DORIA, Costantino
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 16 ott. 1862 da cospicua famiglia d'origine veneta, trapiantatasi nel sec. XVIII in Istria e poi a Trieste, figlio di Matteo e di Anna Papadopulo. [...] comunale fu sciolto e il Comune sottoposto all'autorità militare; il D., già tenuto sotto controllo poliziesco, fu inviato al confino con la famiglia, dapprima nel campo di Wagna, poi a Vienna.
Fin dall'anteguerra, egli non aveva esitato a svolgere ...
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AVANCINI, Augusto
Armando Pitassio
Nacque a Strigno (Trento) il 28 febbr. 1868 da Lodovico, che esercitava l'avvocatura e in gioventù aveva partecipato alla difesa di Venezia del 1849. Gli zii che allevarono [...] a Bregenz (23 maggio 1916), dove però veniva arrestato; il successivo processo, svoltosi a Innsbruck, lo condannava al confino a Gross-Siegkarts, dove rimase sino al luglio 1916. Iniziava allora la sua attività d'informatore dello Stato Maggiore ...
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BATTAGLIA, Michele
Mario Migliucci
Nato a Milano il 9 sett. 1800 da Giacomo e da Rosalia Pino, laureatosi in giurisprudenza nel 1923 all'università di Pavia, fu segretario della Camera di commercio [...] .
Nel corso della rivoluzione del '48 il B. fece diventare il giornale portavoce ufficiale del governo provvisorio e confinò gli articoli economici in uno speciale bollettino. Nella testata, prima del sottotitolo "Giornale degli interessi politici e ...
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Òssola, Carlo. - Filologo e critico letterario italiano (n. Torino 1946). Professore emerito nel Collège de France di Parigi, cattedra di Letterature moderne dell’Europa neolatina, socio dell’Accademia [...] . francese Miroirs sans visage. Du courtisan à l’homme de la rue, 1997). Alla topica dei testi e delle idee, ai confini dello spazio letterario e delle figure che lo interpretano sono dedicati Figurato e rimosso: icone e interni del testo (1988) e L ...
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Il comunismo si ripresenta col suo nome proprio e classico nel 1917, quando N. Lenin, nelle sue Tesi dî aprile, richiede di chiamare "comunista" il partito bolscevico (cioè improntato nella teoria e nella [...] tutti gli esponenti più autorevoli dei quadri direttivi erano o emigrati o finiti in carcere e nei luoghi di confino; qualcuno, come il Bombacci, si era perduto, avvicinandosi al regime fascista e trovandovi ambigua tolleranza e sostegno. Dopo l ...
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LICINIO (Valerius Licinianus Licinius) imperatore
Alberto Olivetti
Nacque da modestissima famiglia di agricoltori, nella provincia della Nuova Dacia, a sud del Danubio, probabilmente poco prima del [...] a Crisopoli, si arrese al suo rivale, che, grazie all'intercessione della sorella Costanza, gli risparmiò la vita e lo confinò a Tessalonica (ottobre 324). Ma l'anno successivo L. imbasti oscure trame coi Goti ai danni di Costantino. Giudicato ...
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RGAH Oasi del Deserto Libico (Egitto) fra 24° e 26° lat. N. e fra 30° e 31° long. E.; è situata circa 160 km. a E. di ed-Dākhlah (v.) e congiunta al Nilo da una ferrovia a scartamento ridotto, lunga 197 [...] dai faraoni, aveva uno speciale governatore che l'amministrava. Qualche volta, nell'impero, appare essere servita come luogo di confino. La più importante delle sue rovine è il tempio nella città di Hibis (egiziano Hîbe), elevato dal re Dario I ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] scoppio della guerra rappresentarono una congiuntura insperata per poter dare uno strappo alla disciplina imposta e sottrarsi al confino belga, pur restando legato al territorio di guerra, nel ruolo di cappellano dello stato maggiore dell’esercito. L ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] e letture di testi, domande aperte su domande ulteriori, trasparenze volgenti in nuove oscurità, in un movimento a dialogo senza confini, né soste né risultati (anche la fede essendo «una verità che si rifà, che si ripete nella sua creazione»); tale ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] a seconda delle Chiese, il piccolo protestantesimo italiano.
48 Ibidem, p. 246.
49 Ibidem, p. 246.
50 Un caso limite, ai confini del grottesco, fu quello della giunta municipale del Comune di Cavaso del Tomba (Treviso) che il 6 aprile 1950 negò la ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...