VENIER, Antonio
Marco Pozza
– Figlio di Nicolò, residente nella parrocchia di S. Giovanni Decollato, e di madre non conosciuta, nacque a Venezia presumibilmente all’inizio del secondo quarto del XIV [...] Venezia nel 1373 al termine di un conflitto scoppiato per discordie territoriali e avevano ottenuto il permesso di fortificare i confini del dogado. Nel 1383 essi comprarono inoltre dal duca d’Austria Leopoldo III le città di Feltre, Belluno, Ceneda ...
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SODERINI, Tommaso.
Raffaella Zaccaria
– Nacque a Firenze il 12 agosto 1403 nel quartiere di Santo Spirito, gonfalone Drago da Lorenzo Soderini e da Ghilla di Tommaso Cambi, sposati dal 1398; altri figli [...] Iacopo Guicciardini, Soderini si recò a Venezia (ove ripararono in parte gli avversari del Medici, colpiti da misure di confino l’11 settembe), e raggiunse poi Milano. Rientrato il 13 dicembre, nel marzo-aprile del 1467 fu gonfaloniere di Giustizia ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] . Ottenne quindi la nomination all’Oscar come miglior film straniero.
Negli anni successivi furono molti i progetti incompiuti (Confino Fiat, L’aldilà) discussi con Solinas, Fausta Leoni e l’antropologo Ernesto De Martino.
Altalenante fu anche la ...
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CAPPELLO, Francesco
Angelo Ventura
Patrizio veneziano, nacque probabilmente intorno al 1460 da Cristoforo di Francesco e da Regina di Lorenzo Loredan. Ben poco sappiamo della sua giovinezza e degli [...] , che resse dal luglio di quell'anno all'ottobre del 1507. Doveva aver dato buona prova in questo governatorato di confine, retto proprio durante l'energica campagna di Giulio II contro i Bentivoglio, gravida di minacce anche verso il dominio veneto ...
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TRON, Paolo
Martino Mazzon
– Nacque in località ignota attorno al 1380. Era figlio di Donato Tron e (secondo le rielaborazioni delle Genealogie di Marco Barbaro) di una certa Santina; apparteneva alla [...] criminale (incentrata sul tema delle grazie) e fu di nuovo in Consiglio quando a Jacopo venne concessa la commutazione del confino a Nauplia (nel Peloponneso) in quello in Trevisana (1446). Inoltre, nel periodo compreso fra il 1448 e il 1455 fu ...
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ESTE, Alberto d'
Nadia Covini
Figlio legittimato del marchese Niccolò (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Filippa della Tavola, visse prevalentemente a Ferrara, alla corte dei fratellastri Lionello, [...] che incriminò e fece condannare il fratellastro per lesa maestà e che, pur facendogli grazia della vita e dei beni, lo confinò a Napoli, rifiutando anche di incontrarlo e di ascoltarne le preghiere di perdono. La presa di posizione del duca non mutò ...
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LONGO, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fubine Monferrato, presso Alessandria, il 15 marzo 1900 da Giuseppe e da Lucia Gotta, in una famiglia di viticoltori che la crisi agricola e l'aumento dei prezzi [...] maggio 1941, come altri ex-combattenti di Spagna, fu consegnato dal governo Pétain alle autorità italiane e da queste inviato al confino nell'isola di Ventotene. Appena liberato, il 30 ag. 1943, il L. presentò, a nome del suo partito, un "Promemoria ...
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FASSINI, Alberto
Francesco M. Biscione
Nacque a Moncalvo (Alessandria) l'8 apr. 1875 da Mario Fassini Camossi, funzionario del ministero dell'Interno (dal 1892 prefetto), di piccola nobiltà piemontese, [...] e la Châtillon. Nella prima Franco Marinotti prese il posto del Gualino (che peraltro nel 1931 fini al confino condannato per bancarotta, probabile vendetta operata dal regime d'accordo con i concorrenti), mentre la Chátillon mutò ragione sociale ...
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RICCI (Riccio), Francesco
Eugenio Menegon
RICCI (Riccio), Francesco (in religione Vittorio Giovanni Battista). – Nato il 18 gennaio 1621 a S. Maria a Cintoia (Firenze) da Agnolo di Francesco Ricci e [...] , allora in conflitto con le autorità religiose della colonia, e irritato dall’iniziativa politico-commerciale di Ricci, ne ordinò il confino fuori Manila.
Nel convento di S. Juan del Monte completò allora gli Hechos de la Orden de predicadores en el ...
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NABRUZZI, Lodovico
Piero Brunello
– Nacque a Ravenna il 27 giugno 1846, figlio di Ettore e di Clotilde Rossi.
Il nonno paterno (1766-1849), di cui prese il nome, era un ingegnere comunale, allora alla [...] persone erano finite in carcere. Il Romagnolo fu sequestrato, anche il nuovo direttore Claudio Zirardini fu inviato al confino a Lampedusa e alcuni compagni, tra cui Giuseppe Nabruzzi, finirono nuovamente in carcere.
Trasferitosi a Lugano, Nabruzzi ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...