QUARTARA, Giovanni Carlo
Giovanni Assereto
QUARTARA, Giovanni Carlo. – Nacque a Genova il 26 ottobre 1761, da Davide Giuseppe, appartenente a una famiglia di Albenga (Savona) che si era da tempo trasferita [...] Bartolomeo Pacca, o l’arcivescovo di Genova Giuseppe Spina. Dopo l’arresto di Pio VII andò ripetutamente a trovarlo nel suo confino di Savona e accettò di esserne il banchiere. Così, quando all’inizio del 1814, di passaggio da Lione, poté constatare ...
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BUFFONI, Francesco
Bruno Anatra
Nacque a Gallarate il 15 febbr. 1882 da Paolo e Maria Cremona. Di precoci interessi politici, dopo un periodo di milizia nelle file repubblicane, nel 1905 aderiva al [...] dai fascisti e i suoi colleghi arrestati. Imputato latitante al "processone", si ebbe una condanna di 5 anni di confino, alla quale si sottrasse, nel '26, espatriando in Francia.
Mentre collaborava, come redattore, all'Unità (ed. di Lilla), si ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia del fascismo e il G. denunciato e assegnato per alcuni mesi al confino di polizia, scontato in Abruzzo, a Civitella del Tronto; alla fine del 1947 riprese, per pochi numeri, la pubblicazione del ...
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POLLASTRINI, Elettra
Maria Luisa Righi
POLLASTRINI, Elettra. – Nacque a Rieti il 15 luglio 1908 da Guido e da Giuseppa Arcieri.
Per seguire il padre, impiegato presso l’Ufficio ipoteche e destinato [...] (Aquila), quando fu dimessa nell’agosto del 1941 non fu inviata nelle usuali colonie confinarie, ma assegnata al confino a Rieti presso una parente.
Nonostante la sorveglianza riprese subito l’attività politica clandestina. Già nell’ottobre 1942 ...
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BINAZZI, Pasquale
Danilo Veneruso
Nato a La Spezia il 12 giugno 1873, aderì giovanissimo all'anarchismo, sotto l'influenza di L. Molinari, R. Uccelli, E. Malatesta e specialmente di P. Gori, con cui [...] città natale, si recò prima a Milano e poi a Lugano, donde fu subito espulso (marzo 1894). Tornato alla Spezia, fu confinato nel gennaio 1895 nelle isole Tremiti, dove subì anche una condanna per avere partecipato a una rivolta nel marzo 1896. Da qui ...
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DIAMANTI, Matteo
Vanna Arrighi
Nacque a Pistoia interno al 1360. Il padre, ser Lazzaro di Donato, era cavaliere della Milizia della beata e gloriosa Vergine Maria, l'Ordine monastico fondato da Loderengo [...] cui anche i massimi organi di governo di Pistoia e di Firenze avrebbero ripreso queste accuse e chiesto per il D. il confino a Genova.
Un memoriale fu fatto pervenire a Giovanni XXIII; esso faceva seguito ad altri dello stesso genere pervenuti ai ...
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DE FALCO, Giuseppe
Francesco Maria Biscione
Nato a Corato (prov. di Bari) il 25 febbr. 1878 da Angelo e Brigida Russo, di famiglia povera. Tipografo, repubblicano nella prima gioventù e poi socialista, [...] la cooperativa italiana in cui il D. lavorava.
Allorché, nel gennaio 1915, il carcere gli fu commutato in un mese di confino, tornò in Italia e scontò la pena a Ceglie Massapico. Diresse per un breve periodo l'organo della Camera del lavoro di ...
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CAMPOSAMPIERO, Giovi da
Elisabetta Barile
Nacque probabilmente a Padova, dove possedeva una casa nel quartiere di ponte Molino, nella seconda metà del XIII secolo da Guglielmo di Florio, giudice, e [...] . partecipò alla congiura contro i Carraresi, capeggiata da Paolo Dente e in conseguenza fu bandito da Padova e confinato a Venezia. Tuttavia non osservò il confino, e si recò a Ferrara presso i marchesi d'Este. È ricordata la sua presenza alla corte ...
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DELLA SERRA, Francesco
Paola Monacchia
Nacque, probabilmente nel penultimo decennio del XIII secolo, a Gubbio dal conte Brunamonte di Ranuccio e, come lo stesso padre e altri componenti della sua famiglia, [...] come podestà anche a Bologna, insieme con Giovanni Della Tosa, eletto capitano del Popolo, e in tale veste dispose il confino di molti cittadini appartenenti alla fazione ghibellina della città. Tre anni dopo, tra il maggio e l'ottobre del 1338 ...
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BURLO, Iacopo
Maria Laura Iona
Figlio di Baudo (o Baldo) di Iacopo e di Liota, appartenne a una delle tredici casate, che costituirono più tardi il patriziato triestino.
Poiché la stirpe è molto numerosa, [...] animi, di cui sono il sintomo la supposta sventata congiura alla quale si accenna e i numerosi oppositori di Venezia, confinati e più tardi graziati. Ma la storiografia triestina della fine del secolo scorso ha voluto esaltare nel B., fedele della ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...