Uomo di stato francese, nato il 30 marzo 1863 a Le Mans (Sarthe). Iniziò la sua carriera pubblica nelle amministrazioni dello stato, al Ministero delle finanze. Entrò relativamente tardi nella politica [...] per la minore imputazione di avere avuto corrispondenza con agenti di quello, a tre anni di detenzione, cinque di confino e dieci di sospensione dei diritti politici. Avendo già scontato preventivamente la pena della detenzione, il C. fu tosto ...
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mafia
Giovanni Bianconi
Una cupola piena di sangue
Con il termine mafia si intende un sistema di potere esercitato attraverso l’uso della violenza e dell’intimidazione per il controllo del territorio, [...] per la repressione del fenomeno mafioso. La sua attività provocò molti arresti e invii di ‘uomini d’onore’ al confino, ma non riuscì a sradicare il sistema di potere delle cosche.
Nel dopoguerra Cosa nostra appoggiò il movimento separatista siciliano ...
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LOMBARDO RADICE, Lucio
Albertina Vittoria
Piervittorio Ceccherini
Nacque a Catania il 10 luglio 1916, da Giuseppe e da Gemma Harasim, terzogenito dopo Giuseppina e Laura.
Come lui stesso scrisse, i [...] , al Partito comunista. L'attività del gruppo fu infatti influenzata dalla presenza a Roma, nell'estate del 1937, dopo il confino a Ponza, di G. Amendola, che alcuni fra loro avrebbero aiutato a espatriare clandestinamente a Parigi, dove informò i ...
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PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , nel 1434, della Balia che consentì, dopo nemmeno un anno di esilio, il ritorno di Cosimo a Firenze e il confino dei suoi oppositori politici.
In questi frangenti si dedicò alla stesura della Vita civile, un trattato in forma di dialogo preceduto ...
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PAJETTA, Giancarlo
Franco Andreucci
PAJETTA, Giancarlo. – Nacque a Torino il 24 giugno 1911 da Carlo e da Elvira Berrini.
Il padre, laureato in legge, era impiegato all’Istituto San Paolo mentre la [...] lettura.
Anni dopo, promuovendo la pubblicazione dei due volumi di Lettere di antifascisti dal carcere e dal confino (Roma 1962), Pajetta offrì nella prefazione una lettura della sua corrispondenza carceraria come di un linguaggio cifrato, scritto ...
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CLARIO, Giovan Battista
Luigi Firpo
Medico, verseggiatore latino, filosofo dilettante, nacque, probabilmente a Udine, intorno al 1570. Nei verbali del S. Uffizio vien detto costantemente "de Utino", [...] Andrich, Rotulus et matricula... Gymnasii Patavini a. 1592-93, Patavii 1892, pp. 29 s.; P. Paschini, Eresia e riforma cattolica al confine orientale d'Italia, Roma 1951, p. 53; T. Campanella, Poetica, in Tutte le opere, a cura di L. Firpo, I, Milano ...
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MOLÈ, Enrico
Andrea Di Stefano
– Nacque a Catanzaro il 7 ott. 1889 da Francesco, avvocato del foro libero, e da Elisa Doria, discendente da un ramo cadetto dei Doria di Genova.
Di famiglia altoborghese [...] della maggioranza fascista alla Camera. Sottoposto in seguito a provvedimento di polizia, ammonito e proposto per il confino, venne contemporaneamente radiato dall’Ordine dei giornalisti e costretto ad abbandonare Roma. Ritiratosi in Calabria si ...
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MOTTURA, Giacomo
Francesco Cassata
– Nacque a Torino il 25 giugno 1906 da Ferdinando e da Laura Gamna.
Studiò al liceo classico Massimo D’Azeglio, ove ebbe come professori Pilo Predella in matematica [...] se non sono giunto al punto di reclutarmi fra coloro che ne hanno seguito le orme in carcere o al confino. Mi sono svegliato politicamente qualche anno più tardi, non solo attraverso quella illuminazione crociana che appunto faceva parte del suo ...
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POCAR, Ervino
Andrea Landolfi
POCAR, Ervino. – Primogenito di quattro fratelli, nacque a Pirano d’Istria il 4 aprile 1892, da Giovanni, sottufficiale della dogana austriaca, e da Giovanna Petronio.
Dopo [...] ’atto fu, da parte delle autorità austriache, l’internamento e poi l’arruolamento forzato del giovanissimo fratello Sofronio e l’invio al confino, a Graz, di Ervino e di suo padre, seguiti di lì a poco dalla madre e dalla sorella. Alle difficoltà e ...
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SECCHIA, Pietro
Marco Albeltaro
SECCHIA, Pietro. – Nacque a Occhieppo Superiore, un piccolo centro vicino a Biella, il 19 dicembre 1903, primo di due figli. La sua era una famiglia umile: il padre, [...] a Torino, venne condannato a 17 anni e 9 mesi di reclusione. Si trattò di un periodo lungo, trascorso fra carcere e confino, senza però dimenticare la politica. Furono anni di studio e di riflessione, ma anche anni in cui si consolidò la sua identità ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...