprile del 1302 il D. fu esiliato insieme con i principali esponenti bianchi. Richiamato dal confino nel 1303, fece ritorno in città proprio nel momento in cui stava prendendo corpo un'altra scissione, questa volta all ...
Leggi Tutto
Loren, Sophia
Maurizio Porro
Nome d'arte di Sofia Scicolone, attrice cinematografica, nata a Roma il 20 settembre 1934. Protagonista di una delle stagioni più felici del cinema italiano, la L. si è [...] Ettore Scola: storia dell'incontro fortuito tra due esseri diversamente incompresi ‒ lui un omosessuale in attesa di essere spedito al confino, lei una donna del popolo, vittima dei miti del regime e di un marito ignorante ‒ sullo sfondo di una Roma ...
Leggi Tutto
CASTELLANI, Vanni
Liana Matteoli
Nacque a Firenze da Michele di Vanni intorno alla metà del sec. XIV; apparteneva a una delle maggiori famiglie dell'oligarchia cittadina. Il 22 genn. 1382 fu creato [...] duca di Milano le fortezze e i castelli da loro occupati), Lotto (con il fratello Piero fu tra i condannati al confino alle trecento miglia dopo l'avvento al potere di Cosimo de' Medici), Simone (sposò una Coretta non meglio identificata), Bartolomeo ...
Leggi Tutto
Pontecorvo, Gillo (propr. Gilberto)
Federica Pescatori
Regista cinematografico, nato a Pisa il 19 novembre 1919. Erede dell'approccio diretto alla realtà del Neorealismo e dell'intensità poetica e corale [...] capo dei rivoluzionari pronto a morire per il suo popolo. Dopo dieci anni e molti progetti non realizzati (tra cui Confino Fiat, scritto e ideato con Solinas), P. diresse Operación Ogro, sull'uccisione di L. Carrero Blanco, primo ministro di Spagna ...
Leggi Tutto
BORGHESE, Niccolò
**
Nacque a Siena nell'aprile del 1432 dal giurista Bartolomeo di Niccolò di Cristofano. Fece i suoi studi presso lo Studio senese, dove ebbe rapporti con Bartolomeo Boninsegni e Agostino [...] a Siena, separando la propria sorte da quella dei fuorusciti, il B., nel gennaio 1485, fu condannato al confino, potendo scegliere, grazie all'intercessione del cardinale Piccolomini, tra Milano e Bologna; ma questo provvedimento moderato veniva ...
Leggi Tutto
BONCOMPAGNI, Giacomo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna l'8 maggio 1548, figlio naturale di Ugo, il futuro pontefice Gregorio XIII, allora semplice chierico, e "de Madalena da Carpi dona soluta", come [...] Nona un familiare accusato di omicidio) avesse indignato assai il pontefice contro il B., sino a ordinargli il confino a Perugia - provvedimento però assai presto revocato -, Gregorio XIII proseguì instancabile l'opera di edificazione della fortuna ...
Leggi Tutto
BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] certamente di errore). Il 12 dicembre dell'anno successivo è citato come testimone dell'atto di riordinamento dall'istituto del confino per i Ghibellini redatto dalla parte guelfa.
Un altro vuoto di documenti impedisce di conoscere l'attività del B ...
Leggi Tutto
ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] . Contro il romanzo insorse violentemente Il Tevere, organo del Fascio romano, e contro l'autore fu emesso un ordine di confino, peraltro bloccato dal 25 luglio.
La carriera di narratore dell'A., tuttavia, una volta avviata non subì più battute di ...
Leggi Tutto
FASOLO, Francesco
Francesco Piovan
Nacque con tutta probabilità nel 1462, a Venezia oppure a Chioggia, città di cui il padre, Andrea, era cancellier grande; incerti sono invece nome e casato della madre, [...] l'arringa conclusiva, dopo di che Angelo Trevisan fu condannato alla pena, tutto sommato non eccessiva, di tre anni di confino a Portogruaro.
Il F. era ormai maturo per puntare alla massima carica raggiungibile da un cittadino originario. Il 12 dic ...
Leggi Tutto
confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...