CARRARA, Francesco da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Terzo di questo nome, figlio primogenito di Francesco Novello e di Taddea d'Este, nacque a Padova il 26 giugno 1383. Quando la città venne conquistata [...] dopo la presa di Verona. Nelle lunghe sedute che si tennero nel Senato per decidere del loro destino, alcuni proposero il confino a Candia o a Cipro, altri propendevano per il carcere a vita. Aggravò la causa dei prigionieri la scoperta, fatta ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] francese, internato nel campo di concentramento del Vernet e consegnato nel 1942 alle autorità italiane. Condannato a cinque anni di confino, venne inviato a Ventotene, dove rimase fino alla caduta del fascismo. Liberato il 22 ag. 1943, fu tra gli ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] .
Nell'aprile 1940, sotto l'accusa di "disfattismo" e di atteggiamento antifascista e antitedesco, egli fu inviato al confino a Eboli, donde ritornò a Roma "graziato" alcuni mesi dopo. Riprese saltuariamente la sua collaborazione al Giornale d'Italia ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] a Vercelli; fu fortunatamente quello di Vercelli, dove era vescovo mons. Costa d'Arignano, suo antico amico, che mitigò le asprezze del confino fino a far dire al D. che, senza il pensiero della sua situazione e del futuro, sarebbero stati i mesi più ...
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EINAUDI, Giulio
Gian Carlo Ferretti
Preceduto da Mario e Roberto, nacque a Torino il 2 gennaio 1912 da Luigi e da Ida Pellegrini.
Il padre, autorevole economista, senatore del Regno e proprietario [...] Cultura e della Riforma sociale e con una lunga serie di arresti, carcerazioni (anche dell’editore), condanne al confino, autocensure, censure, sequestri e morti drammatiche. Giulio Einaudi dovette perciò fare i conti con condizionamenti e divieti ...
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FAITANI (Faetani), Giovan Matteo
Maria Silvia Campanini
Nato verosimilmente a Rimini tra febbraio-marzo del 1505 e i primi mesi del 1506 da Matteo e Bartolomea Veneri, fu battezzato con il nome di Pandolfo, [...] senza mai più ricoprire alcuna carica o titolo - quasi si trattasse di un provvedimento disciplinare o di una specie di confino - sino all'anno della morte, avvenuta in circostanze drammatiche e mai del tutto chiarite, che le fonti olivetane pongono ...
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SPIRITO, Ugo
Alessandra Tarquini
– Nacque ad Arezzo il 9 settembre 1896, da Prospero, ingegnere, e da Rosa Leone.
Trascorse l’adolescenza tra Caserta e Chieti; in quest’ultima città frequentò il liceo [...] , lo scioglimento di tutti i partiti e le associazioni contrarie al regime, la revoca dei passaporti, l’istituzione del confino di polizia per gli elementi sospetti, la presentazione di un disegno di legge che ripristinava la pena di morte e ...
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GRUMELLO, Antonio
Stefano Meschini
Nacque probabilmente a Pizzighettone, nel territorio di Cremona, fra il 1460 e il 1470 da Lancillotto, famiglio d'arme di Galeazzo Maria Sforza, e Margherita Vermezzi. [...] fratelli, come promotori della rivolta, ebbero senz'altro dei guai con la giustizia e forse subirono un periodo di confino: questo spiegherebbe la presenza di Galeazzo alla battaglia della Cerignola (aprile 1503) e il fatto che nel febbraio 1506 ...
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TARCHIANI, Alberto
Daniela Felisini
– Nacque a Roma il 1° novembre 1885, in una famiglia della media borghesia di origine toscana, figlio unico di Carlo Natale e di Ginevra De Sanctis.
Cresciuto in [...] negoziati per il trattato di pace (siglato a Parigi il 10 febbraio 1947), che lasciò irrisolta la questione del confine orientale con la Iugoslavia. Da Washington, Tarchiani coadiuvò efficacemente l’azione dei vertici italiani, tesa in quei mesi a ...
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Nacque a Lecce il 2 apr. 1823 da Luigi, facoltoso proprietario terriero, e da Francesca Perrone. Compì gli studi inferiori nella città natale ed ebbe già da giovane qualche esperienza politica clandestina, [...] (febbraio - marzo 1854), conclusosi stavolta con la condanna del L. a sei anni di reclusione presto commutati nella pena del confino.
Relegato nell'isola di Ventotene, il L. (che ebbe come compagno S. Morelli) diede vita in maniera fortunosa a un ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...