PACCIARDI, Randolfo
Luca Polese Remaggi
PACCIARDI, Randolfo. – Nacque a Giuncarico, frazione di Gavorrano (Grosseto), il 1° gennaio 1899 da Giovanni, un ferroviere originario di Castagneto (Castagneto [...] in un appartamento di amici fino a quando, ormai rassegnato a consegnarsi alla polizia per scontare i cinque anni di confino a cui era stato condannato, ricevette una lettera da Ernesta Battisti, la vedova di Cesare, che lo invitava a Trento ...
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MARENCO, Vincenzo
Andrea Merlotti
MARENCO (Marenco di Castellamonte), Vincenzo. – Nacque a Dogliani, nell’Albese, il 23 dic. 1752, dal conte Francesco Amedeo e da Cristina Appiani della Torre.
La sua [...] ogni caso, il M. riuscì a non farsi travolgere dalla vicenda. Alla fine del 1775, anzi, mentre Dunand si trovava al confino, il M. pubblicò la sua prima opera, il poemetto Le vacanze, in cui mostrava una sostanziale adesione alla critica dei Lumi del ...
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MARTINENGO, Girolamo
Gino Benzoni
MARTINENGO, Girolamo. – Nacque, con tutta probabilità, a Brescia nel 1519, da Antonio di Bernardino del ramo dei Martinengo di Padernello detti «della Fabbrica» e da [...] gli Ottomani. In virtù di questo suo coraggio e dietro il pagamento di una somma di denaro per essere liberato dal confino zaratino, l’8 ag. 1539 rientrò a Brescia.
Titolare dell’avito castello di Padernello – a pianta quadrata, munito di torri ...
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TORTORA, Enzo Claudio Marcello
Aldo Grasso
TORTORA, Enzo Claudio Marcello. – Nacque a Genova il 30 novembre 1928, primogenito di Salvatore e di Silvia Mariano, originari della provincia di Napoli ma [...] «un jet colossale guidato da un gruppo di boy-scout che si divertono a giocare con i comandi» – gli costò un nuovo confino che si protrasse per otto anni, durante i quali ritornò al giornalismo (collaborando a La Nazione e Il Resto del Carlino) e si ...
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LEONI, Pompeo
Walter Cupperi
Nacque da Leone, scultore aretino, e Diamante Martini intorno al 1530; la notizia che lo vorrebbe milanese (P. Morigia, La nobiltà di Milano…, Milano, Paolo Pontio, 1595, [...] aree di fede protestante, attirarono però l'attenzione dell'Inquisizione spagnola, che nel 1557 lo condannò a un anno di confino correttivo presso un monastero ignoto.
Morti Carlo V e Maria d'Ungheria (1558), i ritratti asburgici in bronzo vennero ...
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MONTEFELTRO, Buonconte di
Tommaso di Carpegna Falconieri
MONTEFELTRO, Buonconte di. – Figlio forse primogenito di Guido e di Manentessa di Guido conte di Giaggiolo, nacque nel sesto decennio del secolo [...] . Fu forse anche questo successo del figlio che spinse Guido da Montefeltro ad accettare, dopo tre anni circa di inattività e di confino, la carica di podestà e capitano del Popolo di Pisa nel corso del 1289. Mentre Guido riarmava l’esercito da Pisa ...
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MALATESTA (de Malatestis), Malatesta detto Malatestino (Malatestino dall'Occhio)
Anna Falcioni
Terzogenito di Malatesta da Verucchio e della prima moglie di questo, Concordia, figlia del visconte imperiale [...] prigione, nel marzo 1289, accelerarono il ritorno in città (marzo 1290), ma l'esilio fu semplicemente convertito in confino: Malatesta da Verucchio a Roncofreddo, il M. e Giovanni fuori dal distretto riminese. I Malatesta, tuttavia, non indugiarono ...
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CAPPELLO, Bernardo
Francesco Fasulo
Nacque a Venezia nel 1498 da Francesco di Cristoforo e da Elena di Piero Priuli. Il padre, illustre diplomatico della Repubblica, morì nel 1513 e il giovane C. fu [...] una severa condanna del Consiglio dei dieci allontanò per sempre il C. da Venezia: il 19 maggio 1540 fu condannato al confino perpetuo nell'isola dalmata di Arbe. L'accusa di aver creato scandalo e di aver messo in pericolo l'ordine pubblico colpiva ...
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GABRIELLI, Cante
Giovanni Ciappelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV a Gubbio da Giacomo di Cante, del ramo dei Gabrielli di Cantiano (dal nome del castello di cui erano signori). Proveniva da una [...] anni successivi i rapporti con le autorità pontificie non furono sempre distesi: nel 1362 il G. sarebbe stato mandato al confino, insieme con il padre, da Blasco di Fernando di Belviso, vicario di Gubbio per nomina dell'Albornoz dall'aprile 1361 ...
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Nacque il 18 febbraio 1807 a Modigliana – sulle pendici romagnole dell’Appennino, ma allora politicamente soggetta al Granducato di Toscana – da Francesco e Marianna Muini.
Il padre, di professione notaio, [...] , con l’accusa di sovversione dell’ordine religioso e politico. Lorenzo e altri sospetti furono condannati a vari mesi di confino, mentre a Giovanni fu imposto, come esercizio di penitenza, il ritiro alla Verna fino alla primavera, quando poté fare ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...