Maestro italiano (Aosta 1905 - Montelupo Fiorentino 1947); antifascista, esulò in Francia nel 1930 e fece parte del movimento di Giustizia e Liberta; l'11 luglio 1930 compì, con G. Dolci, un audace volo [...] ; precipitato nel ritorno in Svizzera, fu processato dal governo elvetico. Partecipò come corrispondente di guerra alla guerra di Spagna; tornato nel 1939 in Italia per svolgervi propaganda pacifista, fu arrestato e inviato al confino a Ventotene. ...
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Scrittore russo (Mosca 1877 - Parigi 1957). Tra le figure più caratteristiche della letteratura russa della prima metà del sec. 20°, seppe fondere nella sua opera la tradizione realistica con le correnti [...] . di Mosca dove studiò fisica, matematica e diritto, ventenne, venne arrestato durante una manifestazione studentesca, e mandato al confino in provincia. Fu proprio in questi anni che R. cominciò a scrivere; nel 1905, tornato dall'esilio, si stabilì ...
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Scrittore russo, nato a Kazan' il 20 agosto 1932. Figlio di Evgenija Ginzburg (1906-1977, autrice di Krutoj maršrut [trad. it. Viaggio nella vertigine, 1979]) e di un dirigente comunista, arrestati entrambi [...] figli di detenuti politici, poi con parenti paterni, e infine, ottenuto il permesso di ricongiungersi con la madre al confino, a Magadan (1948-50). Iscrittosi alla facoltà di Medicina di Leningrado, lavora dopo la laurea (1956) in diversi ospedali ...
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ROSSI, Ernesto
Pubblicista e uomo politico, nato a Caserta il 25 agosto 1897. Combattente nella prima guerra mondiale, divenne subito attivo antifascista; dopo il delitto Matteotti pubblicò a Firenze [...] Giustizia e Libertà. Condannato dal tribunale speciale a venti anni di reclusione, ne scontò nove e fu poi inviato al confino a Ventotene, dove con A. Spinelli fondò il Movimento Federalista Europeo. Dopo il 25 luglio 1943 fu nel direttivo del ...
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TROVATORI e TROVERI
Salvatore BATTAGLIA
Fernando LIUZZI
. I trovatori costituiscono un elemento della cultura letteraria romanza, della Provenza in particolar modo: espressione d'una raffinata civiltà [...] più borghese e con il senso più universalistico che della poesia ebbe l'umanesimo, la figura del trovatore si confinò nell'oblio; soltanto all'alba del romanticismo fu riesumata, con intenti filologici e storici, come più esatta ricostruzione del ...
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Uomo politico del Kenya (Ichaweri 1893 - Mombasa 1978), di etnia kikuyu. Segretario della Kikuyu central association (1922), visse dal 1934 al 1946 in Gran Bretagna (salvo un soggiorno a Mosca); nel 1938 [...] african union. Arrestato nel 1952, fu condannato a sette anni di carcere per connivenza con i Mau Mau, commutati poi in confino. Tornato a Nairobi nel 1961, assunse la guida della Kenya african national union (KANU), e nel giugno 1963 divenne primo ...
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VENIERI, Antonio Giacomo
Guido De Blasi
VENIERI (Venier, de Veneriis), Antonio Giacomo. – Nacque a Recanati nel 1422 da Antonio di Coluccio (morto nel 1458) e da Maria Criseide Condulmer, parente di [...] città marchigiana fu infatti nel tardo Duecento in stretti rapporti con Venezia e nel 1310 fu, per esempio, la sede di confino di Pietro Badoer: si trattava dunque di una destinazione nota agli organi di governo veneziani. Sta di fatto comunque che ...
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GALEATI, Giovanni
Angelo Pesciaroli
Italia. Castel Bolognese (Ravenna), 18 febbraio 1901-Bologna, 7 gennaio 1959 • Arbitraggi nazionali: 251 partite in serie A, finale di Coppa Italia 1942 (Juventus- [...] essere stato un buon giocatore. Esordì in serie A nel 1935 e diventò famoso per aver rischiato il confino dopo essersi rifiutato di sospendere a Roma una partita perché ‒ su ordine del segretario amministrativo del partito fascista, Marinelli ...
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Scrittore e uomo politico spagnolo (Gijón 1744 - Puerto de Vega 1811). Fondatore dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), propugnò un rinnovamento nella vita culturale ed economica [...] , l'Informe en el expediente de la ley agraria (1795) va annoverata tra le sue opere più incisive.
Vita
Dopo un confino a Gijón, dove si dedicò alla fondazione dell'Istituto asturiano per l'insegnamento delle scienze (1794), fu nominato ministro di ...
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Uomo politico fiorentino (m. Firenze 1308). Una delle personalità più eminenti nella Firenze dei tempi di Dante. Chiamato il "barone" per la sdegnosa fierezza dei suoi modi, fu a capo della fazione dei [...] imparzialità i capi delle opposte fazioni dei Bianchi e dei Neri, credette di poter ridonare pace a Firenze. Ma Corso, rotto il confino, andò a Roma, riuscì a ottenere l'appoggio di Bonifacio VIII per il suo partito e tornò così in patria al seguito ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...