MANNU, Francesco Ignazio
Luciano Carta
Nacque a Ozieri, presso Sassari, il 18 maggio 1758 da Giovanni Michele e Margherita Roig, entrambi appartenenti alla piccola nobiltà locale.
Terminato il corso [...] fallimento del moto antifeudale, il M., indicato tra i più accesi fautori dell'Angioj e in quanto tale proposto per il confino, non fu né perseguitato né epurato. Anche dopo l'arrivo in Sardegna nel 1799 del sovrano sabaudo, cacciato da Torino dalle ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] sino al 1408. Guido, il terzo, fu invece uomo politico di primo piano. Coinvolto, il 29 marzo 1355, in un tumulto, fu forse confinato per qualche tempo a Siena. Il 6 maggio di quello stesso anno, tuttavia, si trovava di nuovo a Pisa, dove - come si è ...
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SCAPPI, Ugolino
Massimo Giansante
– Figlio di Tommaso di Bartolomeo e di Diana di Guglielmo Castelli, nacque a Bologna verso il 1335.
Nel 1365 ottenne la laurea in diritto civile e di lì a poco fu ascritto [...] , rianimò le società popolari e portò al fallimento del progetto: nell’ottobre del 1393 Ugolino fu inviato per un anno al confino ad Ancona e i suoi amici sospesi per tre anni dalle cariche di anziani, consoli e tribuni della Plebe e dagli organi ...
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SACRAMORO, Filippo
Gianluca Battioni
– Nacque a Rimini da Galeotto di Antonio Menchiozzi e da una Gennari, forse nel quinto decennio del Quattrocento; ebbe diversi fratelli, tra i quali Antonio e Malatesta, [...] nel processo (guadagnandosi l’appellativo di ‘Giuda di San Marco’ dalla libellistica piagnona); sicché, pur condannato a un confino decennale, seppe presto riemergere. Fu così priore di S. Spirito a Siena (1499), vicario generale della Congregazione ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] a disordini sorti per la conferma o meno del cancelliere degli Anziani, uno dei figli del D., Ludovico, fu mandato al confino a Lucca. Poi, alla vigilia di Natale del 1347, la situazione precipitò: i bergolini insorsero con le armi ed ebbero ragione ...
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BETTINI (Betino), Sforza
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Nacque e visse i primi anni della sua vita a Firenze (spesso infatti è semplicemente chiamato "Sforza de Florentia"), ma non è nota la sua famiglia né le vicende della sua [...] la libertà di Firenze, riappare ancora una volta il suo nome. Arrestato il 3 1 agosto, il B. fu condannato al confino, probabilmente con l'unica colpa di essere stato per tanti anni fedele servitore di Lorenzo il Magnifico.
Non si conosce la data ...
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SIMONAZZI, Mario
Massimo Storchi
– Nacque a Borzano d’Albinea (Reggio Emilia) l’8 settembre 1920, da Angelo, falegname, e da Paolina Schiatti.
Dopo le elementari frequentò il collegio di S. Rocco nel [...] comunista aveva proseguito la lotta anche durante gli anni del regime, pagando prezzi molto alti in termini di carcere e confino. Nella conduzione della lotta armata si esprimevano quindi da parte di buona parte delle brigate Garibaldi e SAP non solo ...
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DE FRANCESCHI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Borgo San Donnino (dal 1927 Fidenza, prov. di Parma) il 19 apr. 1850 da Severino e Luigia Quaglia. Di famiglia agiata, dopo gli esordi militanti [...] di scioglimento delle organizzazioni socialiste, il D. fu coinvolto nel processo ai dirigenti milanesi ma non scontò il confino comminatogli. Da allora, forse per dissensi insorti con l'indirizzo politico prevalente nel partito (Lazzari, p. 806), non ...
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ARPINATI, Leandro
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Nacque a Civitella di Romagna (Forlì) il 29 febbr. 1892 da modesta famiglia. Militò dapprima nelle file del gruppo giovanile socialista; trasferitosi a Torino, dove già aveva lavorato [...] atteggiamento ostile alle direttive e all'unità del regime, venne inviato a Lipari per scontarvi cinque anni di confino. Dopo due anni poté tornare a Malacappa, rimanendovi sotto stretta sorveglianza.
Richiamato alle armi come soldato nel 1941 ...
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BARTOLINI SALIMBENI, Zanobi
Roberto Cantagalli
Nato a Firenze il 25 nov. 1485 da Bartolomeo e da Piera Tedaldi, fu educato, come i fratelli Leonardo, Lorenzo, Giovanni e Gherardo, nelle lettere e nelle [...] a salvare non solo la vita (che non fu poco se si pensa alla vera e propria strage e alla galera e al confino di tanti suoi colleghi di govemo), ma a conseguire cariche e onori da parte degli avversari.
Fonti e Bibl.: S. Ammirato, Istorie fiorentine ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...