MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] di Gradara dalla famiglia del Griffo, Malatesta da Verucchio delegò al M. la gestione del castello la cui posizione, al confine tra Romagna e Marche, rappresentò una formidabile testa di ponte per ottenere il controllo sul Pesarese. Nel 1285 il M ...
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MORRA di Lavriano e della Monta, Umberto
Giovanni Contini Bonacossi
MORRA di Lavriano e della Montà, Umberto. – Nacque a Firenze il 13 maggio 1897 da Roberto, conte di Lavriano e della Montà, e da Maria [...] antifascisti maturi e attivi in libertà, dato che alcuni avevano scelto l’esilio, molti altri erano in carcere o al confino. Per questo, man mano che la crisi del regime andò approfondendosi e si aprivano spazi politici alternativi, l’attività di ...
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NOBILI, Tito Oro
Mario di Napoli
NOBILI, Tito Oro. – Nacque il 23 marzo 1882 da Achille e da Caterina Moretti a Magliano Sabina, all’epoca in provincia di Perugia.
Compì gli studi a Terni, frequentando [...] a Roma l’8 febbraio 1967.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. centr. dello Stato, Casellario politico centrale, b. 3552; Ibid., Confinati politici, b. 715; Arch. di Stato di Terni, Archivio storico comunale di Terni, b. 35. Necr., O. Lizzadri, Vita esemplare ...
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BRANCADORO, Cesare
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 28 ag. 1755 dal conte Giuseppe e da Giulia Massi, in una delle più antiche famiglie patrizie del luogo, fu avviato alla carriera sacerdotale. Laureatosi [...] il B. rifiutò di assistere al matrimonio religioso di Napoleone e Maria Luisa, celebrato il 2 aprile. Fu per questo motivo confinato a Reims, assieme al Consalvi, il 10 giugno e privato del privilegio di portare la porpora. Alla fine del 1813, appena ...
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DAMIANI, Luigi (Gigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Roma il 18 maggio 1876 da Sabatino e Anna Passeri, fu giornalista e saggista prolifico e brillante, fra i personaggi di maggior spicco dell'anarchismo [...] di Parigi. Fallì sul nascere, per la prematura diffusione della notizia, un tentativo per la liberazione di Malatesta dal confino, tentativo cui lo stesso vecchio rivoluzionario aveva dato l'assenso.
Alla morte di Malatesta (luglio 1932) - con cui il ...
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VITERBO, Carlo Alberto
Alberto Cavaglion
VITERBO, Carlo Alberto. – Nacque a Firenze il 23 gennaio 1889, primogenito di Umberto, pesarese, e di Matilde Levi, donna di grande cultura e pittrice, appartenente [...] la Aggadà la sera del Seder?» (ibid., 2015, p. 51). Le altre testimonianze di antifascisti in carcere o al confino che si conoscono (Vittorio Foa, Carlo Levi, Leone Ginzburg) dicono e insegnano altre cose, scrivendo ai genitori, evocando un mondo ...
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GUINIGI, Ladislao
Franca Ragone
Figlio di Paolo di Francesco, signore di Lucca, e di Ilaria Del Carretto, nacque a Lucca il 24 sett. 1404.
Il suo nome, completamente estraneo all'onomastica familiare, [...] un consiglio di amministrazione e tutela; è verosimile che il duca di Milano lo trattenesse inizialmente in una sorta di confino; già nel maggio del 1433, comunque, gli Anziani si lamentavano con il Visconti per la sua scelta chiedendo, a quanto ...
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PINCHERLE, Amelia
Giovanna Amato
PINCHERLE (Pincherle Moravia), Amelia (Bice Amalia). – Nacque a Venezia il 16 gennaio 1870, ultimogenita di Giacomo e di Emilia Capon.
Crebbe in una famiglia dell’alta [...] Calamandrei, Carlo Levi; sopportò l’assalto squadrista alla sua casa nel 1925, tenne testa agli interrogatori; andò a trovare i figli al confino, Carlo a Lipari per la fuga di Turati e Nello a Ustica, e si prese cura delle nuore e dei nipoti durante ...
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MACHIAVELLI, Ristoro
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 19 ag. 1552 da Ristoro di Lorenzo e dalla seconda moglie di questo, Simona di Ludovico Alamanni. Era il penultimo di sei figli, tre maschi e tre [...] dalla strada, sotto la finestra della segreta in cui era detenuto, ma fu a sua volta condannato a un anno di confino. Il 30 apr. 1577 terminò il processo, istruito congiuntamente contro di lui e Cosimo Rinieri da Lorenzo Corboli, cancelliere degli ...
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DEL BENE, Francesco
Francesca Klein
Figlio di Iacopo di Francesco e di Oretta di Borgognone Gianfigliazzi, nacque intorno al 1328, come si trae dal frammento di un atto notarile relativo alla sua emancipazione [...] anni di esilio, da scontarsi a Bologna; quindi, nel 1387, fu definitivamente privato dei diritti politici e fu inviato a confino, insieme con il cugino Giovanni di Amerigo Del Bene. Costretto a rimanere lontano dalla patria, il D. soggiornò a Bologna ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...