GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] fazione nobiliare, il Consiglio dei dieci ufficiali sull'unione dei cittadini lo bandì al confino di Pavia o Bologna concedendogli la facoltà di cambiare luogo di confino. Il 14 genn. 1385, negli accordi fra Perugia e il gonfaloniere di Assisi, G ...
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GUADAGNI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nel 1367 o 1368 da Vieri e da Bernarda, detta Lulla, figlia di Andrea Rucellai, sposatisi nel 1363.
Il padre morì prematuramente nel 1368, quando [...] ; venne istituita anche una Balia, cioè un consiglio dotato di speciali poteri, che decretò per il Medici la pena del confino a Padova per cinque anni: sembra che prima di prendere questa decisione il G., il quale faceva parte della stessa Balia ...
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GONZAGA, Carlo
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Gianfrancesco I, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque a Mantova in data non accertata, ma collocabile tra il 1413 e il 1423: i primi anni [...] somma di 80.000 ducati prestata al duca di Milano. La garanzia di Ludovico valse a trasformare la prigionia del G. in confino a Cerano di Lomellina, in Lombardia, il 17 marzo 1451; il 20 marzo il G. concesse al fratello quale garanzia della propria ...
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MAFFI, Fabrizio
Giuseppe Sircana
Nacque a San Zenone al Po, presso Pavia, il 2 ott. 1868 da Francesco e da Cristina Gobbetti.
Il padre, da semplice zoccolaio, era riuscito a migliorare la propria posizione [...] pressi di Matera. Qui rimase fino al 1 luglio, allorché, per motivi di salute, gli fu permesso di terminare la condanna al confino nella sua casa di Cavi di Lavagna. Anche dopo lo scadere della pena, l'8 nov. 1931, fu sottoposto a vigilanza speciale ...
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VACCHERO, Giulio Cesare
Alessia Ceccarelli
VACCHERO (Vachero), Giulio Cesare. – Nacque a Genova, verosimilmente nell’ultimo decennio del XVI secolo, da Bartolomeo, di umilissima famiglia, originario [...] duca di Tursi. Negli anni a seguire, quelli in cui egli si sarebbe macchiato dei più turpi delitti, anche oltre i confini del Genovesato, l’intercessione dei Rela (Niccolò e i suoi figli) risultò spesso determinante: funzionale a trarlo d’impaccio, a ...
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MISURI, Alfredo
Mauro Canali
– Nacque a Perugia, il 17 maggio 1886, da Giovanni e da Stella Benda, in una famiglia di proprietari terrieri.
Dopo la laurea in scienze naturali, nel 1913 il M. divenne [...] Ponza. A quella data, rientrato a Perugia con una licenza per sistemare alcuni affari, grazie a continue proroghe non tornò più al confino.
Di fatto il M. non rappresentava più un pericolo per il regime, che si limitò da allora a un blando controllo ...
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BERTI, Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Napoli il 22 luglio 1901, da Angelo e da Evangelina Fasulo, in una famiglia di classe media, socialista e di confessione valdese. Trascorse la giovinezza [...] dell'Unità.
Arrestato nel novembre 1926 a seguito della promulgazione delle leggi eccezionali, fu condannato a tre anni di confino che scontò a Pantelleria, Ustica e Ponza. Liberato nel novembre 1929, riusci a emigrare in Francia dove il centro ...
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PACCHIAROTTI, Giacomo
Serena Vicenzi
– Nacque a Siena nel 1474 da Bartolomeo di Giovanni e da Elisabetta di maestro Niccolò.
La fama di Pacchiarotti, come dimostrano i numerosi documenti conservati [...] portamenti nei tempi passati» (Angelini, 1988, p. 43).
Su pietosa istanza della moglie Girolama, il 7 agosto 1540 il confino venne revocato permettendo a Pacchiarotti di tornare nella piccola proprietà di Viteccio dove morì l'anno stesso.
Fonti e ...
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PEIRCE, Guglielmo
Federica De Rosa
PEIRCE, Guglielmo. – Nacque a Portici il 20 aprile 1909 da Carlo e Giulia Bernard. Il padre discendeva da una famiglia inglese giunta in Italia nella prima metà dell’Ottocento [...] riconoscere, Napoli 1983; R. Capozzi, Bernari tra fantasia e realtà, Napoli 1984, pp. 13-17; R. Spadafora, Il popolo al confino. La persecuzione fascista in Campania, Napoli 1989, pp. 376 s.; G. Agnese, Marinetti: una vita esplosiva, Milano 1990; M ...
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LINATI, Claudio
Luisella Brunazzi Menoni
Nacque a Parma il 1° febbr. 1790 dal conte Filippo e da Emanuella dei conti Cogorani, che morì dandolo alla luce. Per la sua formazione umanistica, più che il [...] con i Borbone di Parma; diede prove di valore anche nella battaglia di Lipsia (1813): fatto prigioniero trascorse un periodo di confino nella bassa Ungheria, dove si guadagnò da vivere vendendo disegni e dipinti.
Dopo il 1814 raggiunse il padre a ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...