BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] mazziniano di far insorgere la Lunigiana. Tradotto nella cittadella di Alessandria, gli venne intimato lo sfratto dal Piemonte e il confino in America. Mentre Narciso si preparava a sua volta a partire per non lasciare solo il giovane fratello, il ...
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SARACINO, Andreotto
Maurizio Ulturale
(Andreotto di Saracino Caldera). – Nacque con ogni probabilità a Pisa, nel secondo quarto del Duecento; apparteneva alla famiglia (de) Caldera, denominazione cognominale [...] di pace condotte per Pisa da Giovanni Visconti, un tumulto cittadino ebbe come ultima conseguenza le sentenze di confino per i maggiori esponenti delle consorterie familiari coinvolte, in particolare per Giovanni Visconti, giudice di Gallura, tra i ...
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BONACOLSI, Tagino (Tayno)
Ingeborg Walter
Figlio di Pinamonte signore di Mantova, è ricordato per la prima volta nel 1283 come podestà di Verona.
La nomina rientrava nel quadro della stretta alleanza [...] , in occasione della revoca del bando concessa da Bardellone ai fuorusciti mantovani, pare che gli sia stato assegnato un altro confino, Bigarello, a poca distanza da Mantova.
Gli screzi apertisi tra Bardellone e il nipote Guido tornarono subito a ...
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BORSELLI, Sebastiano (Bastiano)
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Figlio di Cristoforo, nacque in data imprecisata nella prima metà del sec. XV a Volterra, e si distinse anzitutto come ambasciatore del Comune volterrano nel conflitto [...] passo. Ad essi non riuscì tuttavia di impedire che il capitano di Volterra, il fiorentino Restoro Serristori, mandasse al confino quattro volterrani, distintisi per la violenza nell'assalto alle allumiere.
Per tutta l'estate e l'autunno del 1471 il ...
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VEGA, Garcilaso de la
Mario Casella
Poeta spagnolo, nato a Toledo forse nel 1503, morto a Nizza il 14 ottobre 1536. Di nobilissima famiglia, passò presto (1520) a corte, al seguito dell'imperatore Carlo [...] un suo cugino aveva celebrato con Isabella de la Cueva. Il duca d'Alba riuscì a trarlo a Ratisbona, dove l'imperatore lo confinò in un'isola del Danubio (a Schut, marzo-giugno 1532) e quindi a Napoli agli ordini del viceré Pedro de Toledo (1533) In ...
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MONOD, Pierre
Andrea Merlotti
MONOD, Pierre. – Nacque a Bonneville, nel Faucigny, nel 1586, da Georges, avvocato e membro della piccola nobiltà, e da Nicoline de Pobel, esponente di una famiglia della [...] libri, tanto che alla sua morte la reggente fece ritirare a Torino due bauli di manoscritti. Risale probabilmente agli anni di confino e prigionia fra Cuneo e Montmélian l’Histoire de Charles Emanuel I duc de Savoie, de Victor Amédée I son fils et ...
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ZAMBECCARI, Bartolomeo
Riccardo Parmeggiani
– Nacque quasi certamente a Bologna sullo scorcio del Trecento, da Carlo e da Caterina di Giacomo di Niccolò drappiere.
Il lignaggio di palese ascendenza [...] ancora al principio degli anni Trenta.
Il forte iato cronologico tra le due fasi dell’esame di laurea si spiega con il confino subito l’8 marzo 1416, data in cui Zambeccari, che aveva partecipato a una fallita rivolta contro le alleate fazioni dei ...
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TRIPOTI, Antonio
Giulio Tatasciore
– Nacque il 5 giugno 1809 a Teramo, capoluogo dell’Abruzzo Ulteriore Primo, da Savino e da Anna Maria Salvatore, in una famiglia di commercianti.
Il padre, oppositore [...] operò da agente rivoluzionario tra la capitale e le province abruzzesi, almeno finché la polizia borbonica non gli impose il confino a Chieti, nell’aprile del 1833.
La restrizione non ne interruppe l’attività settaria. In quel periodo Tripoti lavorò ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] non lo risparmiò: il C. fu tra i numerosi socialisti processati per sovversivismo, subendo una condanna a tre mesi di confino a Borgo San Donnino. Rientrato a Milano nel 1895, fu eletto membro della segreteria regionale del partito socialista e poi ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque presumibilmente a Firenze verso la fine del XIII secolo, forse nipote ex fratre di Lotteringo Gherardini (morto nel 1304). Divenuto cavaliere, come numerosi [...] che Lottieri di Lapo fu priore dal 15 febbraio al 14 apr. 1324, in un periodo in cui il G. era ancora colpito dal confino.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Monte comune, 20 genn. 1317; Provvisioni, regg. 14, cc. 149r-150v; 15, c ...
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confino
s. m. [der. di confinare]. – Pena restrittiva della libertà personale consistente nell’obbligo di dimorare in un luogo appartato e lontano: mandare al c., condannare al confino. Trasformato nel 1930 da pena in misura di polizia, il...
confinamento
confinaménto s. m. [der. di confinare]. – 1. Il confinare, il relegare in un dato luogo. 2. In fisica dei plasmi (per calco dell’ingl. confinement), l’applicazione di opportuni campi magnetici esterni che mantengono le particelle...